GIANLUCA BUSATO: “AFFAMIAMO LA BESTIA PER UN NUOVO RINASCIMENTO VENETO”.
Domani a Mestre – Venezia manifestazione di Plebiscito.eu (anche in live streaming) con l’annuncio dei numeri aggiornati dell’esenzione fiscale totale e lo stop alla corruzione dei gattopardi italiani.
Mentre dilaga lo scandalo del Mose con nuovi filoni di indagine che smascherano sempre più l’italianità dei politici veneti, i cittadini veneti domani manifesteranno a Mestre – Venezia la loro indignazione e loro determinazione a dare il via a un nuovo Rinascimento Veneto. L’appuntamento è in piazza Ferretto, dalle ore 20.30.
Sarà un evento gioioso, pacifico e spettacolare, con famiglie e bambini, nel quale l’emozione di un Popolo che si rialza in piedi e non si rassegna al disastro italiano libererà dalla piazza un’energia unica e vitale. L’evento sarà trasmesso anche in live streaming, come di consueto, da www.plebiscito.eu.
La nuova partecipazione massiccia di Popolo si è resa necessaria, poiché non appare alcuna soluzione di continuità tra il sistema di corruzione venuto alla luce e la situazione attuale, pertanto è necessario fare qualcosa subito per Venezia e per tutto il Veneto per non sprofondare ulteriormente nel degrado.
Domani stesso Plebiscito.eu ne darà la misura con l’annuncio della stima aggiornata del minor pagamento di imposte, in particolare di IVA, IRES, IRAP, TASI, IMU, TARI e altre imposte non pagate al peggior inferno fiscale del mondo da cittadini e imprese venete che lo scorso 16 giugno hanno aderito alla campagna di esenzione fiscale attuata da Plebiscito.eu.
Nella Repubblica Veneta il mostruoso potere di intermediazione di cui godono oggi i politici e i burocrati italiani sarà eliminato grazie allo snellimento dello stato, che sarà molto più leggero e all’esercizio di democrazia diretta dei cittadini che taglieranno le unghie alla politica attraverso referendum dispositivi, su ogni questione, compreso le materie fiscali e le politiche di spesa pubblica.
È evidente che lo stato italiano è oramai in puro avvitamento su sé stesso e a nulla servono le piroette dialettiche dei nuovi gattopardi del pd e della lega che mirano solamente a sostituire i vecchi padroni del vapore disarcionati solo dalla necessità di dare un po’ di trucco di facciata per fingere un rinnovamento del solito sempiterno vecchio sistema di potere coloniale italiano. La manifestazione di Mestre – Venezia sarà un passaggio fondamentale per dimostrare il forte consenso verso la Repubblica Veneta ed evitare che si rinnovi il classico minuetto della politica italiana che cambia i suoi attori per impoverire sempre più i cittadini e le imprese venete.
Il presidente di Plebiscito.eu Gianluca Busato ha dichiarato: “La sconfitta dello stato italiano sarà assicurata dall’esenzione fiscale totale che abbiamo messo in atto per affamare la bestia e dare il via a un nuovo Rinascimento Veneto. Uno stato nato fallito che muore fallito non può condannare le giovani generazioni alla povertà. Per impedire che ciò succeda dobbiamo al più presto arrivare alla piena e fattiva indipendenza della Repubblica Veneta, dopo la proclamazione di Treviso del 21 marzo che ha dato il via all’unica alternativa di sopravvivenza e cammino verso un nuovo scenario di prosperità che ci appartiene. Sappiamo bene che la forza di Popolo espressa da Plebiscito.eu oggi rappresenta l’unica alternativa alla depressione di governanti malvagi che vorrebbero costringerci al solo ruolo di pecore da tosare. Dalla celebrazione dello straordinario referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo Plebiscito.eu è divenuta l’unica ancora di salvezza per tutti noi per dare forza e garanzia di successo all’esercizio di indipendenza della Repubblica Veneta.”.
Ufficio stampa
Plebiscito.eu
Comments (13)
Giacomo
Tra quanto verranno certificati i voti?
Plebiscito.eu grazie per far rinascere la speranza di salvezza
christian
certificazione voti ,repubblica veneta sovrana , adesione del popolo veneto vengono pari pari.
sandrin
passano i giorni, i mesi… facciam passare anche anni ?
christian
no.
