GIANLUCA BUSATO: “SCRICCHIOLII FINANZIARI CHE PREANNUNCIANO UN MAGGIO DIFFICILE PER L’ITALIA. INDIPENDENZA DEL VENETO UNICA SALVEZZA”
[videomessaggio del 17/04/2015]
Un venerdì 17 aprile difficile per la borsa, con le preoccupazioni per la Grecia sempre più vicina al default e l’aumento del rischio di contagio allo stato italiano. Se a maggio venisse confermata la crescita negativa dell’economia italiana per tutto il primo trimestre come a gennaio e a febbraio, anche in una situazione congiunturale generale positiva, per l’Italia diventerà difficile ottenere credibilità internazionale e vedersi confermata la fiducia finanziaria e per il Veneto sarà fondamentale ottenere l’indipendenza e accelerarne il processo votando VenetoSì e Gianluca Busato nelle prossime elezioni regionali. L’appuntamento a breve per tutti è la firma delle liste elettorali da fare negli uffici elettorali dei comuni entro una settimana.
Comments (19)
franco
La frase “L’Italia é una e indivisibile” è spesso fraintesa. Al termine della seconda guerra mondiale c’erano due Italie: Il Regno d’Italia e la Repubblica Sociale Italiana.
Quella frase nell’art.5 significa semplicemente che non volevano due Italie, Punto.
Se il Veneto vuole costituire una Repubblica Veneta non costituisce una seconda Italia dividendola in due, bensì afferma una identità alternativa, ridefinendo di fatto i confini italiani, i quali non sono specificati in alcun articolo della Costituzione.
Diffondi!
caterina
..infatti è un articolo che viene richiamato quando fa comodo… Roma non ci ha pensato su due volte quando ha ceduto l’Istria, e non a guerra finita ma trent’anni dopo col trattato di Osimo, lasciando basiti e increduli quelli che erano stati i nostri alleati… e comunque i cosiddetti resistenti rossi nell’ultima guerra si battevano qui nelle zone est perchè fino al Cansiglio e alla statale 51 passassero a Tito…altro che nazione, valeva l’ideologia!
Penso che il richiamato articolo sull’inviolabilità dei confini sia nato piuttosto a salvaguardia del diritto di difenderli anche con le armi nel caso di aggressioni esterne… ricordiamoci quando e come è nata la costituzione!
Comunque la nostra azione si fonda sul diritto universalmente acclarato dei popoli di autodeterminarsi, e noi storico Popolo Veneto nel giro di due anni l’abbiamo esercitato già due volte e prossimamente sarà la terza!
e definitiva, speriamo di poter finalmente dire di essere cittadini nella nostra Repubblica Veneta, indipendente e sovrana.
Avremo poi il tempo per farci la nostra costituzione, e non sarà un moloch come quella italiana, ma penso conterrà una clausola che preveda possibilità di essere periodicamente aggiornata dal popolo stesso in regime di democrazia diretta…
noi sì moderni e rispettosi delle persone! pensiamo che nè la costituzione italiana, nè quella europea hanno avuto il rispetto del popolo italiano che in proposito è stato ignorato e se ne sono infischiati di interpellarlo.
Nella nostra Repubblica Veneta rovesceremo il concetto: prima le persone, poi le istituzioni che nascono per armonizzare e favorire l’espressione delle loro potenzialità e del principio di sussidiarietà.
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Fil de fer
Condivido come sempre le affermazioni di Caterina.
La costituzione italiota quando fa comodo viene largamente richiamata, e quando non fa comodo viene regolarmente ignorata. Penso in primis ai referendum praticamente nella maggior parte dei casi ignorati dalla casta politica italiota e quando proprio bisognava fare qualcosa…allora si aggirano il referendum “pro domo loro”, vedi i rimborsi elettorali etc…etc…
Sulla Dalmazia e sull’Istria ci sarebbe da scrivere un libro intero delle porcherie fatte a danno dei Veneti che le abitavano e in questi casi naturalmente la costituzione italiana non valeva niente. I comunisti imperversavano come e più dei contrapposti fascisti. L’italia , molti italiani, sono ancora rimasti alla contrapposizione tra destra e sinistra e non si sono accorti che intanto il mondo va avanti e le nefandezze del passato sono sempre ignorate o quando si commemora ” IL GIORNO DI TURNO” dopo magari 65 anni qualcuno scopre che l’art.5 “UNA E INDIVISIBILE” è già stato sporcato
e non considerato da un vero e proprio tradimento ai danni, guarda caso dei Veneti, Istriani e Dalmati, tutti sotto la SERENISSIMA e poi l’italietta.
