PUBBLICATA LA PRIMA LEGGE DELLA REPUBBLICA VENETA
I beni pignorati da Equitalia e da altri agenti di riscossione dopo l’approvazione dell’esenzione fiscale totale, con la piena indipendenza saranno restituiti ai legittimi proprietari
E’ stata oggi pubblicata la prima Legge approvata dal Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta lo scorso 25 aprile 2015 a Venezia, in piazza San Marco.
Essa riguarda Equitalia e gli altri agenti di riscossione e stabilisce che “nel momento del pieno esercizio della propria indipendenza, la Repubblica Veneta provvederà alla restituzione ai proprietari d’origine dei beni mobili ed immobili pignorati da Equitalia e/o altri agenti di riscossione per conto dello Stato italiano e della sua Pubblica Amministrazione e acquistati da terzi nelle aste giudiziarie a partire dal 25 marzo 2014, con riserva di indagine per gli acquisti avvenuti prima di tale data”.
Le legge è consultabile on line al seguente link.
Ufficio comunicazione – Plebiscito.eu
Comments (48)
andrea7
Sono proprio curioso di vedere come si risolverà la situazione 😉
MAURIZIO
Ricordiamoci che il “momento del pieno esercizio della propria indipendenza” non nasce così come i funghi in autunno di notte. C’era la possibilità di una accelerazione ma i Veneti non hanno saputo coglierla, dopo il voto telematico pochi hanno preso in mano il loro destino e si sono uniti a Plebiscito per diffondere la “piena indipendenza del Veneto”mica fare chissà quali mirabolanti attività ma solo esserci quando era il momento. Si è preferito tornar a guardare la TV, andar al bar a bere i spritz e brontolar ecc ecc…. E così eccoci quà. Speremo meio in futuro.
Fil de fer
Siamo con PLEBISCITO.EU perché ci crediamo e perché partecipiamo ai lavori da farsi per portare avanti la causa VENETA. Se tutti nel loro piccolo si mettessero a disposizione allora possiamo fare tutto. Invece come dice MAURIZIO, che mi trova d’accordo, solo gli altri devono sbattersi, chi non fa niente invece e brao a criticare, contestare etc..etc… non è così che si arriverà all’indipendenza. Ci sono tantissime cose da fare e serve altra gente disposta a cedere un po’ del suo tempo per le necessità del movimento.
Siamo gli unici indipendentisti che concretamente abbiamo fatto qualcosa…forse moltissimo sino ad ora, ma sembra che nessuno lo voglia riconoscere.
Staremo a vedere cosa mai riusciranno a fare gli altri indipendentisti. Provo tristezza a sapere che non tutti sono dell’opinione che Uniti si vince e divisi si perde tutti. Ma se ciò è sotto gli occhi di tutti, allora dobbiamo essere ancora più convinti che una battuta d’arresto non può rallentare il processo per l’indipendenza. Rendiamoci conto che ora o mai più !!
Il momento storico è favorevole e non bisogna lasciarselo sfuggire. Credo che adesso bisogna far valere il nostro referendum certificato due volte presso le istituzioni internazionali senza indugio onde iniziare a spianare la strada per arrivare all’indipendenza piena e riconosciuta davanti al mondo intero. O.N.U., Parlamento Europeo, BCE,e qualsiasi altro organismo internazionale che possa sentirci e risponderci circa le istanze che dovremo fare.
WSM
Anto
Bravo Fil de fer, parole sante…..
stropol
Fil de Fer, te stimo e te rispeto, ma na volta de pi no se intenden sul valor de le parole. Concreto vol dir che se pol tocarlo e no esiste lege o voto che se pose tocar se non tocando le conseguenze del no volerlo rispetar e chi te le fa patir. Ora, ONU e vari no i certo famosi par concreteza e eficacia, tanto l e che, de solito, par far rispetar le loro decision i usa i eserciti dei altri. Nel caso sarie l esercito talian. Te parelo posibile che vegne fora na sentenza contro l italia e che lesercito talian la fae rispetar? Me spiase pal Dottor Busato, ma la so eficacia e l e drio vicinarse a zero e la so credibilita’ tende spaventosamente a seguirla. Pensitu che Equitalia se spavente? Che l fisco talian se ritire? Che la zente se sente pi proteta? Co ste sofistcherie bizantine ris-cien el ridicolo. Chiunque pol dir “quando saro’ re”, ma se doman matina n imam qualsiasi en Iraq el dise ” i sequestri di equilia devono finire o andremo a prendere i pignoratori a casa”, scometitu che dal di dopo nesun firma pi n pignoramento ???
