Giovanni Paolo II: “La Chiesa rispetta la legittima autonomia dell’ordine democratico e non ha titolo per esprimere preferenze per l’una o l’altra soluzione istituzionale o costituzionale”
Abbiamo letto con dispiacere la presa di posizione dei giornali diocesani del Veneto contraria all’indipendenza e con altrettanto dispiacere abbiamo dovuto prendere atto che sia stata fatta con un comunicato comune in quello che è una specie di cartello che non ha precedenti nella storia della buona stampa cattolica nella nostra Regione.
Dobbiamo francamente ammettere che la cosa ci ha spiacevolmente sorpresi e non solo poiché vìola con ogni evidenza le conclusioni a cui pervenne Giovanni Paolo II nell’Enciclica Centesimus Annus «La Chiesa rispetta la legittima autonomia dell’ordine democratico e non ha titolo per esprimere preferenze per l’una o l’altra soluzione istituzionale o costituzionale. Il contributo, che essa offre a tale ordine, è proprio quella visione della dignità della persona, la quale si manifesta in tutta la sua pienezza nel mistero del Verbo incarnato» ma anche per l’evidente contraddizione con cui la buona stampa cattolica si pone rispetto alle dichiarazioni preoccupate dei Vescovi del Triveneto a stigmatizzare il tentativo di inserimento nella scuola pubblica della teoria del gender; se infatti questo Stato è vessatorio nell’imposizione fiscale che non ha eguali al mondo e intrinsecamente ateo nei modelli educativi non dovrebbe necessitare di una difesa nella sua retorica sul dogma dell’unità.
Ma tant’è, non possiamo che prenderne atto appunto, la frittatata è stata fatta e non rimane che cercare di ricavare un bene dal male fatto, almeno così mi hanno insegnato i bravi sacerdoti che ho frequentato fino a qui.
Proponiamo quindi articoli a spiegazione e smentita che confidiamo vogliate pubblicare in quel contraddittorio che in una società democratica non dovrebbe mai essere negato e offriamo disponibilità a dibattiti pubblici e conferenze ove vogliate organizzarle.
In allegato forniamo a parziale risposta l’articolo scritto a questo proposito dal Professor Carlo Lottieri ed una garbata lettera di risposta di un lettore veneto.
In Je M
Alessandro Zerbinato
Comments (20)
andrea
Che vergogna, non si puo usare Giovanni Paolo II per i propi fini…con questo chiudo E mi pento di aver votato…vergognatevi
Ivano
Ma scherzi Andrea? Non si può riportare una citazione? L’articolo è scritto da un vero cattolico, confrontati con lui, ma dovresti capire che persona è dai contenuti dell’articolo. Cerca di essere meno istintivo nelle reazioni!
AleD
Ma detto in parole povere, quello che si sta cercando di appioppare niente popo’ di meno che ad un papa è: “il veneto è il veneto, il resto che si arrangi, e se in questo arrangiarsi ci saranno affari per il veneto sta bene, altrimenti oguno per conto proprio”.
veroveneto
Qui la chiesa sbaglia perché dovrebbe seguirci e sostenerci…ma si sa che la chiesa comanda e guarda anche essa la propria scarsea
Carla
Sono molto devota al beato Papa Vojtyla e sono felice che anche lui abbia preso le parti in forma velata per il diritto di autodeterminazione dei popoli.Andrea vergognati tu che non capisci la differenza tra una pigna e un rosario.Del resto se voti partito democratico non ci desta nessuna meraviglia.Siete come disperati esseri di un altro pianeta fuori dal vostro mondo.
Thomas
Ma state scherzando o avete letto superficialmente???
Qui non si è “usato” nulla! Queste sono le ESATTE parole scritte dal Santo Padre nella sua enciclica.
Volete dire che Giovanni Paolo II non sapeva cosa diceva o che non vi è chiaro il senso di una frase così netta nella sua semplicità?
(cmq aled hai stufato: sei insignificante anche come troll) 🙂
AleD
Si, ma rispondete però:
“il veneto è il veneto, il resto che si arrangi, e se in questo arrangiarsi ci saranno affari per il veneto sta bene, altrimenti oguno per conto proprio”
Ho sintetizzato bene o no?
