PLEBISCITO.EU (CHE VA SU BLOOMBERG NEWS) FA GOLA A TUTTI
La vana voglia di poltrona alle regionali e i sette vizi capitali dietro agli attacchi sconclusionati contro l’organizzazione per l’indipendenza della Repubblica Veneta, più forte che mai
Le ragioni degli attacchi (di scarso rilievo) un po’ sconclusionati e privi di effetto alcuno di questi giorni contro Plebiscito.eu sono determinati dalla volontà disperata di cercare di controllare un’organizzazione che sfugge al controllo dei soliti noti.
Purtroppo così non è, per la prima volta nella storia moderna del Veneto si è creata una potenza nuova che ha le idee molto chiare, che sa come realizzarle e che non scende a compromessi con nessuno. Plebiscito.eu non è in vendita e il suo controllo è blindato dal consenso popolare espresso verso la sua leadership.
La partita è chiara. Da un lato le regionali, dall’altro la leadership veneta.
Tutti coloro che pensavano di sfruttare parassitariamente il lavoro che nasce dalla volontà e dalla determinazione di chi per primo ha concepito il percorso moderno e democratico per l’indipendenza del Veneto si sono sbagliati e in questi giorni (e nei prossimi) si smalteranno contro l’autobus dell’indipendenza che contiene il 90% dei consensi del Popolo Veneto, che ha chiuso le porte ai manovratori occulti. Chi ancora cerca disperatamente di salirci per prenderne la guida faticherà anche a non perdere la presa delle maniglie esterne che abbiamo ben cosparso di olio.
A dimostrazione di ciò valga il passaggio che ci dedica oggi Bloomberg News, uno dei più importanti organi di informazione finanziaria del mondo, cui pure avevamo rilasciato un “no comment” che è di per sé notizia.
An informal Internet vote in Veneto in March found 89 percent of respondents wanted to leave Italy, according to results on the plebiscito.eu website.
Gianluca Busato, who organized the poll and runs the website, said last month that the Scottish and Catalan votes showed “the wind is blowing louder and louder for independence.” He declined to comment for this story
Agli odierni attacchi disperati di chi lo scorso inverno ci invitava nelle sue taverne della pedemontana trevigiana per supplicarci di non indire il Plebiscito Digitale il 16 marzo scorso (perché a suo dire i veneti non erano pronti), rispondiamo: avete sbagliato le previsioni allora e le state sbagliando ancora oggi, perché parlate in difetto di informazione, anzi dando credito a chi ci diffama.
A chi manda pietosi comunicati che parlano di sfiducie basate su riunioni vituali e voti “pesanti” di 1 persona + 1 non avente diritto rispondiamo che è meglio che si costruiscano un proprio giocattolo piuttosto che sforzarsi vanamente di scalfire il progetto strategico legale, democratico e sistemico di indipendenza della Repubblica Veneta.
Ad entrambi poi ricordiamo che spesso le ragioni di comportamenti che paiono infantili sono da ricercarsi tra i sette vizi capitali. In questo caso intravvediamo, in ordine sparso, superbia, invidia, avarizia, accidia sopra a tutti gli altri.
Buona fortuna a tutti.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comments (25)
nico
Benissimo, avanti come dei caterpillar. E sottolineo citati da bloomberg non dalla stampetta di regime e nemmeno con il gelato in mano.
caterina
chi pensa a poltrone dalle prossime regionali non tiene conto che i veneti non sono stupidi! hanno già affermato lo scorso marzo cosa vogliono: l’indipendenza! ed ora si aspettano solo che entri in funzione la Repubblica Veneta, che vuol dire libertà da Roma e dal marasma italiano… questa è l’unica attesa, sempre più diffusa e sempre più invocata: al diavolo poltrone e lacchè! i Veneti si sono alzati in piedi e vogliono camminare. Avanti! con determinazione, per costruire il proprio destino di uomini liberi, responsabili, capaci, e sicuri di poter affrontare le sfide che il mondo oggi c’impone.