Michele De Vecchi
@STROPOL, te lo dise mi parché senbra che qua nesun sia bon de dirte chiaro e tondo quel che el pensa: NON TE SI BEN ACETO!!!!!
Se te si su i nostri spaxi soeo che pa criticar, te pol levar e tende e andar su li spaxi dove che i fa le robe che te va ben a ti!!!!!
Qua xe ben aceto chi che ga voia de fare, de tirare fora idee, de metarse in xiogo.
Ora vedi ti: mi pose soeo dirte che TE GA ROTO LE BAE!!!!!
caterina
era già stata messa in atto una diffida, lo ricordo perchè c’ero anch’io, consegnata pubblicamente alla sede centrale di Equitalia a Padova e contemporaneamente a tutte le sedi distaccate…
ora che è insediato il Parlamento della Repubblica Veneta, è giusto che ufficialmente se ne sia fatto carico, per la tutela delle attività che ancora rimangono nel nostro territorio, e delle persone cui fanno capo che non devono sentirsi sole a combattere contro una piovra gigantesca…
Io confido ora che sia messa quanto prima in efficienza l’Anagrafe Veneta! resteremo tutti dove siamo, ma saremo cittadini Veneti!
giorgio da casteo
Intanto che la RV attende “il momento del pieno esercizio della propria indipendenza” molti suoi cittadini da Treviso gia’ pignorati ricevono queste perentorie ordinanze (o diktat) AVVISO DI NOTIFICA DI ATTO mediante deposito nella CASA COMUNALE.” Non essendo stato possibile notificarLe l’atto sopra indicato presso il Suo domicilio fiscale,stante la Sua assenza e l’impossibilita’ad eseguire la consegna alle persone indicate dall’art.139 c.p.c.,la sottoscritta Signora ANNA MONTEFRANCESCO in qualita’ di messo notificatore per la prov. di Tv La informa che il giorno….si è provveduto al deposito dell’Atto, in busta chiusa e sigillata, nella Casa Comunale del Suo comune situata in via …..ove Lei la potra’ ritirare”.Se dopo un anno dalla proclamazione della RV siamo cosi’ ridotti….ogni riflessione è acconsentita!
Francesco
Perché é stato rimosso il commento di Pierino?
Domenico
Pienamente daccordo con l’independenza del veneto
Zac
Semplice Francesco.
I commenti di Pierino ( pèremetto : non so minimamente chi possa essere, perchè altrimenti, poi salta fuori il furbo di turno che afferma che siamo cloni, o amici ) vengono censurati, perchè non sono graditi all’establiishment di Plebiscito.eu e De Vecchi lo chiarisce senza patemi, con la sua terminologia sempre più volgare e stizzita.
Fate una cosa signori plebiscitari, scrivete chiaro e tondo : ” qui si accettano solo commenti a noi favorevoli e ciecamente accondiscendenti, grazie ”
Ve saludi.
Fil de fer
E’ inevitabile che su qualsiasi blog esistente sulla rete internet vi siano pareri pro o contro o neutrali su argomenti, situazioni o relativamente agli scopi per cui un blog viene aperto a tutti.
E’ e rimane un segno di democraticità. Certo non bisogna approfittarne o essere offensivi e quant’altro perché si è e si rimane degli ospiti su qualsiasi blog compreso quello di PLEBISCITO.EU . Sono invece favorevole ad eventuali commenti critici purchè siano non fini a sé stessi ma abbiano una logica o una prospettiva su cui riflettere e far riflettere.
Quindi per favore dialoghiamo da persone civili e facciamo che ogni intervento si ponga un obbiettivo o una soluzione, così almeno si potrà sentire quali idee hanno i nostri compatrioti Veneti.
Nel frattempo volevo rimarcare il fatto che ancora una volta, nonostante la consulta abbia bocciato la legge Fornero….i politici si arrogano ancora una volta di fare e disfare a loro piacimento. Invece di pagare e basta, continuano a rifiutarsi di fare la stramaledetta spending review . La facciano finita con colpire solo ed esclusivamente i poveri pensionati e i ceti medio bassi ??? Nel 5° mistero si contempla S.Renzi che con
un clistere gigante cerca di infilare, come fossero una collana, tutti i pensionati affinché si prendano qualche bella arrabbiatura e finalmente crepino, così non si paga più loro la pensione che serve ai politici per continuare a magnà e magnà. Poi si festeggia come sempre le feste nazional-italiote ed allora sì che i soldi ci sono sempre.