Carla
No, hai sintetizzato malissimo ALED.Le tue repliche sanno tanto di truffa politica e noi non ci caschiamo.Sintetizza questa notizia piuttosto:
-Il vizietto Pd: cercar voti con le disgrazie
Renzi non aveva rovesciato la sinistra come un calzino? Sembrava, ma l’ipotizzata candidatura di Lucia Annibali fa pensare che da quelle parti sia cambiato poco
Camillo Langone – Lun, 31/03/2014 – 08:36
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Campare sulle disgrazie, vecchio vizio della sinistra. Olga Di Serio, vedova di Massimo D’Antona ucciso a Roma nel 1999, venne candidata dai diessini ed eletta alla Camera.
Adelaide Gaggio, detta Haidi Giuliani, madre di Carlo Giuliani ucciso a Genova nel 2001, venne candidata da Rifondazione comunista ed eletta al Senato. Rosa Maria Villecco, vedova di Nicola Calipari ucciso a Baghdad nel 2005, venne candidata dai diessini, eletta, poi ricandidata dai piddini e rieletta.
E tralascio altri casi e ne dimentico altri ancora trattandosi di una contabilità lunga e complicata che fra l’altro sembrava ormai inutile: Matteo Renzi non aveva rovesciato la sinistra come un calzino? Non aveva spazzato via costumi e malcostumi del Novecento comunista e post? Sembrava, ma l’ipotizzata candidatura di Lucia Annibali, alle elezioni europee per il Partito democratico, fa pensare che da quelle parti sia cambiato poco. Ovviamente questa non è una polemica nei confronti dell’avvocata di Urbino sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato in combutta con due complici albanesi, secondo la recentissima sentenza che ha distribuito un totale di quarantotto anni di carcere ai tre personaggi. La signora Annibali che certo ha passato terribili momenti, che certo ha subito danni morali e materiali incommensurabili, ha tutto il diritto di accettare tutte le candidature che vuole. Fossi io nella sua situazione (ma anche non nella sua situazione), al comodo e iper-retribuito seggio di Strasburgo ci farei più di un pensierino. Questa è una polemica nei confronti di una parte politica che strumentalizza abitualmente i morti e i feriti, invece. Lucia Annibali ha subito una grande violenza fisica, la sua candidatura da parte del Pd sarebbe una piccola violenza intellettuale nei confronti di chi, come me, ha intenzione di votare altrove. Voglio chiamarlo col nome che si merita: è un ricatto morale.
Non ho capito a chi è venuto in mente, se a Renzi o ai due vicesegretari, Deborah Serracchiani e Lorenzo Guerini, sta di fatto che l’ipotesi circola ed è stata confermata dall’Unità, il giornale fondato da Antonio Gramsci: «L’avvocatessa urbinate è stata contattata nelle scorse settimane dalla segreteria nazionale Pd, che le ha chiesto la disponibilità a candidarsi per le Europee». Il linguaggio è un filo brezneviano («Segreteria nazionale Pd» cosa significa in concreto? Chi ha telefonato a Lucia Annibali?) ma ciò nonostante ha fugato ogni dubbio. Parlavo di ricatto morale: continuando a candidare le vittime, la sinistra è come se dicesse che i carnefici stanno a destra. Non voti la vedova Calipari, la vedova D’Antona, mamma Giuliani? Allora sei un insensibile, un duro di cuore, un bruto. Se la Annibali accettasse («Non ha sciolto la riserva» scrive l’Unità) chi non la votasse correrebbe il rischio di essere considerato un simpatizzante dei dementi che l’hanno sfigurata. È schifosamente sleale che una parte politica cerchi di appropriarsi del monopolio del bene, un anelito che appartiene a tutti. Non c’è bisogno di essere renziani per essere contrari al lancio di acido solforico sulla faccia delle persone.
La candidatura Annibali ha il sapore di un’accusa, magari contro gli elettori che si ostinano a votare centrodestra, magari contro i maschi che si ostinano a essere maschi, secondo il ragionamento formulato dalla sinistra Boldrini subito dopo la sentenza: «La violenza di genere non è mai un fatto privato». E invece no: Costituzione (articolo 27) e religione (Confiteor) ci ricordano che la responsabilità è personale e la responsabilità della violenza subita da Lucia Annibali, lo ha detto il tribunale di Pesaro, è di Luca Varani.
Simone
Dopo questo Che la chiesa non possa esprimersi e usare il Grande Giovanni Paolo II mi domando se come Veneti abbiano fatto bene ad appoggiare Busato…io mi sto ricredendo…
Thomas
Le provocazioni da terza elementare di certa gentaglia non valgono il tempo di sprecato ad essere lette (o, come di diceva una volta, la carta su cui vengono scritte).