Basta rinvii attendismi e… mestatori! non riescono più a ingannarci: per noi è ora di fare!
zisp
invito tutti i cittadini veneti a riflettere con attenzione sull’escalation dei fatti degli ultimi giorni: mentre Plebiscito.eu avvia una riorganizzazione interna che coincide con la messa in opera anche di nuove strategie di sviluppo innovative, tutte le altre frattaglie venetiste (sì, questo è l’unico nome che loro si addice), festeggiano piegate al potere condizionante della Lega nella sagra paesana di Cittadella, confermando un patto in realtà già siglato da mesi per le Regionali 2015. Contemporaneamente inizia un attacco su più fronti verso Plebiscito, coordinato proprio dall’establishment leghista, che arruola alcune ruote di scorta che non sono in grado di comprendere la strategia di Plebiscito ed allo stesso tempo hanno i culi calamitati dalle poltrone di Palazzo Ferro Fini. Baratto tra continuità del potere italiano ed evoluzione verso la vera indipendenza. Ma i cittadini veneti, che non sono venetisti, hanno già dimostrato che quello che vogliono in realtà è l’indipendenza e Plebiscito riuscirà a dimostrare ancora una volta che è il solo veicolo per raggiungere quel traguardo
Andrea
Non capite. Non è il momento di defilarsi. Non è neppure il momento di mostrare la “forza” (che è soltanto forza di disperazione). Occorre “intromettersi”, cioè agire come i terroni: non pagare più le multe, rifiutarsi alle tasse assurde, come fanno i “terroni”. Rendere noi stessi “inutili” al sistema.
Come Renzi dobbiamo dire: tra mille giorni si vedranno gli effetti.
Ilpassaggio alla lotta vera è vicino.
caterina
Forse a non capire sei tu, Andrea! Da 148 anni è Roma che si intromette sui Veneti e tra i Veneti nel tentativo di distruggere il nostro tessuto e in parte riuscendoci, producendo il degrado che ciò comporta, dalla cultura ai comportamenti civici, politici ed economici…ma per fortuna il popolo veneto è ancora qui! ha preso coscienza di quello che è avvenuto e vuol reagire… e l’ha fatto, imponendo il risultato che tutto il mondo ha visto a marzo, ed ora basta aspettare che da dove è venuta la rovina possa venire il rimedio!
Attueremo quello che abbiamo proclamato di volere: la Repubblica Veneta indipendente e sovrana, cioè ci riprendiamo in mano noi veneti il nostro destino, sul nostro territorio e di fronte al mondo!
Plebiscito per questo è nato! ed ora ci condurrà alla meta… chi si defila non merita attenzione… continua ad essere servo del padrone!
Blix
Vorrei tanto che non si giungesse alle regionali, ma’ che l’indipendenza arrivi prima perche’ a mio avviso se si arriva alle regionali c’e’ il forte rischio che le genti venete siano distratte o disorientate dalla massiccia campagna elettorale che
sicuramente fara’ l’attuale regime.
WSM
sfiducio
http://www.miglioverde.eu/rocchetta-arman-e-della-valle-puntano-il-dito-contro-plebiscito-eu/
spiegazioni ?
caterina
non ho letto miglioverde, ma l’è dura per leghisti ed ex leghisti vedere come altri sono andati avanti, svincolati da partiti, lega nord in testa, ai quali sono da sempre stati legati, certo, sperando…perchè un tempo avevano la forza di poter decidere percorsi nuovi, ma non lo hanno fatto! c’è da chiedersi: perchè? e la risposta è quasi ovvia…oggi arrancano, e fanno di tutto per recuperare, cercando accoliti a destra e a manca, ma la gente veneta ha capito che se si seguono politici o ex non si arriva da nessuna parte… i giochi sono chiari, le scelte di campo pure!
Sfiducioo…nomen omen, si diceva una volta! verso chi?
sfiducio
verso quello che è scritto in quel link
Thomas
Sono spaesato.
Devo ammettere che mi mancano le delucidazioni competenti di CrisVi.
Devo ammettere che leggere di dissapori con Lodovico Pizzati (che stimo tantissimo) o Rocchetta mi lascia basito.
Al di là dei proclami e delle accuse resta l’amaro in bocca per le continue lotte intestine che coinvolgono persone che in ogni caso hanno dato l’anima alla causa veneta.
Devo ammettere che non mi Plebiscito era nato con l’intendo di unire e non dividere le varie anime (anche politiche) indipendentiste.
Devo ammettere che non sono queste le basi su cui fondare la nostra nuova (ed antica) nazione.
C’è bisogno di molta più trasparenza… e lo dice chi in Plebiscito ripone tantissime speranze ed altrettanta gratitudine.