Scusate la divagazione ma questa storia sulle pensioni non la vedo bene. Forse prenderanno qualche altro provvedimento per diminuirle ?? All’U.E. l’ardua sentenza e all’italia trangugiarla.
Noi ci rifiuteremo con tutte le forze a qualsiasi soppruso sulle pensioni e credo che se ne dovrà parlare prima o poi nella sede più opportuna che rimane il nostro Parlamento provvisorio Veneto.
WSM
Silvana
Siamo sempre i soliti Veneti, uno ti indica il mare e noi guardiamo il dito… Alziamo lo sguardo, puntiamo gli occhi all’orizzonte e vedremo che la meta non è lontana. La strada è già stata indicata. Il progresso del pensiero umano (filosofico, sociale..) ha spinto a riconoscere universalmente la libertà; l’autodeterminazione per diritto di natura di un popolo, di sottrarsi alla schiavitù, alla malvezzazione, al sopruso. Anche il Sig. Morosin è portavoce dell’inalienazione della libertà di un popolo come diritto naturale, e dallo stesso principio prende forma e vigore il movimento plebiscito.eu. Solo che il movimento politico di Morosin procede a passi lenti, anzi a passi fermi, il movimento Plebiscito.eu a grandi passi si avvicina alla meta.E quando lo spirito si deve fare realtà inizia lo scontro dialettico e di azione …
Non è facile scrivere una pagina di storia. Coraggio dobbiamo avere “fede”
cari saluti a tutti
Silvana
caterina
che bello leggere stamattina parole così pacate e sagge! grazie, Silvana!
stropol
Caro Michele, se l e vero che te si el paron de casa te si libero de bannarme, pezo par ti. Mi, nel me piccolo, sostengo Plebiscito e credo ne la indipendenza del Veneto, ma no son disposto a farme menar par el culo, ne a dir sempre de si co no son in acordo. Se ti, e Plebiscito, e chiunque che voja la liberta’ de la nostra tera el vol el me aiuto se voi che dove’ convinzerme a mi, no el contrario. E quindi evitar de sparar cassade s far filosofia del dirito che no ne cambia nient ne la vita de tuti i di. Mi son par le robe pfatiche, eficaci, de bon senso e de efeto imediato. No son par niente schizinoso, ne ipocrita e te die de pi: da mi te savra’ sempre ciaro cosa spetarte – magari senza che te piasa -, ma non da tuti l e sempre cosi. No speta mi decider, pense solo a dar el me contributo, se veramente tuti i e xe la to idea i preferise sognar inveze che pensar e dir sempre si lora canceleme. Evitero’ de perder tempo par nient. Seno’ taca el zervel e pensa, forse da le to idee e da le mie vien fora na Nazion Veneta Libera.
MiSonStufo
Per lo stato occupante sono nullatenente,ma nonostante questo Equitaglia mi manda intimazioni a pagare entro 5gg sennò bla bla bla…..,ebbene li ignoro,me ne frego,me ne fotto,me ne sbatto,me ne ciavo.
Lo stato italiota è preoccupato solo per i clandestini che arrivano a frotte,ma di di ha pagato tasse per oltre trent’anni e ora è disoccupato se ne frega,ebbene mi comporto alla stessa maniera,LO IGNORO.
Pignoratemi il c***o (se può esservi utile…).
Giuliano Ros
Le battute d’arresto sono normali nei processi storici. Permettono alla all’Anima di Popolo Veneta di crescere di livello di coscienza. Ed è questo il merito del movimento: aver fatto crescere in poco tempo il sentimento indipendentista. Si tratta di continuare su questa strada, guardare alla meta e ai risultati che giorno per giorno stanno arrivando: sempre più persone acquistano consapevolezza della propria identità, su cui soltanto si possono insediare risultati stabili e concreti. Inutile e controproducente è criticare gli altri indipendentisti. Utile è stimolare il mondo accademico (ora latitante e fellone) a sposare la causa venetista, come è avvenuta in Catologna.