La storia è una sola, quella vera lo stesso, quella dei vincitori sempre falsa, bugiarda e ipocrita.
A noi ripristinare la verità sia storica che reale e riappropriarci della nostra identità e del nostro territorio con un’azione democratica ma ferma e votare in massa le liste PLEBISCITO.EU e VENETO SI’ e successivamente alle regionali prendere il potere in nome del POPOLO VENETO, questa volta sì, e
creare finalmente il nostro stato e vivere una vita normale e non lo schifo di oggi che rende la vita a tutti difficile e poco serena.
WSM
VEROVENETO
Si può sapere come siamo messi con le sottoscrizioni? tanto per avere un’idea di come sta proccedendo
Fil de fer
Come possano a roma pensare in una ripresa economica è per me un mistero.
Infatti, anche se le esportazioni dovessero incrementarsi, il mercato interno resterà depresso a causa delle troppe tasse che gravano sulle famiglie, pensionati e lavoratori in genere.
C’è poi la famosa SPENDING REVIEW che è rimasta lettera morta e che si resiste dal farla seriamente perché la casta politica italiota spera nella ripresa e che così si possa, come sempre è accaduto in italia, rimandare alle calende greghe le decisioni importanti che toccano da vicino tutte le caste italiote e tutti i benefici o privilegi, ma che dico, tutte le nefandezze sino ad oggi legiferate con leggi criminogene solo ed esclusivamente e sempre per salvare i politici e tutti colori ad essi collegati.
Con mio rammarico, qualche volta, ho dovuto pronunciare la frase..: meno male che c’è non la magistratura, ma qualche onesto e serio magistrato che facendo il suo dovere, cioè quello di fare il suo lavoro, scopre gli altarini qua e là nell’italietta mafiosa e corrotta.
Nessuno si salva, quasi tutti ci sono dentro e vorrebbero che noi Veneti soggiacessimo al loro andazzo per continuare a rubarci oltre 20 miliardi l’anno del nostro surplus fiscale.
Beh, c’è da crederci che dopo le elezioni regionali e dopo che Renzi ha detto mai più nuove tasse o tasse aumentate….avverrà il contrario perché ormai non abbiamo più il manico in mano ma c’è l’ha la finanza internazionale.
Ecco che invece il manico Veneto si fa vivo e vuole scalzare quello che c’è attualmente e che farà in futuro quello che vorrà il FMI, BCE, UE etc…etc…
Se i VENETI si alzano dalla poltrona e andranno a votare per l’indipendenza..allora ne vedremo delle belle e le soddisfazioni per il POPOLO VENETO non saranno che all’inizio.
WSM
Francesco
Fil de fer, condivido pienamente il tuo pensiero, la vedo comunque molto dura circa le firme necessarie per poter partecipare alle regionali, qui in provincia di Belluno nel Comune di Mel di circa seimila abitanti stamattina eravamo solo io e mia moglie ad aver firmato nonostante il continuo nostro divulgare la giusta informazione a parenti conoscenti ed amici circa l’esistenza di questa questa grandiosa possibilità che abbiamo
Francesco
Fil de fer, condivido pienamente il tuo pensiero, la vedo comunque molto dura circa le firme necessarie per poter partecipare alle regionali, qui in provincia di Belluno nel Comune di Mel di circa seimila abitanti stamattina eravamo solo io e mia moglie ad aver firmato nonostante il continuo nostro divulgare la giusta informazione a parenti conoscenti ed amici circa l’esistenza di questa grandiosa possibilità che abbiamo di poter operare un cambiamento epocale della nostra vita e di quella dei nostri figli e nipoti. Speremo ben, viva el Veneto Libero!
Francesco
Scusate la ripetizione.
caterina
Bellunesi, vi prego, svegliatevi, non adagiatevi sull’abitudine di lasciarvi guidare, perchè la partitocrazia proprio su questo atteggiamento conta per sopravvivere.