Perché il motto “TI CO NU, NU CO TI” deve tornare ad essere il simbolo della nostra Patria e non solo un giuramento riportato sui libri di storia….
marco
Non concordo con l’ultimo intervento, almeno per la mia esperienza. Per farmi un’idea non mi servono le opinioni di altri, altrimenti sarei una banderuola al vento.
Quando ci sono fatti incontestabili a me basta. E Plebiscito.eu pubblica ogni cosa sul proprio sito, quasi un’eccezione direi nel mondo indipendentista e non solo.
Se poi qualcuno si perde come le canne al vento, l’importante è che vi sia un solido consenso di base verso la progettualità indicata. In alcuni momenti è necessaria la trasversalità (ad esempio nei periodi referendari), in altri è più importante la coerenza della linea seguita, senza sbavature, senza tentennamenti, senza tradimenti, senza spie e senza profittatori.
Thomas
Caro Marco,
io non chiedevo opinioni a CrisVi bensì qualche elemento in più per farmi un’idea della situazione.
Io riconosco tutti i meriti di Plebiscito (ci mancherebbe!) ma non per questo ho i paraocchi.
Se poi con questo mi si vuol dire che Plebiscito è impersonificato in Giane e che 2 milioni di persone hanno votato per lui come persona e non per la Repubblica Veneta…
Thomas
PS a scanso di equivoci, io ringrazio infinitamente Gianluca Busato per il suo impegno, la sua competenza e per la geniale intuizione che ha avuto con Plebiscito.eu
Qualcosa però s’è rotto, inutile nasconderci dietro un dito… e questi (presunti) screzi con Lodovico Pizzati non fanno che acuire le mie preoccupazioni.
PER ASPERA AD ASTRA!
marco
Caro Thomas,
io vedo chi costruisce e fa e chi millanta e critica per distruggere il lavoro dei primi.
Penso sia inutile sottolineare che io sto con chi fa, anzi con chi fa avendo già dimostrato di saper fare, ovvero con Plebiscito.eu 🙂
caterina
è il progetto che trascina e la possibilità di concretizzarlo, non importa ad un certo punto chi l’ha ideato, purchè sia sempre in testa e lo possiamo realizzare insieme… che nel frattempo Pizzati, stimatissimo e concreto come lo abbiamo conosciuto, debba vivere negli USA dove ha famiglia e lavoro all’università, è solo per senso di responsabilità e necessità di presenza anche fisica che non è più dei Dieci, perciò aumenta ancor di più la mia fiducia nel lavoro strenuo e costante di chi è il nostro riferimento fin dall’inizio del percorso… Busato è questo per me e che la Delegazione dei Dieci sia qui, coesa e operativa, è la nostra certezza di arrivare alla meta…e presto, perchè il calendario è già fissato.. e ci viene via via comunicato e partecipato nelle fasi di realizzazione in corso.
Animo! siamo in buone mani … e dipende tutto da noi! sostegno e fiducia, è questo che dobbiamo essere!
giancarlo
Siamo arrivati a questo ?
Trovo incredibile che esistano dissapori o sfiducie all’interno di PLEBISCITO.EU
NON E’ QUESTO CHE I VENETI VOGLIONO DOPO IL LORO VOTO.
Posso capire che ci possano essere camin facendo idee diverse o visioni diverse, ma queste non debbono assolutamente inficiare in alcun modo l’azione di PLEVISCITO.EU che è quella di arrivare all’indipendenza.
Se qualcuno ha la mosca sotto il naso o se la toglie o se ne vada……
Non è più tempo per contrapposizioni o personalismi o egoismi personali.
Qui siamo tutti uguali e tutti assieme dobbiamo camminare.
Avete visto che fine ha fatto la LEGA NORD ? E noi cosa vogliamo fare ?
Trovo assolutamente disgustoso quello che stà avvenendo e dico a chiare lettere
di smettere subito qualsiasi diatriba o contrapposizione.
Non voglio vedere nascere un’altra italietta dentro il VENETO LIBERO.
Se qualcuno ha qualcosa da dire lo dica qui su questo blog/sito e venga giudicato anche dalla base..perché ne abbiamo le scatole piene di italioti che tentano di dividerci.
Sono allibito di Rocchetta..di Pizzati di Arman e Della Valle.
Ma insomma volete chiarire anche a noi cosa stà succedendo ???????
