TRA 6 GIORNI I VENETI VOTANO IL PARLAMENTO INDIPENDENTE PER STACCARSI DALLO STATO ITALIANO
Dai primi dati si stima la partecipazione al voto di almeno un milione di veneti. Gianfranco Favaro: “Non è possibile privare un Popolo del proprio diritto di esprimersi”. Gianluca Busato: “abbasseremo drasticamente le tasse che saranno trattenute in Veneto”
[Venezia, 9 marzo 2015] Come l’anno scorso, marzo è il mese della Rivoluzione Digitale in Veneto. A dettare i tempi dell’agenda politica è ancora una volta il sito internet www.plebiscito.eu, che dopo aver richiamato l’attenzione del mondo intero un anno fa sulla questione dell’indipendenza del Veneto, con un referendum che ha fatto discutere tutti gli organi di informazione internazionali, veneti e italiani, oggi rilancia la sfida con l’indizione di elezioni autogestite del Parlamento Veneto. Sulla base dei raffronti statistici tra il referendum digitale di un anno fa e le preregistrazioni in corso sul sito www.plebiscito.eu per ottenere il codice di voto, gli organizzatori stimano in almeno in un milione di votanti i veneti che esprimeranno la propria preferenza sul candidato deputato da eleggere nel Parlamento Veneto.
Il Veneto è stato suddiviso in 42 aree elettorali geografiche più una dedicata ai veneti residenti all’estero. Ogni area territoriale eleggerà i 2 deputati che avranno preso più voti, che assieme alla Delegazione dei Dieci comporranno il Parlamento Veneto. Alle elezioni parteciperanno tre liste: Veneto Sì, Life e Cittadini Veneti Federati.
Mentre nel Veneto si vede la grande attività di una estesa e organizzata rete di attivisti, i media italiani e anche quelli veneti tacciono, oppure disinformano, come da tradizione dell’unico Paese dell’Europa occidentale privo di un’autentica libertà di stampa, come ampiamente testimoniato dalle principali organizzazioni internazionali che monitorano lo stato di pluralismo e libertà dei sistemi informativi e mediatici in tutto il mondo.
L’iniziativa ha una base giuridica innovativa in un’epoca storica di grandi cambiamenti e trasformazioni geopolitiche. Essa risulta ancor più rafforzata, se pensiamo che il governo italiano, l’8 agosto scorso, ha rimandato presso la corte costituzionale la convocazione (pur farraginosa) di un nuovo referendum per l’indipendenza del Veneto da parte del consiglio regionale del Veneto, stoppando con ciò ogni possibilità per il Popolo Veneto di esercitare concretamente il proprio diritto di autodeterminazione attraverso le istituzioni di diritto italiano. È chiaro anche ai più dubbiosi quindi che un processo civico referendario come quello scaturito dal Plebiscito Digitale assume ora tutto un altro significato anche sul piano strettamente giuridico di diritto internazionale.
Gianfranco Favaro, membro della Delegazione dei Dieci, osserva; “Non è assolutamente possibile privare un Popolo del proprio diritto di esprimersi né tantomeno si può privare un Popolo di tale diritto quando già lo ha esercitato, tra l’altro non attraverso un’azione di tipo privatistica, bensì su base mista pubblica-privata”.
A tal proposito, è spesso sottovalutato il fatto che il referendum di indipendenza del Veneto di un anno fa non fu infatti indetto da Plebiscito.eu solo in qualità di organizzazione civica privata, ma anche in funzione di comitato referendario nato proprio per permettere l’applicazione concreta della risoluzione regionale 44/2012 e in seguito a un deliberato approvato da diversi comuni veneti che assieme al comitato referendario avevano indetto formalmente il referendum digitale. A seguito dell’espressione del Popolo Sovrano è quindi stato dato il via a un periodo di concorrenza istituzionale tra le istituzioni illegittime dello stato italiano e quelle legittime della Repubblica Veneta, seppure in forma embrionale e non ancora del tutto stabilizzate, attraverso l’azione della Delegazione dei Dieci della Repubblica Veneta, eletta in occasione del referendum stesso.
Ora la Delegazione dei Dieci alza il tiro e dà il via alle istituzioni pur provvisorie della Repubblica Veneta, che eserciteranno il potere legislativo e quello esecutivo.
Gianluca Busato ha commentato: “dopo l’elezione del Parlamento Veneto e l’insediamento anche del Governo Provvisorio, è chiaro che prenderà forma di fatto l’Organizzazione di Liberazione del Veneto, che comincerà ad adottare decisioni più concrete anche sul piano formale, a cominciare dalle tasse, che saranno drasticamente abbassate e trattenute in Veneto”.
