PLEBISCITO.EU UNICA ALTERNATIVA: NESSUN ANELITO RIVOLUZIONARIO IN REGIONE VENETO, DOVE SI ODE IL TINTINNIO DELLE MANETTE.
Giovedì 12 ad Este convegno “LA REPUBBLICA VENETA IN EUROPA, NEL MONDO: UNICA SOLUZIONE” con la consegna dei Bond Veneti. Sabato 14 a Venezia Conferenza del Libro Bianco dei Veneti
Mentre crolla un vecchio mondo politico in cui gli squali hanno iniziato a mangiarsi tra di loro il consiglio regionale del Veneto al colmo della propria ipocrisia e incapacità, dà vita a un inguardabile e inascoltabile teatrino con la discussione tra una impossibile autonomia e una indipendenza già proclamata in realtà il 21 marzo scorso a Treviso. Oggi a Palazzo Ferro-Fini tutto si può trovare fuorchè anelito rivoluzionario e piglio di classe dirigente: per fortuna l’esercizio di indipendenza della Repubblica Veneta si è bene avviato grazie all’opera di Plebiscito.eu e procede con sempre maggiore consenso e partecipazione popolare, travolgendo il partito trasversale della corruzione, unito solo dalla contrarietà alla nostra piena indipendenza, che taglierebbe loro le unghie e il potere di intermediazione politica.
In tale quadro si inserisce l’evento di domani sera giovedì 12 giugno ad Este, in piazza Trento, con inizio alle ore 20.30, organizzato da Plebiscito.eu in collaborazione con Veneto Sì “LA REPUBBLICA VENETA IN EUROPA, NEL MONDO: UNICA SOLUZIONE”.
Vi interverranno, tra gli altri, Gianluca Busato, presidente di Plebiscito.eu e ideatore del Referendum per l’indipendenza del Veneto di marzo, oltrechè membro della Delegazione dei Dieci, il prof. Paolo Luca Bernardini, docente di storia all’Università dell’Insubria di Como e membro della Delegazione dei Dieci e Giovanni Dalla-Valle, Responsabile della Squadra Diplomatica della Repubblica Veneta e Supervisore Commissioni per la redazione del Libro Bianco per i progetti costituzionali a beneficio della Assemblea Costituente.
Al convegno interverrano inoltre prestigiosi ospiti, il Luigi Marco Bassani, dell’Università di Milano e il Prof. Renzo Fogliata, dell’Università di Padova.
Durante la serata verranno inoltre consegnati i primi Bond Veneti emessi dalla Tesoreria della Repubblica Veneta.
Sabato prossimo 14 giugno a Venezia, presso l’hotel Amadeus dalle ore 15 si terrà invece la Conferenza del Libro Bianco dei Veneti, aperta al pubblico e con la presenza di tutto lo staff e dei direttori di capitolo.
L’agenda comprende: apertura della terza fase del progetto (consultazione delle associazioni civili, di categoria e dei cittadini veneti) con illustrazione del programma di lancio del sito per la consultazione online e calendario giugno dibattiti territoriali per capitolo; riepilogo del progetto per il pubblico; breve saluto dei direttori.
Il Libro Bianco dei Veneti si ispira al modello delle White Papers anglo-sassoni e della Conversazione Nazionale Scozzese che consolido’ il consenso per l’indipendentismo preparando la via del referendum per l’Indipendenza della Scozia del 18 settembre 2014 (prima fase 2007-2009, prima White Paper 2009, ultima nel 2013) e porta ad un documento che rappresenta una foto dello stato di salute del Veneto di oggi e propone prospettive e soluzioni concrete per il suo futuro proposte dal “basso”, cioe’ largamente dai cittadini (e in parte derivate anche dalla consultazione delle associazioni civili e di categoria). Il progetto trae suggestione anche dal modello di democrazia diretta islandese, gia’ sperimentato nel 2010 con l’avvio al processo di consultazione online per la nuova Costituzione.
26 Capitoli sono gia’ in cantiere sotto la direzione di 26 direttori di documentazione. Dozzine e dozzine di dibattiti territoriali si svolgeranno in tutto il Veneto nei prossimi 3 mesi in ogni settore istituzionale. Tutti gli eventi saranno aperti al pubblico e ai media.
Venerdì prossimo 20 giugno a partire dalle 20.30 si terrà infine in piazza Ferretto a Mestre – Venezia la Manifestazione Nazionale “AI PIOMBI”, contro la corruzione e per un nuovo Rinascimento Veneto, con partecipazione che si preannuncia fin d’ora massiccia.