E’ inutile che tra di voi facciate il bello o il brutto tempo. Ricordatevi che avete tutti a che fare con i Veneti che hanno votato e ad iniziare da me non lascerò che la cosa degeneri o metta in difficoltà il movimento.
Venga immediatamente fatta una riunione allargata e che ogni singolo personaggio coinvolto parli e chiarisca in modo da arrivare alla soluzione finale che deve e dovrà essere quella che tutto si ricompone per il bene del VENETO e dei VENETI…porca miseria ladra !!!!
Se qualcuno insisterà nel portare avanti divisioni, contrapposizioni o peggio tenti di sabotare il movimento se ne deve andare e ringraziarci che non lo abbiamo anche riempito di bot……volevo dire bottiglie di amarone.
Resto in attesa di notizie in merito.
Piena solidarietà a Gianluca Busato che mi auguro tenga duro sino in fondo !!
WSM
Rossano
el miglio verde cos’eo? un film?
marco
Finchè non arriverà sta benedetta certificazione dei voti di marzo (sperando che arrivi davvero e no fra mesi o anni) la credibilità di Plebiscito.eu è destinata a calare inesorabilmente…io c’ho creduto e ancora ci credo ma ormai 6 mesi son passati…
MARCO
Barra a dritta e sempre Viva San Marco! Desso pì che mai chi che ghe xe bon, chi che no ghe xe se cave da pie sensa piagnucoar tanto che no gavemo tempo da perdar co mese femenete e tuti amighi come prima. Contro i finti indipendentisti inveze che desso se mete in meso a tentar de sabotar e diffamar parché ga interessi più o meno occulti a che tuto vaga in baeon e rinviar ancora a nostra indipendensa, fà soeo che ben el Presidente Busato a ciapar provvedimenti par difender el progetto da xente che se rivela dannosa. Ghe riva anca un bocia che desso, col traguardo ae porte, Busato e Plebiscito.eu fassa na paura beca a l’establishment italiota (formà anca e soprattutto da molti finti Veneti/filo-Veneti), de conseguensa xe ovvi i tentativi de destabiixathion. I attacchi xe però fatti in puro stile made in italy, talmente goffi e ridicoi che se suicida co a so stessa arma: l’infamia. Mi vojo tornar libero, chi che prova anca soeo a pensar de rovinarme el sogno xe cassi sui finché el vive. Plebiscito.eu lavora, chealtri ciacoa, mi stago co chi che avora. Ndemo vanti, come sempre.
caterina
purtroppo succede che persone che non hanno ancora imparato a lavorare insieme, a fare squadra con una suddivisione di compiti e ruoli che si devono via via andare a delineare, all’inizio abbiano difficoltà a trovare la quadra, ma è loro responsabilità far di tutto per comprendersi, perchè è assurdo e deleterio minare una leadership che deve essere salvaguardata, aiutata e protetta da ogni attacco! le sfide che abbiamo davanti sono tante e non devono prevalere atteggiamenti personalistici che gettino ombre sulla bontà dell’azione che si sta conducendo, in una fase così delicata come è questa che sta vivendo la neonata Repubblica Veneta… il rischio è di uccidere il bambino sulla culla ed è ciò che tutti quelli che hanno osteggiato e continuano ad osteggiare il progetto stanno aspettando… non sia mai!!!
Non potremmo perdonare noi Veneti gli autori di un simile misfatto?
Invocate San Marco, e fate serie riflessioni,nel segreto della vostra coscienza, prima di parlare e scrivere… tenete conto della fatica e del lavoro, tanto lavoro! per costruire ed è da stolti distruggerlo!
Se qualcuno fa un passo indietro, lo capiremmo… in fondo Dieci era nella memoria storica, ma all’inizio forse sono troppi!
Verranno i tempi di un’articolazione diversa per rispondere alle esigenze della società, ma in un futuro prossimo, andando avanti nell’attuazione della Repubblica Veneta Indipendente!