daniele
Questa legge deve essere un deterrente per gli sciacalli che vivono sulle disgrazie degli altri. Chi era abituato ad arricchirsi con le aste giudiziarie ora avrà un dubbio atroce che lo accampagnerà giorno e notte: quello di perdere tutto. Siamo solo alla prima fase perchè la fase due prevede che i funzionari di Agentrate ed Equitalia che firmeranno gli atti di accertamento, pignoramento,e ruolo, saranno denunciati con nome e cognome,per violazione dei diritti civili e politici che il Diritto internazionale attribuisce anche al Popolo Veneto. Coe LIFE stiamo già predisponendo uno di questi atti che sarà notificato a due funzionari di Agentrate e ad uno di Equitalia ed i loro nomi resteranno nella storia come primi funzionari dell’Amministrazione italiana deferiti a Corti internazionali.
pierino
@Daniele (in)equitaglia va a trovare chi NON paga, tutti i torni non han. qual è l appiglio per deferirli?
stropol
Daniele, le sicuro bel el vostro gesto come LIFE, ma no so che efeti che el pose ver. SE e QUANDO na corte internazional se pronunciara mai su na causa a un singolo e anca ameso che la te dese rason che tipo de sentenza pola scriver e chi dovria eseguirla? Mi saro’ anca gnorante, ma me par na roba tropo complesa par ver efeti su chi avrie bisogno de na man (qua e deso). Pose sugrirve de pensar a qualcosa de pi eficace? Veo mai pensa a fondar na socista de dirito estero, su n posto che no abie reciprocita’ co l italia, che la se ofre de pagar le spese legali contro l fisco talian zercando de tirar longo i procesi e, magari, la incamere i beni come prestanome prima del pignoramento?
caterina
ho letto di recente che un piccolo territorio di pochi chilometri quadrati tra la Slovenia e la Croazia, mi sembra di ricordare, dove i confini non erano ben precisati, si è costituito in entità indipendente e sono confluite a migliaia le richieste di poterne far parte e trasferirvi la residenza…
daniele
Ciapàre el s-ciopo in man xe £a so£uthion pi’ ve£oce: 1 mexe, 2 mexi de konbatimento po’dopo xe tuto finìo.
Ma koanti gavarìa el korajo de far na roba kusì?
Xa poki ga korajo de no’ pagare £e tase e onkora manko xe koe£i ke ga korajo de esporse ko denunsie, ma £i xe senpre pi’ de koe£i ke vorìa konbatare. Fra koalke jorno metaremo in pista £a faxe 2 de £a mesa in mora de Equitalia e Agenthia de£e Entrade. ‘Ndaremo a kolpire i singo£i funthionari pa’ portarli davanti ai tribuna£i internathiona£i e spostare £a koestion no’ pi’ tra sitadìn veneto e istituthion taljane ma tra istituthion venete e istituthion taljane. Inportante ke da drio ge sipia senpre el suporto de 2 milioni e pasa de Veneti
pierino
@Caterina, liberland.
ma guarda con google maps dove sono quei 7km a bosco…
e x la cittadinanza vogliono il curriculim, pochi ma buoni
stropol
Propio parche’ tanti i e schizinosi, Daniele, me piasarie che qualcun el fasese qualcosa de manco complica’ e pi imediato. Se la zente pol rifugiarse en ti, dopo i te vien drio nca col sciopo. Se ghe toca spetar ani par capir n fia’ quel che sucede, nca se a la fin qualcun l a’ rason, i se a smentega’ del parche’ e no i a fiducia bastanza da tor in man n sciopo. Co tuto rispeto, o sempre vu amirazion par LIFE, ma o sempre pensa’ che l vostro erore fuse de no far in modo che se vedese dove che finiva le vostre azion. Col risultato che la zente la se sente sola e bandonada de fronte an stato talian che, nveze, agise subito e co aroganza.
daniele
@ STROPOL Il difetto di LIFE (skrivo taljan pa’ farme kapire da tante pi’ parsone) è quello di essere sempre stato in anticipo di 15 anni rispetto all’andamento politico-sociale dei Veneti. Questo vul dire che se nel 2005 aderivamo all’Autogoverno del Popolo Veneto dichiarando l’Ufficio LIFE e tutte le sedi degli associati “territorio soggetto all’Autorità di Autogoverno del Popolo Veneto. E’ interdetto l’accesso a tutti i funzionari dello Stato italiano, non autorizzati” sembrando degli esaltati, ora sta diventando una probabile realtà. La solitudine, l’isolamento è il peggior nemico di chi vorrebbe combattere ma il più delle volte questa condizione non dipende dagli altri, ma da se stessi. Per non essere soli e facile preda del nemico è d’obbligo l’aggregazione: in gruppo i licaoni, che singolarmente sono dei simpatici cagnolini indifesi, si trasformano in un feroce predatore che non si ferma davanti a nessun’altra belva. La scelta è soggettiva: trasformare tanti piccoli cagnolini in uno spietato predatore aggregandosi in LIFE o nella Repubblica Veneta oppure restare piccoli cagnolini in balia della belva italiota! Solo la sensibilità e l’intelligenza di un individuo potrà fare la differenza tra l’essere predatore o essere preda.