Gianluca Busato ha dichiarato: “mentre in Regione Veneto si assiste a una decisa involuzione, anche in seguito al tintinnio di manette che pare risuonare molto forte da quelle parti e che sta facendo rientrare all’ovile anche le pecorelle più distratte, Plebiscito.eu dà il là al futuro della Repubblica Veneta. È chiaro che a Palazzo Ferro-Fini e a Palazzo Balbi non si respira di certo un anelito rivoluzionario, casomai vi fosse stata la necessità di dimostrarlo ulteriormente. Ed è ancor più chiaro che alla luce di ciò, Plebiscito.eu, grazie alla propria coerenza e capacità emergerà con forza come l’unica alternativa al palazzo dove si aggira lo spettro del Mose – e non solo. L’esercizio di indipendenza della Repubblica Veneta è inarrestabile e travolgerà i pusillanimi parolieri che hanno tradito il proprio Popolo per una poltrona e per un sistema di corruzione e privilegi”.
Ufficio stampa
Plebiscito.eu
Comments (28)
Thomas
Sto seguendo in streaming il consiglio regionale di oggi.
Giane ha ragione quando dice che è un teatrino (sterile) ma raccomando a tutti di ascoltarlo ugualmente… giusto per ricordare a chi si è fatto imbambolare dal buon Renzi cos’è davvero il PD veneto: chiacchiere, arroganze e il solito snobbismo radical chic!
Non voglio entrare su questioni politiche “‘tagliane” ma sentire Tiozzo che prima accusa Zaia di non aver chiesto con sufficiente forza lo statuto speciale del Veneto e poi di fatto votare contro alla proposta dello stesso proprio non si può sentire.
Poi tra il duo IDV Marotta/Pititone (sigh!), Cortellazzo del PdL ecc… non c’è davvero molto da stare allegri!
PER FORTUNA PRESTO SARANNO TUTTI SOLO UN (BRUTTO) RICORDO!
WSM
mauro/1
Uno solo dovrà essere il referendum che si andrà a votare, con un solo quesito: Vuoi che il veneto diventi una Repubblica indipendente e sovrana? SI o NO,perchè non avrebbe alcun senso chiedere un’autonomia, che come abbiamo visto nel resto d’Italia, sono solo delle vacche da mungere o il più completo fallimento di un preggetto , che solo fuori da questo paese, avrebbe funzionato.
STEFANO
Quello che sta succedendo in consiglio è vergognoso!
Siamo alla presenza di omini! E dovrebbero rappresentarci. Poveri NOI.
WSM
Thomas
Guarda, il referendum sull’autonomia lo hanno appena approvato (non so che senso abbia ma lo hanno fatto).
Quello sull’indipendenza vede l’ostracismo di PD e IDV… con il “povero” Valdegamberi assolutamente spazientito e Pettenò (Fed Sinistra Veneta) imbufalito dai giochetti sul rinvio…
Decisamente uno spettacolo avvilente!
Thomas
(ps sono fermi da mezz’ora perchè “alcuni” gruppi vorrebbero rinviare nuovamente tutto in commissione…. patetici!)
erik
Che vergogna…niente di nuovo sotto il sole per carità…
ma mi fa rabbia chi ha votato questi pusillanimi, non si vergognano? E i loro amici non si vergognano? Io non mi farei neanche vedere in giro per il veneto con gente così…senza un minimo di dignità…
Per fortuna esiste plebiscito, avanti tutta e non curiamoci di loro!
Thomas
Ok, la discutono.
Almeno stavolta dovrebbero votare…
Ovviamente “fuori tempo massimo” ma sarà comunque interessante vedere chi si ancora si ostina a trattare il popolo veneto da servo ignorante!
NOI ABBIAMO GIA’ DECISO E ABBIAMO GIA’ VOTATO, NON SERVONO ALTRI REFERENDUM! SE COMUNQUE “QUALCUNO” VOLESSE LA RIPROVA IL POPOLO VENETO NON SI TIRERA’ CERTO INDIETRO!
PAR TERA, PAR MAR…
STEFANO
PAR TERA, PAR MAR
WSM
caterina
non ho sentito in streaming il Consiglio, ma ho letto dal comunicato stampa: 1) hanno votato in maggioranza che si “chieda l’autonomia” allo stato (!?)…
2) hanno rinviato la discussione della proposta di Valdegamberi di indire il referendum sull’indipendenza insieme con le prossime regionali…
Risultato: tutto come al solito, cioè niente di nuovo sotto il loro sole…
per fortuna il nostro è Plebiscito.eu che splende in tutto il Veneto, tant’è vero che la maggioranza ha già votato e ha detto SI all’indipendenza…
Loro tirano a campà perchè è sempre stato chiaro che non ne volevano sapere, perchè a loro interessa continuare a prendere il loro lauto stipendio più a lingo possibile…
Chissa cosa s’inventa Morosin stassera in televisione, lui che si aspetta tutto dalle istituzioni, dopo che è andato in giro ad arringare le folle sul diritto del popolo ad autodeterminarsi… o lui non è popolo, o deve spiegare a se stesso cosa vuol dire autodeterminarsi… perchè noi che non abbiamo scritto libri, e forse magari il suo l’abbiamo letto ma i più no, il concetto l’abbiamo ben capito e quando Plebiscito2013 prese l’iniziativa ne abbiamo subito approfittato… il 21 marzo per il Veneto è l’inizio di un’altra storia!