Occorre che andiate nei vostri comuni a mettere due firme perchè sennò i simboli di VENETO SI e Plebiscito GIANLUCA BUSATO PRESIDENTE non potrete trovarli nella vostra scheda elettorale, e sono i simboli della nostra libertà:
Voi più di tutti ne avete bisogno perchè il territorio deve tornare nelle vostre mani per poter essere valorizzato come si merita… questo si aspetta da voi tutto il Veneto che non può immaginarsi indipendente senza di voi, e voi sareti i primi a coglierne i vantaggi… basta fuggire, basta emigrare… quando potreste avere il meglio nella vostra terra e offrire a tutti la possibilità di goderne…l’indipendenza questo vorrà dire, ma bisogna darsi da fare per realizzarla…è a portata di mano, di firma…e presto di voto, e scriveremo tutta un’altra storia, finalmente liberi esprimeremo il meglio di cui siamo capaci!
ma ora bisogna andare in comune a mettere due firme.. abbiamo a disposizione pochi giorni ancora, fatelo!
BASBO
@Caterina,
grazie per l’appello, il problema è che lo leggeranno in pochi (sempre meglio di nessuno, comunque).
Il fatto è che, secondo me, gran parte dei 2 milioni che hanno votato per l’indipendenza, e probabilmente anche di quelli che lo hanno fatto per il parlamento, manco sanno chi sia Busato… o Plebiscito.eu…
Hanno semplicemente risposto ad una domanda a cui erano interessati, senza aver la minima idea di cosa ci sia sotto.
Il giorno che apparirà in un sondaggio su tv e/o giornali si chiederanno chi sia questo qui…
Purtroppo internet passa ancora troppo in secondo piano, specie qui in provincia di BL dove l’età media è più alta.
Per questo puntiamo al 51%, ma accontentiamoci di qualsiasi percentuale verrà senza demoralizzarci, perchè sarà comunque un buon risultato nei confronti dei giganti con cui abbiamo a che fare…
stropol
Secondo mi l’e anca na question de coerenza: se te me domanda ( co n referendum ) se voi l’indipendenza, te rispondo; se dopo che te o risposto te me dise de votar un Parlamento, lo voto. Se a la fin te te candida par le elezion de l’ocupante, me casca i brazi! Al che qualcul se limita a no capir, qualcun pensa “rangete”, ma in tanti no va a firmar parche l’è la solita storia taliana: tuti boni principi, ma co se trata de risciar el col i se candida a le elezion e lasa che vae vanti i altri. Par questo qua no cambia mai niente: un che vol cambiar finise par ver pi paura dei amizi che i lo lase solo che non dei nemizi che sarie disposto a afrontar.
caterina
massa ani de poitica sporca sue nostre teste i ne a bituà a lassar far e i ne a di convinto de no contar gnente… l’e qua el problema! e l’e par questo che bisogna cambiar, se no i continua a caminarne sora e teste e no sen pì boni de alzarse in piè..
Risvegliamoci che è ora!..adesso o mai pì… almanco par mi che son ne tersa età…
ma dato che i scienziati i ne a promesso la quarta, spero ancora de vedar la gente che se alsa in piè e la dise: basta! qua l’e casa mea e voio comandar mi!
femo quest’ ultimo sforzo, andemo in comun par meter do firme… l’e come per firmar de mandarli fora tuti dae..
dopo sarà na sodisfasion vedar sue schede i nostri simboi e metarghe na crose sora: qua voi star! libera e contenta fin che moro!
stropol
Amirevole Caterina, co tuto rispeto par l’età, te sa mejo de mi che la libertà no nase sule ciacole e no crese co le prese in giro. Altrimenti, scusa, par liberarse dai nazisti bastava farse eleger Sindaco e dichiarar la propria cita libera. La diferenza sta nel fato che i nazisti i avea el corajo de eliminarte fisicamente, questi i prova a farlo moralmente e legalmente…
Fil de fer
L’appello che posso lanciare ai Veneti è solo uno.
Sappiate che ora o mai più !!!