Fil de fer
La LIFE ha dimostrato nel corso degli anni dalla sua fondazione tutto il coraggio e la determinazione che tutti dovremmo avere nel portare avanti le nostre battaglie contro il fisco italiano e la sua asfissiante burocrazia. Quindi onore al merito a Quaglia e a tutti gli altri. Rimane però il fatto che se LIFE è un esempio per tutti PLEBISCITO ha aperto una strada che nessuno aveva mai sino ad ora percorso.
Parlo della via internazionale per il riconoscimento ufficiale della comunità mondiale della nostra indipendenza ottenuta con il referendum digitale che mai l’italia ci concederà di fare anche con il solito e vecchio ed obsoleto sistema della votazione con la matita….! Rimane però ancora molto lavoro da fare ad iniziare dal proseguimento della strategia della via internazionale.
Quale potrà essere questa strategia?
Le votazioni Inglesi hanno dimostrato come la SCOZIA sia indipendentista a larga maggioranza con 56 seggi su 58 a disposizione e dimostra ancora una volta che ci sono stati sicuramente dei brogli denunciati anche su YOUTUBE con immagini più che eloquenti.
E’ necessario denunciare al mondo intero che l’O.N.U.
è incapace di far applicare i suoi principi fondanti tra cui l’autodeterminazione dei popoli e i diritti dell’uomo. Per fare ciò è quindi necessario costituire una conferenza o un’assemblea di tutti i gruppi indipendentisti esistenti nel mondo, compresi i popoli che da decenni lottano per la loro terra come i CURDI, tanto per fare un nome, ma ce ne sono tanti altri per costituire una rappresentanza autorevole che possa recarsi all’O.N.U. e denunci la mancanza di una prassi riconosciuta affinché un popolo possa far valere in sede internazionale la sua volontà all’indipendenza da stati ottocenteschi, nati e fondati sulla guerra di conquista o peggio come nel caso VENETO con soprusi, falsità, inganni, truffe e mancanza di ogni riconoscimento della propria identità, lingua, storia e cultura. Questo passo naturalmente dovrà essere preceduto da una specie di conferenza o riunione aperta per la discussione in cui ogni gruppo indipendentista porterà la sua esperienza e le sue considerazioni. La sintesi potrà essere poi l’istanza/e da presentare all’O.N.U..- E’ ora di finirla che certi personaggi continuino a parlare di coordinamenti, fusioni e quant’altro quando a molti interessa solo la carega e i soldi come la lega nord ha ben impersonificato. Staremo a vedere anche I.V. come si comporterà e cosa otterrà o se sarà l’ennesimo inganno del sistema italiota ????
Ecco, questa via, l’originale da sempre di PLEBISCITO, quella internazionale, è e sarà la soluzione finale e definitiva.
La via istituzionale italiota che Morosin vuole seguire è secondo il mio modesto parere priva di ogni possibilità di riuscita e rimane in piedi solo ed esclusivamente ad uso e consumo delle persone candidate e che non porterà di certo all’indipendenza del VENETO.
Come ho scritto ancora il tempo è galantuomo e dimostrerà ancora una volta chi veramente vuole l’indipendenza e chi invece persegue altri scopi meno nobili e più prosaici.
WSM
caterina
grazie, Fil De Fer, sottoscrivo in toto…
Il reciproco interesse è la base delle alleanze dei popoli… ce lo ha insegnato la Serenissima: ti con mi, mi con ti… così si strigevano i “patti di dedizione” quando ogni città era uno stato e la minaccia alla libertà erano le due grandi potenze che si dividevano il mondo di allora, l’impero e il papato…così Venezia fu “terra di libertà”!
Noi è certo che patti non li abbiamo mai stretti con Roma e vediamo a che cosa siamo ridotti…appunto”schiavi di roma”, anche ce lo fanno cantare come beoti!