Stassera non ci sarò, ma sabato a Venezia sì…un treno mi ci porta facilmente..sono troppo interessata a sentire come procede il Libro Binco!
roby
Le solite mascherade! W Plebiscito W San Marco….
maurizio
Penso che ormai xe riva’l’ora de darghe una pea’ in mezzo ai c…. ai veneti in region visto che el ze quelo che i vole. WSM
GIULIANO
Quando ero piccolo guardavo il cartone animato dei puffi, ora guardo il cartone animato dei grandi in Consiglio…..ma sempre di puffi si tratta.
WSM e avanti tutta Plebiscito.eu !
Thomas
Ciao Caterina, a dire il vero ieri hanno discusso del referendum sull’indipendenza ed oggi in mattinata dovrebbe esserci il voto.
Ripeto, da un punto di vista pratico cambia poco o nulla ma almeno verranno formalizzati i nomi di chi ha sempre ostacolato con ogni mezzo l’espressione democratica del popolo veneto… giusto “pa no far de tuta l’erba un faso”.
Noi continuiamo per la nostra strada facendo da apripista… e se qualcuno vorrà redimersi (ci sono sempre folgorazioni sulla lungo la via di Damasco) e mettersi davvero al servizio del popolo veneto sarà accolto con fraterno affetto.
C’è bisogno dello sforzo convinto ed unito di tutti, senza prime donne che pontificano nella TV ma con un’azione concreta e martellante in ogni ambito della vita sociale, politica ed economica. Lo dobbiamo ai nostri figli!
TI CO NU, NU CO TI
caterina
grazie, Thomas…e pensare che a febbraio dell’anno scorso avevano votato che iniziative che riguardavano tutta la regione dovevano avere l’approvazione in Consiglio dell’80 per cento dei consiglieri… bella trovata..e così Zaia aveva la scusa per soprassedere… fanno e disfano a piacimento…ora vediamo come se la cavano.
gioakin
Chi di loro non vuole l’indipendenza dovrebbero controllare i loro conti bancari e e movimentazioni varie,vedrete che qualcosa di losco si trova,sono tutti corrotti come il loro amico Giancarlo Galan
Lele del Gatto
Qualcossa su Halan:
https://mega.co.nz/#!HYtyEIbB!5_Lkk6pen_5MfimHc7Jw-qKtRZE1yHSOx48v8DTD6-8
civ1571
mi sento dispiaciuto di che fine sta facendo la nostra terra in balia dei corrotti dei falsari e dei partito italiani cn i loro servi locali mi sembra si stia arrivando a un crollo totale del sistema ma c’è ancora tanta gente che gli piace il tricolore, nn vedo una buona situazione,speriamo si arrivi ad una piena indipendenza
giancarlo
Il consiglio regionale veneto ( lo scrivo minuscolo) è totalmente screditato e non rappresenta più i Veneti ma solo loro stessi.
Non hanno ancora capito che sono O U T OF VENETO.
Salvo pochissimi, in vero 1 o 2 al massimo hanno dimostrato nei fatti che sono dei poveri burattini nelle mani dei partiti nazionali veri capi saldi della corruzione e delle ruberie…appunto di partito nell’intera italia.
Prima li sbattiamo fuori meglio sarà per tutti i Veneti i quali ormai e finalmente stanno capendo in quali mani siamo. E che dire del sindaco ORSONI il quale asserisce al magistrato che è stato forzato dal partito a rubare……e lui perché non si è rifiutato oppure dava le dimissioni spiegando le motivazioni?? Perché è un ladro anche lui,( SALVO NON SIA DIMOSTRATO IL CONTRARIO) è ormai provato l’esistenza di un vero e proprio sistema dei partiti e anche dei politici di rubare a man bassa ed ecco perché gli italiani si ritrovano sul gobbo il debito pubblico…se li sono mangiati tutti loro….vedi le opere incomplete o gli scandali che le varie trasmissioni tv ci propinano come delle medicine velenose per renderci avulsi e vaccinati per altre scorrerie di lor signori. Un vero e proprio lavaggio del cervello che a quanto pare sta funzionando nelle menti più deboli o nelle persone più inclini a non volersi impegnare nella lotta all’indipendenza ormai unica via per salvare dal disastro finanziario i Veneti.