Ufficio stampa
Plebiscito.eu
Comments (37)
Stropol
Scuseme, ma qual elo l’organismo internazional che se asume el compito de riconoser ai Deputati Veneti la condizion de imunità parlamentare…e quala ela la forza militare che li difenderà nel momento in cui qualcuno violerà la già deta condizion… No so. Parchè questi, na volta eleti, i se trovarie a eser “Rappresentanti di stato occupato in territorio ostile” in balia de tuti quei che pasa e, in più, capiterà che i fae na lege, no ?
Beh, se sta lege l’è contraria a l’ordinamento talian questo, par l’italia, l’è “apologia di reato” punita secondo il codice penale…e i li fa sparir. No credo che n governo el guadagne credibilità fasendose ciavar i parlamentari soto el naso. Nesun à pensà a sto…picolo particolare ?
caterina
Stropol, par ti cossa ea la politica? ea sol ingannar el popolo par farlo essar piedestallo a lo stato…o ea governar par delega del popolo e caminar co lu par costruir el nostro futuro?
Par questo doven nominar el nostro governo dopo aver dita in pì de do milioni che voen essar indipendenti… no te pensarà che gavemo schersà!
I Veneti sono persone serie, concrete… un passo alla volta, ponderando le cose, senza offender nessuno, arrivano alla meta!
Non è tempo di dormire, nè di sedersi sulla sponda del fiume… a spetar cossa?
chi? la manna è piovuta una volta sola dal cielo… poi non è più successo! siamo noi che ci dobbiamo pensare e dobbiamo operare in conseguenza!
Stropol
Caterina, cara, la tua – se te me parmeti de darte del ti – l’è na preghiera, no l’è na risposta. Ho fato na domanda precisa, sarie cortesia na risposta altretanto precisa, se te pol darla. Quanto a la Manna e tute le altre bele cose che te à scrit, te dirò, se a un mona qualsiasi de i centri sociali ghe vien in mente, par farse bel co i so capi, de butar na molotov in casa de n nostro parlamentare – così pr far n esempio – pol eser la casa de un che no speta, che no vol la Mana e tut quel che te vol, ma l’è na casa distruta. E se i paroni i e morti de segur no i torna ndrio, ma se i resta vivi l’è quasi pezo…parchè sarie ridicolo che i dovese farse difender da la Polizia taliana !
caterina
hai ragione, Stropol! i passaggi storici sono sempre stati periodi molto delicati dove è necessaria la massima attenzione a non cadere nelle provocazioni di mestatori che sono sempre in agguato… ma è nell’interesse di tutti provvedere a che le operazioni si svolgano con la necessaria gradualità e massima collaborazione, considerando che, a parte le questioni di diritto che ci supportano, i vantaggi alla fine non saranno solo del Veneto ma anche dello Stato in cui oggi praticamente ancora ci troviamo.. e comunque teniamo conto che abbiamo gli occhi del mondo puntati ora su di noi!
la stampa estera lo testimonia e molti stati stanno aspettando con interesse la Repubblica Veneta indipendente e sovrana!
Stropol
Apunto! “è necessaria la massima attenzione”. No me par che sia quel che sen drio far, dato che nesun me à dato na risposta. Col Referendum la ne à ndata ben, ma deso che i ne conose sarie forse mejo far le cose una par volta. Ciamar dei Oservatori Internazionali che segua le Elezion e vardar ben, prima de farle, de eser in grado de proteger i risultati e anca i Eleti. In alternativa se da ocasion a l’aversario de liquidarne come fanfaroni e ignorarne e se dimostra de no esar in grado de far niente de concreto. Chiunque l’è in grado de indire elezion via internet, solo chi fa su serio l’à le capacità par andar contro chi podria rimeterghe dal risultato de le elezion…
caterina
me par, Stropol, che no te tien conto dea diferenza che pasa tra el referendum dea primavera passada ch’l gera legà al quorum e le votazion che femo da domega prossima…l’e sempre digitale, anzi, stavolta un poc pì complicade, ma lo scopo l’è diverso e i mecanismi anca…
Stropol
Ma che c’entra i mecanismi e l quorum??? Son drio parlar de no perder la facia e eser in grado de far esatamente quel che se dise. Ogni Stato a dirito de farse le so legi e le motiva come che l’vol, ma dopo bisogna che l’abie la forza moral e fisica de farle rispetar. Mia par niente Popoli e Parlamenti i e definii “sovrani”: parche’ i comanda. Se questo no risulta dai fati se trata de na comedia. Ora, pazienza el Referendum: credibile o no l’e na manifestazion de volontà, ma l’elezion de n Parlamento, se dopo sto Parlamento no l’e in grado de dirse rapresentativo e de emanar e far rispetar legi – anca scomode – tipo ” Chi lavora par el governo talian l’a tempo fino al primo magio par sotometerse a l’autorità de Doge o vien aresta'”, l’ora deventa tuta na burla.