Ora è agli Stati che rappresentano altri popoli che dobbiamo rivoglerci, e per lo più quelli che li rappresentano veramente… quelli sono i nostri veri alleati, prima ancora delle organizzazioni internazionali che hanno tempi lunghi e meccanismi complicati… in contemporanea due percorsi che si rafforzano a vicenda… e soprattutto la costanza e la consapevolezza di essere nel nostro diritto, come abbiamo già affermato, e volegliamo ora rendere operativo.
I veneti che lottano non devono più sentirsi soli, quelli della Life se lo ricordino… li vediamo ora qua ora là, perchè non si sa mai dove va a parare il vento, ma credo che se ne siano accorti chi è veramente al loro fianco contro la piovra romana.
oiram
vi pronunciate per le regionali si o no.
andrea s.
Concordo completamente con fil de fer e caterina.
La “conferenza o un’assemblea di tutti i gruppi indipendentisti esistenti nel mondo, compresi i popoli che da decenni lottano per la loro terra” è una iniziativa da sostenere e da allargare in modo fattivo a chi si occupa e si impegna nella lotta per l’ottenimento della libertà. L’assemblea si potrebbe riunire con periodicamente con cadenze costanti, a rotazione, nei vari territori aderenti. Una linea unica discussa ed approvata di comune accordo tra i partecipanti, avrebbe effetti e spessore politico nei confronti dell’Onu.
Fil de fer
Andrea S. la cosa deve essere abbastanza rapida, anche se ben organizzata. Fare assemblee periodiche in ogni paese ove esistono indipendentisti porterebbe via mesi se non anni.
Qui bisogna fare un’assemblea di 1-2 gg. massimo e decidere cosa presentare all’O.N.U. e semmai, anche al Parlamento Europeo per quanto riguarda noi europei.
Ci vorrà già diverso tempo a contattare tutti e metterli d’accordo sulle date e via dicendo, figuriamoci se possiamo tirarla lunga. In ogni caso mi fa piacere che sei d’accordo su questa via…vedrai che si troverà il modo e i tempi giusti.
WSM
andrea s.
Fil de fer, sui tempi veloci e non sul lasciar nulla di intentato, va bene.
daniele
on vècio sajo dixeva: xe inportante savér, xe inportante savér fare, ma pi’ inportante de tuto xe FARE!!!!!!!!
E vedemo ki fa e kosa fa!
Maurizio
Grande l’idea di una conferenza internazionale, facciamola a Venezia, nuovo crocevia del mondo. A disposizione. Per chi chiede delle votazioni italiane a mio parere non è cosa nostra. Alla fine i Veneti ci hanno fatto capire che noi siamo della Repubblica Veneta e nulla gavemo da spartire.
stropol
La conose’, no, la batua che girava n po de tempo fa su la politica e le grandi aziende…” Se no te vol prender na decision, fa na riunion! ” Risultato: no te a combina’ niente lo steso, ma l e colpa dei altri…
Michele De Vecchi
Faccio presente a tutti che questa sera (Venerdì 15 maggio) alle ore 20:45 si terrà a Grantorto (PD) nella Sala G. M. Zecchinelli presso la biblioteca in via Roma 37 una informativa dal titolo “PROGETTO INTERNAZIONALE PER L’INDIPENDENZA DEL VENETO” dove relazioneranno Gianluca Busato, Gianfranco Favaro, Pier Paolo Bottin, Andrea Giaretta e Mauro Fontana: siete tutti invitati.
Venerdì 29 maggio alle ore 20:30, invece, si terrà a Silea (TV) nella Sala Tamai in via Roma 81 la seconda seduta del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta, aperta al pubblico; l’ordine del giorno sarà:
– inizio dibattimento su proposte di liberazione fiscale;
– inizio dibattimento su proposte di assetto istituzionale;
– proposte di istituzione di xonte (commissioni) parlamentari;
– varie ed eventuali.
Anche in questo caso, siete tutti invitati.
caterina
allora…clicco su google Grantorto per vederne la collocazione e leggo nella pagina l’annuncio dettagliato della riunione di stassera… vado sulla mappa e non ricordando la via ritorno su google… non ci crederete: è sparito l’annuncio!!!
forse averlo pubblicato sul nostro sito li ha messi in allarme… di che?
noi non siamo in campagna elettorale… ci hanno escluso! che vogliono ancora? farci tacere? è assurdo!
io
http://www.comune.grantorto.pd.it/hh/index.php
Io invece non ho riscontrato problemi.