WSM
giancarlo
Ho sputato adesso una notizia che ORSONI non vuole dimettersi e chiede di patteggiare 4 mesi.
Gli sputi voleranno.
Gli orsi-oni annegheranno.
Sono sporchi fino all’osso e non tengono vergogna.
Ha dichiarato al magistrato di essere stato forzato dal partito a prendere i soldi ( 500.000 euro ) no bruscolini, 1 miliardo di lire e li ha presi…dove sono adesso? Vengono restituiti ?? O il PD se li tiene….Mi vien in mente Zoggia facente capo della troica Veneta del PD, il cui padre prima di comperarsi le scarpe andava a chiedere al partito comunista se poteva comprarsele…..se è venuto su in tal famiglia…lui deve essere peggiore(non il migliore) in senso contrario. Lui le scarpe se le fa pagare dagli italiani……..
E’ assolutamente necessario fare causa a questi personaggi senza morale e senza etica alcuna.
WSM
mauro/1
In consiglio regionale Veneto, con le loro dichiarazioni di voto , stanno parlando lingue diverse, senza rendersi conto che l’obbiettivo è sempre lo stesso, cioè l’uno è contro l’altro solo perchè di partito diverso. Ma allora è vero che tutta la classe politica va riformata, non solo in Italia ma anche nel nostro Veneto.Si stanno dando la colpa l’uno con l’altro dicendo, anche onestamente ,che se nel Veneto, e non solo, c’è la volontà di indipendenza ,è grazie alle orecchie oltre che agli occhi, tappati degli ultimi 30 anni da parte di TUTTI gli amministratori.Se in tutti questi anni non si è riusciti ad ottenere di più, lo è anche perchè la più sorda di tutti è ROMA. Mai il Veneto riuscirà a crescere se ancora legato ad un paese che oltre ad essere oppressore, è anche disonesto inquinatore di malavita, rimasto ormai agli antipodi su quello che vuol dire veramente DEMOCRAZIA.
Quanti esempi di malgoverno dovremo ancora vivere, aggrapparsi per l’ennesima volta alla reazione di un popolo quale il nostro, che ha superato guerre, problemi economici con le proprie forze come pochi in ITALIA.La verità è che POCHI hanno il coraggio di cambiare, compresi tanti di noi che con entusiasmo commentiamo positivamente la possibilità di cambiamento, ma poi cagh…. sotto.
GINO
per autodeterminazione si intende un atto del singolo e di massa dettato da obbiettivi ambiziosi ma raggiungibili nel rispetto delle leggi internazionali nazionali e regionali quello che abbiamo fatto noi di PLEBISCITO.EU tramite il referendum del 16, 21 marzo 2014 azione di massima espressione democrazia, tutto il resto è un mare di chiacchere per continuare a non cambiare nulla del sistema gattopardesco italico
WSM
Thomas
Il PdL 342 sembrerebbe approvato… ma la data sarà stata più avanti (te pareva!).
Comunque sono curioso di vedere le reazioni sui media Berlusconiani e DeBenedettiani… e la prossima settimana vado dai miei suoceri (piddini) a Roma: sai che risate? 😀
WSM!
GINO
CORREZIONE ( ESPRESSIONE DEMOCRATICA )
Thomas
errata corrige: sarà fissata, non sarà stata
scusate :p
Thomas
Scusate nuovamente, ho dato una notizia infondata: stanno facendo adesso le dichiarazioni di voto quindi il voto finale sarà tra qualche minuto/ora.
Scusate ancora x l’imprecisione.
GINO
THOMAS NON IRIDERE ABITANTI DI ALTRE REGIONI ANCHE SE SEMPRE NON è FACILE
CI SONO MOLTISSIMI VENETI CHE NON CAPISCONO QUELLO CHE SUCCEDE SOTTO IL LORO NASO FIGURIAMOCI PERSONE DISTANTI DA NOI PER STILE DI VITA E TRADIZIONI
CON UN PO DI PAZIENZA CAPIRANNO CHE SIAMO DALLA PARTE DEL GIUSTO
WSM
Thomas
Ciao Gino, mia moglie è romana e di certo non la irrido…
Lei adesso vive in Veneto e quindi capisce perfettamente di cosa si parla.
Tuttavia già pregusto l’interesse e le domande che (stavolta più approfonditamente) mi faranno i nostri amici romani e napoletani la prossima settimana.
Quello che fino a pochi mesi fa per loro era solo folklore adesso è visto con occhi diversi (ed il grandissimo merito è quasi esclusivamente di Plebiscito.eu).
Un passo alla volta. WSM!
Thomas
Approvato il PdL 342.
Come ho già detto, fuori tempo massimo. Comunque è un segno del cambiamento di cui Plebiscito è stato promotore!!!
TI CO NU, NU CO TI