Davide
@STROPOL
1) Apparentement Caterina e’ un’esperta nel non rispondere: tale signora e’come un muro di gomma. Tuttavia, il fatto che essa non voglia rispondere a domande del tutto legittime, dovrebbe servirLe da preavviso in merito al tipo di persone che appartengono a questo movimento. Quindi caro Stropol non se la prenda.
2) Per quanto riguarda il ‘parlamento veneto’, ho la netta convinzione che l’obiettivo di plebiscito.eu non sia quello di creare una ‘istituzione’ legislativa, come Lei pensa, bensi’ ‘rappresentativa’ e quindi con obiettivi ben diversi.
Stropol
Ameto la me ingenuità, in sto caso. Ma, quali obietivi l’ora? Darghe a na riunion el nome de “Parlamento” dovrie aver un so preciso significato…altrimenti te pol ciamarlo “Circolo dei Sognatori”. Senza voler mancar de rispeto a nesun vojo dir che se te ciama na asemblea “Parlamento” e Parlamento no l’e el vero risultato l’e che, se un dì ghe n fose un de vero Parlamento Veneto l’avrei già perso de credibilità prima de naser.
caterina
..”referendum: credibile o no..” ora mi è chiara la vostra posizione.
Allora di che stiamo parlando? pensate quel che volete…non è con gli scettici o con i detrattori che si costruisce il futuro.
Stropol
Un tal, tant pi sagio de mi, el disea “Dubito ergo sum”. No l’e serando i oci e fasendo finta de no ver dubi che se costruise el futuro, l’e vardando in facia i dubi par coreger i erori prima che i divente dani che se costruise el futuro.
Davide
@STROPOL
Il loro obiettivo e’ creare una istituzione ‘rappresentativa’ che possa essere riconosciuta come ‘governo veneto’ da quelle entita’ geopolitiche estere che vogliano utilizzare la questione delle Venezie per propri scopi strategici contro il governo italiano.
Non credo di sbagliarmi. Come non credo che questa strategia sia farina del sacco del Sig. Busato.
Stropol
Pose esar d’acordo senz’altro co ti, Davide, e credo che podarie eser anca na strategia condivisibie parche, se no sen in grado de difendarse da soli ghe vol che lo fae altri. Penso, però, che na strategia del genere la dovarie preveder el coinvolgimento del “Partner” prima del evento e la unificazion del fronte indipendentista – sempre prima – in modo da darghe la possibilità de dir che l’evento l e veramente rapresentativo de tut un Popolo che a dirito a la so autodeterminazione. In alternativa l’eventuale aiuto esterno riscia de eser sconfesa da fati interni.
veroveneto
stropoi e davide “il saggio”, me sà che lavorè par n’altro movimento, dai discorsi che fasì se capisse che non gavio capio un cavoeo
Davide
@VEROVENETO
La ringrazio per il commento. L’utilita’ di questo ‘forum’ giace soprattutto nel fatto che esso fornisce la possibilita’ di capire la qualita’ degli appartenenti a plebiscito.eu.
No, non appartengo ad alcun altro movimento. Le sarei grato, e lo dico senza arroganza, se potesse Lei illuminarmi sulla strategia di plebiscito.eu.
oscar
O vi muovete e seriamente o con i nuovi ddl in arrivo rischiate tutti il gabbio (per chi accenna qualcosa contro l unità nazionale)
Davide
@OSCAR
Vorra’ dire che utilizzeremo la solitudine del carcere per comporre un’opera come ‘Le Mie Prigioni’ del Pellico. La strada verso la liberta’ passa sempre per il carcere.
caterina
el Davide el aspira a esar Gandi…
si può studiare e leggere anche a casa propria, ma se ci si lascia infinocchiare dalle televisioni e dai giornali pagati dallo stato e due volte da noi se li compriamo, non c’è spazio per ragionar con la nostra testa perchè si finisce per esser drogati di sostanze che lo stato e le caste ci iniettano senza neanche che ce ne accorgiamo.. avete forse mai potuto leggere sulla stampa italiana qualcosa di veritiero sull’argomento che ci sta a cuore?.. si capisce.. non a tutti!