Picenin
Certificazione o meno è stata un occasione storica mancata. Chi si interessò e votò pensava ad una soluzione immediata e felice perché legale. E infatti è stato un sondaggio legalissimo, ma evidentemente non basta. Il consenso esiste ma manca il resto… non si sente più parlare di plebiscito e molti di coloro che hanno votato si sentono ingannati da loro stessi. Fa un po’ strano, ma è così. Non è il mio caso, ho sempre sospettato che i tanto sbandierati diritto internazionale, diritti umani, diritto dell’autodeterminazione dei popoli sono solo dei cavalli di troia ad uso e consumo di chi comanda con il diritto della legge naturale del più forte. Nessuno di quei popoli che desidera il proprio stato nazionale ha ottenuto l’indipendenza finora. In questo momento Plebiscito da sondaggio si sta organizzando in una sorta di partito, fanno noiosa propaganda contro uno stato ladro, ripetendo cose che sanno anche i sassi. La novità è questa particolare incondizionata esenzione fiscale. Le rivoluzioni nascono giusto da rivolte fiscali, ma sono appunto rivolte… Quei mone che hanno investito nei bond veneti, quando Equitalia farà ragù di loro, voglio proprio vedere dove saranno quelli di Plebiscito. Così non fate paura a nessuno, anzi pare che stiate debitamente mettendo in ridicolo la stessa idea di uno stato veneto. Saluti.
F.I.
Picenin
parli proprio a vanvera!
E’ evidente, almeno da come scrivi, che non conosci o non hai capito come si sta muovendo PB.
pax
@Picenin
Dici che non si sente più parlare di Plebiscito? Per forza, di certo la stampa italiana unitarista non gli dedicherà nemmeno una riga sui suoi giornali o notiziari.
Plebiscito c’è, non si è mai spostato dal sito dove lo abbiamo trovato e continua a lavorare con entusiasmo e caparbietà, basta visitare il sito.
Democrazia è partecipazione. La domanda è: dove sei finito tu e gli altri che hanno votato? Immagina per un momento una massa di 500 mila persone che manifesta pacificamente a sostegno dell’indipendenza e del referendum che hanno votato. Ma non possiamo pensare che siano sempre gli altri che devono darsi da fare, ognuno di noi porta la propria parte di responsabilità in democrazia.
Perché mai Equitalia dovrebbe correre dietro a chi ha comprato i Bond Veneti? In realtà sono delle donazioni liberali a sostegno di una iniziativa, con in cambio la promessa che sarai ricompensato 10 volte tanto se si verificherà un certo evento. Se non si verificherà, avrai donato a fondo perduto dei soldi per una causa; con tutti i soldi che magari buttiamo via a comprare cose inutili o a sostenere iniziative o partiti poco entusiasmanti…
@Picenin “Non state facendo paura a nessuno”. Hai visto quanti anni sono passati da quando Ghandi ha iniziato ad impegnarsi per l’indipendenza dell’India a quando l’India è diventata indipendente?
Dice il saggio cinese: quando vuoi intraprendere qualcosa, non chiederti se essa riuscirà, ma se è una cosa buona e giusta. Questa è la domanda che dobbiamo farci.
Conosci molte cose importanti e di valore che sono accadute in fretta e senza sforzo?
Dice il saggio inglese: non riuscirai mai a fare una cosa in modo economico, in fretta e bene. Tutte e tre insieme non riesci a combinarle.
Pace a te
Picenin
@PAX “Democrazia è partecipazione. La domanda è: dove sei finito tu e gli altri che hanno votato?” No, la democrazia è totalitaria e la gente lo percepisce bene.
“Perché mai Equitalia dovrebbe correre dietro a chi ha comprato i Bond Veneti?” Mha forse perché avete lanciato voi la rivolta fiscale cioé dite ai veneti di non pagare le tasse. Rispondimi a questa domanda: quando qualcuno riceverà un cartella esattoriale voi cosa farete? Direte di appellarvi ai diritti umani?
@”In realtà sono delle donazioni liberali a sostegno di una iniziativa, con in cambio la promessa che sarai ricompensato 10 volte tanto se si verificherà un certo evento” Non potevi essere più esauriente, quindi giocano con le parole, mi piace la dialettica, prima hanno invertito la parola SONDAGGIO con PLEBISCITO e ora DONAZIONE con BOND. Il primo è uno strumento finanziario, un investimento long a basso interesse ma garantito, emesso da uno Stato, la seconda chiedere just skey, più della tari,tasi e tares insieme. Alla faccia dei conti della serva, ora capisco perché abbiate cercato le simpatie tra i ritardati dei papaboys. PLEBISCITO.EU donca che cosa sarebbe una ONLUS?