Abbiamo fiducia, non distruggetela!
zisp
vedo che qualche pasdaran venetista che di solito spara a zero contro la Lega italiana, la va poi a considerare come fonte informativa attendibile e di riferimento quando bisogna attaccare Plebiscito. Ma si sa, i nemici dei nemici alla fine diventano amici. Alla fine quindi anche un foglietto da sagre parrocchiali come il Miglio Verde diventa la nuova Bibbia dei venetisti d’assalto; notare poi la finezza che normalmente questa pseudorivista permette di leggere gli articoli solo a pagamento, eccezion fatta per gli articoli denigratori e diffamatori contro Plebiscito ed il suo Presidente (che ricordo a tutti`continua ad essere Gianluca Busato, nonostante a Topolinia e Paperopoli abbiano organizzato una riunione immaginaria con l’ex venditore di bandiere unico presente per sfiduciarlo). Tutte le persone con spirito critico ed intelligenza dovrebbero capire facilmente che questi sono flebili e ridicoli tentativi che hanno come unico fine lo screditamento gratuito, basato sul nulla. Plebiscito ed il suo fondatore hanno sdoganato al mondo intero la questione veneta, lasciando di stucco i prestigiatori in tinta verde e le frattaglie multicolori loro alleati; costoro nell’impossibilità di tener testa, si sono inventati una campagna di calunnie e disinformazione, in cui qualche ingenuo e sprovveduto militante si è lasciato tirar dentro. Ma la macchina di Plebiscito rimane ben custodita in un garage protetto e le sue chiavi restano saldamente nelle mani del suo presidente. I ridicoli tentativi in atto si scioglieranno come neve al sole in pochi giorni ed i cospiratori resteranno con un palmo di naso
GINO
ZISP FORSE TE GHE RASON TI, FORSE NO,EL TEMPO XE GAJANTOMO. INTANTO A MENTE FREDA PROVE’ ANAISAR LA SITUASION AI VERTICI ,ALE VARIE EPURASION, ALONTANAMENTI FORSATI E DIMISION
caterina
Rossano, miglio verde, rivista on line nata anch’essa da una scissione, sembra che si sia messa a raccogliere spazzatura origliando in giro… è la classica operazione del giornalismo italiano, complice, anzi diffusore di disfattismo…
MIKIVR
Caro ZISP, io sono veneta nel cuore e nell’anima! Considero i veneti un grande popolo pieno di valori (nonostante i tempi che corrono). I veri veneti che conosco sono collaborativi, pronti a dare sempre una mano, incondizionatamente, sono umili e non hanno la presunzione di essere più bravi degli altri! I veri veneti non i dise mia mi son meio de ti!
Ma state tutti impazzendo? SVEGLIA!!!
Il popolo, da che mondo e mondo, è costituito da migliaia di teste diverse che per ottenere qualcosa devono coordinarsi… ma le teste restano comunque separate. Ognuno ha idee rispettabili ed agisce secondo la sua indole ma l’importante è avere un obiettivo comune… e questo ce l’abbiamo.
Non capisco questo accanimento verso chi non la pensa come voi… non capite che così facendo fate il solito gioco italiano? Ve lo chiedo per favore, usate il cuore veneto, non la rivalità italiana!
Lasciate le persone libere di seguire la loro strada, se sbagliata se ne accorgeranno da sole. Si pecca di presunzione affermando di essere meglio degli altri… e se una persona la pensa diversamente glielo puoi spiegare in tutte le lingue del mondo ma se non lo capisce con la sua testa non ti seguirà mai.
E poi caro ZISP… ti spiego una cosa: io non “appartengo” a nessun movimento venetista, io appartengo solo al mio Veneto, e domenica scorsa ero orgogliosa con la mia famiglia a Cittadella ad urlarlo insieme ad altre migliaia di persone! Dimmi, mi consideri parte “di frattaglie venetiste che festeggiano piegate al potere condizionante della Lega nella sagra paesana di Cittadella”?
Sicuramente tu non c’eri… perché se fossi venuto ti saresti portato a casa un cuore pieno di gioia… e ora non scriveresti con amarezza…
giancarlo
Il fine è talmente importante che nessuno Veneto e specialmente chi ha iniziato questo cammino importante di PLEBISCITO.EU debba avere l’ardire di creare situazioni che possano in qualsiasi modo frenare o rallentare il processo di indipendenza.
Andiamo avanti e solo dopo l’indipendenza penseremo a chi merita veramente un posto di responsabilità nella nuova Repubblica Veneta Federata.
ADESSO serve solo responsabilità ed impegno ma principalmente pensare le conseguenze dei propri atti. Prima pensare, ragionare e poi agire.
Mai lasciarsi prendere la mano. Cose ovvie naturalmente, ma sembra che il buon senso e la logica sia merce rarissima e non si trovi nemmeno al supermercato.
WSM