Spero (per loro) che almeno siano prezzolati adeguatamente per dedicarsi a questo “lavoro” (pecunia non olet… specie in tempo di crisi). Sarebbe davvero tragicomico pontificare sulla morale sapendo in cuor proprio di aver ricavato troppo poco dalla vendita della propria dignità…
EDOARDO
…più che altro rimango basito che proprio un Veneto preferisca rimanere a 90° anziché lottare…
Carla
Ciao Thomas.Io penso che si scrivano tra loro i commenti negativi contro l’indipendenza e poi fanno finta di essere elettori delusi.Ma fino adesso non sono riusciti a convincere un solo elettore plebiscitario a passare dalla loro parte.Anzi proprio il contrario.Crisvi ci dici da dove arrivano i loro messaggi?
Thomas
Ciao Carla,
ma figurati se qualcuno ci crede (anche per le risibili argomentazioni!)
Sinceramente non mi interessa troppo da dove scrivono ma se credono sia sufficiente fare commenti spazzatura sul web per fermare la marea indipendentista montante significa che conoscono gran poco dei veneti.
Tornaremo a esare naxion (e prima de quando sti 4 sfigai no i pense!)
Simone
Sono di Verona e se volete controllare fate pure…io ho votato ma potra’ non piacermi come sta gestendo la cosa Busato? Non sono il solo, anche amici e colleghi sono perplessi su busato e c…non tutti i Veneti sono disposti all’indipendenza a tutti i Costi…continuate pure a denigrare i Veneti Che dubitano e criticano e guadagnerete consensi…
Carla
Noi invece che Busato lo conosciamo di persona siamo in migliaia e migliaia a sostenere l’opera di Busato e Plebiscito.eu.Dopo le dimostrazioni sulla esattezza dei conteggi che sono stati dimostrati i dubbi li ha solamente chi non è veramente Veneto.
Simone
Carla, il problema è che voi siete dei fanatici, e cosi facendo l’indipendenza con voi non ha futuro. Saluti
Valerio 65
Boo.. quà qualcuno xe perverso..cosa veo pensare? Penso che l’articolo gà lamentà un comportamento della curia che el popolo veneto storicamente non se merita. Che i pretini i se ripasse la storia della Serenissima e i chieda scusa. Almanco nel 1866 i gera stà obbligà a predicare l’unione!
DEMAGOGIA PORTAMI VIA
Basterebbe questa notizia per capire chi siete…
Le state usando tutte ma proprio tutte !! Referendum fasullo, sito fazioso, numeri falsi , notizie di una demagogia assordante.
E adesso scomodate pure il Papa.
Ma quanti sono i ciechi che vi stanno seguendo non avendo ancora capito di che bassezze sareste disposti pur di occupare “nuove poltrone venete”?
Eh si perchè Busato, a Roma i posti sono full e hai ben pensato di far leva e usare la bandiera dell’indipendenza per attirare un popolo lavoratore e ignorante (perchè lavorando non ha il tempo di informarsi) per ottenere i tuoi scopi beceri.
Dopo questa comunque spero che si aprano un pò di occhi.
Siete inguardabili, e bisogna essere proprio ciechi per seguirvi.
L’indipendenza sarebbe una cosa seria, voi certamente NO.
annibale 51
Non credo che avremo sostegno dalla Chiesa Cattolica. Vado a memoria e quindi non vorrei scrivere fesserie ma è’ dal 1500 che vi sono screzi, scomuniche subito rientrate, beghe a volte anche violente sfociate in assedi,ecc. ecc. cose di potere insomma, tant’ è che a qualche doge venne pure l’ idea di una scissione ufficiale dalla chiesa romana per abbracciare la riforma protestante del centro e del nord europa…!peccato, secondo me, che non ci siano riusciti…ciao a tutti!
giancarlo
Date a Dio quello che è di Dio e a Cesare quel che è di Cesare.
Parole di Gesù Cristo!!
Qualcuno vuole cambiarle ??
Giovanni Paolo II: “La Chiesa rispetta la legittima autonomia dell’ordine democratico e non ha titolo per esprimere preferenze per l’una o l’altra soluzione istituzionale o costituzionale”
Parole Sante !!!!
Ecco perché cardinal Bagnasco è criticato e gli stà pure bene visto che invece di criticare e condannare e denunciare i preti pedofili……guarda di tenersi boni i romani per non pagare l’IMU o perdere qualche privilegio come l’8%°.
Auspico una Chiesa povera……ma come si vede nemmeno Francesco riuscirà a scalzare l’oppositore che è ben accovacciato in basilica di S.PETER.
WSMS