Non ci sarà più un altro movimento come PLEBISCITO.EU che Vi sta spianando la strada per rendervi liberi e indipendenti. O….siete così tanto abituati a lasciar fare e ad essere schiavi di roma che ormai non ve frega più de gnante.
Bon, par vojaltri, ma che futuro ghe lassio ai vostri fioj e neodi…EL DESERTO ?!????
Gavio paura de chè ??? De meta na firma e dopo votar ??
Gavì messo tante firme e fato tante votasioni a destra e a manca e vardì dove semo finii e non savì ancora dove n’daremo a finir…sicuramente mal !!!
Mi so che stò BLOG i le segue veramente in tanti, ma pochi scrive o ga el corajo de scrivar come se no fossimo gnanca in un paese democratico. Bon, gavì rexon…NO SEMO IN UN PAESE DEMOCRATICO !! E questo vè và ben ????
Alora n’dè a meta do firme e dopo voti par gnissun partito italiota ma par vojaltrim lìpar la libartà, par l’indipendensa..star drento l’italia vol dir morir economicamente e morir drento de nojaltri.
Ma no vedì che semo in man a na banda de ladri farabuti che ogni xorno che Dio fè levar el sol i continua a rubar !!! Volemo cambiar le robe ? Volio cambiarle con chi ve gà inganà da sempre ?! Oppure ciapè el treno de PLEBISCITO.EU e VENETO SI’ e- essa paroni del votro destin!!!
Nojaltri volemo che sia el POPOLO VENETO a dir sempre la sua su le questioni pì importanti con tanto de referendum propositivi e abrogativi come in Svissera e no che na casta de privilegiadi la fassa quel che la vol e no la risponda mai a gnissun se non ala magistratura che po’ par le legi che lori i se ga fato i pateggia i fa poca galera e i resituisce poco o gnente.
VOLJO ANCORA QUESTO ????
Credo che l’anima Veneta la sia ancora drento de vojaltri. Tirela fora e faxila valer na olta par tute !!!
WSM-Amen
caterina
hai ragione, Stropol, di dire che la libertà noa nasse sue ciacole, infatti prima di tutto doven averla nea testa e dopo comportarse di conseguenza… perciò ades se par aver la possibilità de votar quel che voi mi deve andar a metar na firma, no me tiro indrio, par pigrizia o magari par paura de esporme, ma corro!… e me porte drio pì gente che posse…
Chi le ha inventate queste regole così strette? proprio quelli che hanno tutto l’interesse a tenerci schiavi, e di Roma per giunta! schiavi loro prima di me, ma che ci restino se ci riescono…io farò di tutto per detronizzarli!
Stropol
Sentì, tosi…me rendo conto che Fil de Fer l’a rason co l dise che che quel che à fato Plebiscito no se podrà farlo ncora…e che à rason nca Caterina che, a sto punto, bisogna ndar a firmar. Infati nca mi, votà n referenfum e n Parlamento so ndato nca a firmar…par quel che me costa… Ma no son bon de capir na roba: voi, no ve capita mai de pensar che, forse, partendo dai 2.000.000 de voti al referendum e pasando par el 1.300.000 voti del Parlamento se riva a far fadiga a tirar su 13.000 firme parchè la zente se a sentì tradia a veder che n Governo Veneto el se candida a le lezion taliane ? Magari mi me sbalie, ma, de solito, se na strategia no funziona se ghen tira fora una alternativa, no ? Qual ela ? Credo che la situazion stia metendo en evidenza do posibilità: o i ne à contà tante bale sul seguito che à vu el referendum de l’an pasà o le scelte sucesive le e stae tali da alontanar i fradei che no à capì. Sicome a la prima no ghe credo proprio penso pi a la seconda, ma me domande se prima de la catastrofe se pose far qualcosa par no butar via sta bela esperienza. E ve dìe la verità, se anca se riusisse a tirar su 13.001 firme e candidarse a le regionali, no me par proprio che el fato de star 5 ani en minoranza, magari col 2% dei voti, sia na scelta che pol raforzar la nostra causa o la nostra imagine…
Michele De Vecchi
@STROPOL, no ghe xe tanto da domandarse el parché… La xente non va firmar par tanti motivi, el magiore dei quali el xe che no la ga voia de alsarse dal divano…
Vota far qualcosa de veramente inportante par tuti noialtri? Ciama el coordinator de la to area e dighe che te te mete a disposision par ciamar la xente e ricordarghe che la vae firmar el prima posibie… Te vegnara consegna sento nominativi e un testo da lexar durante la teefonada…
Ades semo drio far cusi: ades serve questo! Quindi, o se se tira su le maneghe e se fa quel che serve, o per lo meno no se sta qua a ronpa dei parché e dei par come…
No ghe xe tanto tenpo: le indipendensa par esar otenuda in modo definitivo ga bisogno de tuti.