Andrea
Andrea
Questo è lo stato italiano….
caterina
grazie dei video postati… sono indignata! Il Popolo Veneto non esiste, esiste il popolo italiano… quando lo sanno tutti che gli italiani sono la sommatoria di tanti popoli…che strafottenza! è un’offesa imperdonabile, non solo per i veneti, ma per tutti!!!
Chi si crede di essere questa corte… forse il Dio in terra? o piuttosto il più assoluto dei tiranni?
Noi Veneti abbiamo dimostrato non solo che esistiamo, ma che sappiamo decidere per noi: lo abbiamo fatto già due volte, la primavera dell’anno scorso col Plebiscito, che è già stato supercontrollato e supercertificato da una commissione internazionale, e lo scorso marzo di quest’anno quando ci siamo eletti il Parlamento provvisorio…
E’ chiaro che, nonostante l’appassionata arringa di Morosin, l’unica strada per l’Indipendenza è quella che abbiamo imboccato e ora l’unica sbocco non sarà più alle prossime regionali, ma il riconoscimento internazionale del nostro operato… interpelliamoli tutti gli stati, europei ed extraeuropei, e contiamoli quelli che si dichiarano dalla nostra parte… i Veneti li conoscono tutti nel mondo meno che la corte romana italiana!
Viva la Repubblica Veneta, indipendente e sovrana!
veroveneto
il regno d’italia avvene con le tre guerre d’indipendenza. Nella seconda guerra il regno di sardegna (comprendeva il piemonte e la sardegna)conquistarono con cavour la lombardia e garibaldi l’italia centro e sud ,nel 1861 consegnarono a vittorio emanuele il regno d’italia, praticamente l’italia di oggi meno veneto e friuli. Cavour, primo ministro del regno di sardegna, per combattere contro gli austriaci, andò da napoleone per avere un aiuto militare e proprio con i francesi riuscirono ad ottenere la lombardia. i colori della bandiera italiana richiamano i colori della bandiera francese
veroveneto
praticamente la bandiera italiana è filofrancese.Poi hanno perso contro gli austriaci nel 1866, ma l’Austria perse contro la prussia e per armistizio consegnò il veneto alla francia. Da qui secondo me arriva tutta una serie di brogli. Allora da un plebiscito falso, che tutti sappiamo, il veneto passò all’italia. Ma il giorno prima del plebiscito eravamo già dell’italia, il motivo è che la francia rubò tutto il nostro oro e purchè un giorno noi veneti potevamo richiedere il nostro oro, la francia ci consegnò all’italia per eliminare questo problema. mi sono posto alcune riflessioni: l’italia senza francia non sarebbe l’italia di oggi e tutte quelle persone che sono morte in battaglia, sia piemontesi francesi veneti austriaci ecc., sono morte per niente dopo quel fasullo plebiscito. sui giornali, all’annunciazione del nuovo regno d’italia che era scritto in italiano,il 90% di tutta la popolazione italiana non riuscì a comprendere il testo in italiano, semplicemente perchè tutti i popoli, con cultura e lingue diverse,erano uniti in un unico stato e quindi l’italiano lo parlarono un 5% del popolo toscano e il restante erano poeti artisti oppure nobili. é inutile che continuano a dire del popolo italiano che non è mai esistito veramente, solo geograficamente. scusate per come ho scritto ma spero che abbiate compreso un po di come l’italia è diventata uno stato che secondo me per metà è francese.
Fil de fer
Visto filmati di Morosin alla consulta.
Mi sembra che la tesi sia stata quella che in democrazia è giusto far fare il referendum ai Veneti perché altrimenti non siamo più in democrazia ed in più che se lo paghino….!!
Ritengo che tenere una tesi di questo genere la corte boccerà sicuramente la possibilità di farlo il referendum regionale, anche perché il Morosin è stato piuttosto debole ed istituzionalmente italiota. Mi scuserà l’avv. Morosin, ma anche se non sono un avvocato ho una testa che ragiona, purtroppo per Lui, e seguire la via istituzionale italiana è già un suicidio politico annunciato. Staremo a vedere se la consulta si pronuncerà prima o dopo le elezioni del 31 maggio.
E’ basilare questo per capire…..infatti se si pronuncerà prima (negativamente) è come se desse una mazzata a I.V. in quanto cadendo la possibilità di fare il referendum italiota……a cosa servirà a I.V. prendere voti ed essere in regione? Se invece la pronuncia sarà fatta dopo…ecco che qui comincio a pensare male…. fanno avere voti a I.V., indipendentemente dalla pronuncia, che poi non gli serviranno a nulla per ottenere l’indipendenza tramite un referendum ” consultivo”, si badi bene, e non sotto controllo internazionale come ha fatto PLEBISCITO.EU e quindi avranno ottenuto la carega, i soldi e per fare cosa ???