“Hai visto quanti anni sono passati da quando Ghandi ha iniziato ad impegnarsi per l’indipendenza dell’India…” Guarda piuttosto ai catalani che nonostante scendano in piazza a milioni e riempiano gli stadi, di fatto rimangono inermi di fronte alla realtà della loro sudditanza. Pare solo che in Espagna ogni motivo sia buono per lanciare un party.
erik
@Picenin. Tipico veneto di una certa età, o sbaglio? Continua a brontolare, a dire non si può, non ti lasciano, non fidarti di nessuno che tanto ti fregano ecc. Tutti uguali, a migliaia…e sinceramente da “toso” me gavì roto i cojoni! L’idea indipendentista esiste da sempre e su internet ci sono migliaia di articoli che rispondono dettagliatamente ai tuoi insulsi dubbi. Sbagliato non sei il primo a venire qui a scrivere queste cose, non crederti l’intellettuale anzi fai solo la figura dell’ignorante. Cerca e troverai le risposte che cerchi. In breve non sai nemmeno cosa significhi la parola sondaggio, o per te ai sondaggi partecipano TUTTI i votanti??? Secondo, per te chi acquista i bond argentini ha la sicurezza di essere ripagato?? No!! Apri la tua mente ed informati di più che il mondo è vario e grande e di esempi ce ne sono per tutti.
Picenin
@ERIK caro ragazzo primo descantate, poi secondo prenditela con chi confonde fischi con fiaschi… paragonare i bond veneti proprio con quelli argentini la dice lunga, ma ad ogni modo sono una donazione cioè persi per sempre è la sola cosa intelletualemente onesta da dire… se dovessero poi fare la Rep. ti immagini chi ha il potere di stampare i bond che razza di debito appiopperebbe al nuovo stato? Basterebbe “comprarli” il giorno prima della dichiarazione di indipendenza… La Rep. rimane un’idea molto immanente…
erik
va bene saranno anche una donazione ma non capisco quale sia il punto…è un progetto a cui noi teniamo e per questo lo finanziamo! Tieni conto che tu fino adesso hai finanziato il malaffare itagliano e votato fin l’altro giorno galan o chi per lui tanto le tangenti abbiamo visto non aver colore.
Aspetto di sentire le tue proposte, sono curioso.
(Cosa vuol dire che la Rep. è un’idea immanente? )
Davide
@Picenin
piuttosto che comprarli il giorno prima, io comprerei due opzioni europee, un ‘call’ ed un ‘put’ su tali ‘bonds’. Se ci fosse un mercato su di essi guadagneresti una fortuna, … alle spalle purtroppo dei cittadini Veneti le cui tasse verranno usate per pagare tali ‘bond’!! Per nostra fortuna tale mercato non esiste, e cio’ perche’ (e ripeto, per fortuna!) ‘l’ente emittente’ di tali bond non ha alcuna credibilita’ legale, finanziaria, etc.
Picenin
@ERIK No non va bene. Il punto è che raggirare i Veneti non ha colore. donazionenonèbond.eu cerca finanziamenti in maniera alquanto garibaldina.
Se veramente ci tenete all’indipendenza chi sta in alto dovrebbe rivedere la storia dei bond oppure gli si ritorcerà contro al momento meno opportuno… basta ridare i soldi indietro e passare ad altre forme di elemosina più esplicite e se i soldi non sono il loro fine certamente lo faranno.
La vostra Rep. è immanente come la fine del mondo per i testimoni di geova.
La Rep. non esiste come non esistono i bond veneti. Questa strana propaganda vi sta portando a non avere più il senso della realtà. Per i Veneti noi siamo ancora sotto lo stato italiano a cui si continua a pagare le tasse. Non è ripetendo continuamente che la Rep. Veneta è risorta e accusando i Veneti che cercano di dirvi semplicemente che state sognando ad occhi aperti, ad aprire la strada verso l’indipendenza concreta. Chi crede di entusiasmare i Veneti con questa sorta di fanatismo significa che comprende poco l’animo di questo popolo. Prima di correre imparate a camminare…