Stropol
Caro Michele, chi te à deto che no son drio far la me parte ? Solo che oltre a far, use nca quel poco de cervel che me resta e me fae de le domande. No dovarie esereghe posto meio de questo par discuter le proprie proposte, le domande, i dubi…solo che se te me da del rompi cojoni solo parchè son sincero pol voler dir solo che no ghe ne nesuna voja de scoltar. Quindi le ipotesi resta due: o, se ghe ne qualcosa che no va, se se vergogna a ameterlo e se preferise taser e continuar sperando en un miracolo; o le cose che par che no vae no le e erori, le e vosùe parchè qualcun ghe guadagna.In realtà so pi convinto de la prima che de la seconda parchè no voi pensar che qualcun abie orchestrà tuta sta bela roba come na fregatura. Ma anca la prima no le n vanto…”Tira e Tasi”- come disea i Alpini – va ben par i lavori pratici, ma se te sta portando vanti n disegno de alta strategia internazional par darghe l’indipendensa a n Popolo no te à che far co i mus, te à che far co zente che no vede l’ora de afasinarte co la strada sbaliada par farte far ne figura de merda e rovinarte. Quindi, forse, l’e anca el caso de parlarghene, de scoltar e de spiegar, prima de far la fin de i altri 200 movimenti indipendentisti che i se à dat el cambio dai ani ’70 in qua e che ie tuti sparii tel giro de pochi ani portandose casa n masi del 6% de voti a le regionali e rovinando par sempre el conceto de Indipendenza Veneta !
Fil de fer
Strapol te ghè raxon su le riflession che te fè, come ga raxon anca Michele De Vecchi che quando el treno lo gavemo fato partir…adesso no podemo tergiversar e dovemo andar avanti.
Vegnarà el zorno che tutte le domande, i dubbi o i ragionamenti che gavemo fato e che tanti Veneti, posso capirlo i gavarà fato, i vegnarà chiaridi.
Le strategie del movimento le xe fate tute da Gianluca Busato e so par certo che no je stade tute ancora svelade anca ai più visini de Lù.
Anca mi son uno che ragiona col proprio servel e che durante el viajo par l’indipendenza, ogni tanto qualche domanda me la faxea….ma se tuto quel che è sucesso e stà avvegnendo e che dovarà suceda el serve par arrivar all’indipendensa alora digo va ben cussita !!
Emo visto, come dixe STROPOL, come je andadi a finir j’altri gruppi indipendentisti Veneti. Massa individualismi, personalismi, egoismi, protagonismi, e mai che ghè fusse la volontà de far massa, de unirse par crear na forsa compatta e irriducibile.
Mi digo che meno mal che è vegnù fora PLEBISCITO.EU, almanco adesso gavemo dele possibilità de andar avanti. In region Veneto, e parlo par mi, no credo che saria disposto a starghe 5 ani in minoransa. Prima de dar le dimissioni e no giurar par l’italia faria el diaolo a quattro. Ma se dovessimo averghe la maggioransa…..alora sarà l’indipendensa !!!!
Par i 13.000 voti, no gò dubbi che ghe n’avaremo molti de pì.
Sarà anca questa la prova che no semo dei Bluffisti, ma zente che ghe crede e che la vol andar avanti seguendo el nostro “Doge”.
Semo in bona fede e lo faxemo par amor proprio e de tuti i Veneti.
Lo faxemo par riaverghe la nostra Patria Veneta e tornar a viva sereni e sperar in un futuro degno de nojaltri e no par j’altri…..!!!
QUESTO NO XE EGOISMO. XE NA ROBA CHE SOLO I VENETI POL CAPIR e me despiaxe che i no Veneti no i capirà maiiii !!!!!!!
WSM