Insomma alla fine saremo noi che porteremo a casa l’indipendenza e dispiace che taluni.., anche di mia conoscenza, si lascino abbindolare così facilmente solo perché I.V. è candidata in regione Veneto.
Questo dimostra quanto italioti siano certi Veneti di poca fede, di poca volontà e di poco spirito patriota e consentitemi di poco cervello.
Ho visto poi che la lista di I.V. è alleata ad un candidato sindaco di Venezia che non è certo un indipendentista. Andate a vedere e cercate bene….
Sono già ai giochetti politici italioti.
Credo che non andrò a votare nessuno perché nessuno i rappresenta.
WSM
veroveneto
fil de fer dici che se vince I.V. questi non faranno nulla per cambiare il veneto, quindi le persone non voteranno mai più per l’indipendenza? Posso darti ragione ma preferisco loro che i soliti italioti, poi vedremo cosa fa I.V., ma ricordati che abbiamo già votato per l’indipendenza, questo basta per noi. Secondo me, se vince I.V., il mondo vedrà che noi veneti abbiamo votato, nelle elezioni italiane, un movimento indipendentista e penso che nel mondo molti stati si muovono per tutelare il referendum di plebiscito.eu, per diritti umani, democrazia,economia ecc., se no in che mondo viviamo?
Albert
No l’itagliota-veneto , non e di poca fede ,o di poca volonta , ed e patriota , ma della patria sbagliata ,quella usurpatrice ,allora di poco cervello si , ma perche lobotomizato da la controcultura dello stato occupante che e riuscito a estirpare le vere radice , rendendolo inconsapevole di se stesso .Questi risponderano al richiamo de “la voce del padrone” che a fischiato la fine della ricreazione per quelli, non pochi, che si erano sbizzariti a rispondere al referendum del Marzo 2014. Ecco qui e il punto ; non condivido la linea di Morosin perche penso anch’io che con quella supplichevole richiesta istutizionale vada solo a impantanarsi nel proprio terreno del nemico.Non credo comunque neanche nella bonta delle varie e invocate, (sia da Morosin,sia da Busato) “enti” internazionale per gli diriti dei popoli ( fuguriamoci poi la scadente , inutile, ONU ).Con il previdibile ritorno all’ovile dei itaglioti-veneti , se anche noi di Plebiscito.eu ci asteniamo ,gli fratelli di IV potrano ottenere un risultato solo discreto , e facendo tutto un amalgame , gli nemici del referendum di Marzo 2014 avrano buon gioco per dire che era tutto una burla .Al contrario votando Morosin daremo una conferma che ilreferendum 2014 era veritiero e sara come avere votato Busato .
Fil de fer
Resto della mia ultima opinione anche se non condivisa da ALBERT. Il fatto è che a me interessa l’indipendenza del Veneto e sarò intransigente con me stesso e con chiunque altro, fosse un Morosin, un Busato un Chicchessia che dovessero in qualche modo abdicare o rinunciare o tradire la causa Veneta. Mi sono impegnato a fare il volontario e lavoro per l’indipendenza. Ho speso del mio tempo e del mio denaro per la causa Veneta e dico solo che giungerà alla meta solamente il migliore e con le idee chiare in testa.
Al momento a me pare che di progetti veri e idee chiare le abbia solo il BUSATO, mentre tutti gli altri o sono per la carega…o “ingannano” sé stessi e gli altri o restano fini a sé stessi. Il tempo stiamone certi lo scoprirà e dirà chiaramente.
WSM
WSM
daniele
Dopo la prima norma del Parlamento Veneto, diamo seguito all’operazione Matteo Evangelista con le denunce contro i funzionari di Agentrate ed Equitalia e forniamo i mezzi alle Istituzioni Venete per poter adire ai tribunali internazionali http://www.life.it/1/agenzia-delle-entrate-equitalia-dopo-la-diffida-le-denunce/ http://www.life.it/1/life-treviso-denuncia-direttori-agenzia-delle-entrate-ed-equitalia/
Gianni
Qualcuno è informato su com’è ora la situazione in Catalogna, quali sviluppi prossimi futuri e se stanno pagando tasse a Madrid o meno?
Grazie