Allora andate sulla rassegna stampa estera che troverete anche sul sito di Plebiscito e vi renderete conto che il Veneto Indipendente è quello che un sacco di nazioni si aspetta, ed viene a trovarsi all’avanguardia in questo processo sempre più sentito nel mondo, giacchè la Scozia per il momento lo ha rinviato e la Catalogna spera di poterlo attuare in un futuro prossimo!.. è una tendenza progressiva a mano a mano che i popoli prendono coscienza di sè e vogliono sottrarsi al potere senz’anima e vessatorio degli stati centralisti… è successo di recente all’URSS e alla Jugoslavia, che l’Europa invece andando a ritroso aspira a copiare seguendo modelli che un tempo le ideologie suggerivano, e che oggi si sono rivelate dovunque fallaci.
giorgio da casteo
A Republica de Venesia,nei secoi pejori, ga usa’ na arma unica, a deta dei inglesi insuperabie, comunque superior de na qualsiasi vitoria miitar:a DIPLOMASIA.A sta ora,par competensa e conosense internasionai,Franco Rocchetta rapresenta na figura de diplomatico de max liveo europeo.
Dopo ste elesion digitai gnente sara’come prima.I Veneti, gavendo rinuncia’ aea vioensa, i sara’ costreti a subirla. In sto deprecabie caso no ne resta che rivolgerse a Putin e domandar a protesion dea Granda Mare Rusia.- WSM
Stropol
@VeroVeneto Caro mio, purtroppo devo dir che no faso parte de nisun movimento. E digo purtroppo non a caso. De solito, quando tante anare quachera convien taparse le rece parche domandarghe de parlar una par volta l’e inutile. In questo caso, tratandose de la libertà de la me tera, no ghe rieso a taparme le rece. Vorie capir, ragionar, discuter…veder tuti unii. Regolarmente, sicome che ragione co la me testa e no me fae piantar le idee da i altri se no le capise, qualcun me da de la spia o del provocator. Il che dimostra che si voialtri a no aver capi un cavolo.
Davide
@STROPOL
Ben detto!
veroveneto
Davide il”saggio”,mi ricordi un certo emanuel,penso per chi segue i commenti su plebiscito. eu se lo ricordi molto bene.Stai mettendo in dubbio il lavoro fatto fino ad ora da plebiscito.eu? questi ti stanno salvando il culo,te invece fai domande, fai discorsi da intelletuale e vuoi sapere delle risposte che non servono a niente per ora ,solo per fare casino. mi sa che il mio commento di prima ci ha azzeccato alla grande, senza offesa ovviamente
Davide
@VEROVENETO
Come da me menzionato in altro commento: “Plebiscito si sta muovendo con scaltrezza. Tuttavia, la creazione e la messa in opera di tale strategia richiedono capacita’ che non credo esistano all’interno di plebiscito.eu.”
Lei e’ la conferma che tali capacita’ strategiche ed ‘intellettuali’ non esistono all’interno della vostra organizzazione.
veroveneto
Davide mi fai sorridere. Io sono solo un simpatizzante e credo a plebiscito.eu. e non sono all’interno dell’organizzazione, quindi non menzionare cose che non sai. Il tuo stato taliano fino ora ha avuto qualche strategia per i suoi cittadini? E secondo te all’interno del governo ce qualcuno con qualche capacità?
Stropol
El problema, caro Veroveneto (scusa, i altri ei falsi ? ) no credo sie de che organizazion un fa parte. Parchè pasen i ani a difenderne da noi stesi e no imparen niente ? Na parvenza de libertà del Sudtirol l’e nata quando tuti i Sudtirolesi se à riconosuo i uni i altri co rispeto al di là de le strade scelte par rivar a l’obietivo. Chi preferiva la violenza a continuà co la so violenza, chi voleva zercar l’apogio de l’ Austria a continuà, chi voleva contrastar i taliani sul piano legal à continuà, ma iutandose l’un l’altro – senza giudizi – par rivar da qualche parte. Posibile che no se pose, noi veneti, discuter senza paura de pasar da traditori senza giudicar chi sceglie na strada diversa par rivar nel steso posto ???
veroveneto
Stropol, VEROVENETO parchè me sento veneto a tutti gli effetti, me destinguo da veneti che come ti i se sente ancora de essar talian. Hai sbagliato sito secondo me, il tuo commento va a scriverlo in un altro movimento, forse sarebbe meglio, per tutti i veneti
Davide
@VEROVENETO
Dato che concordo con quel che dice STROPOL, apparentemente io pure sarei un ‘falsoveneto’ e quindi un traditore?
Si renda conto che il detto “the whole is greater than the sum” e’ sempre valido. Ed e’ cio’ che Stropol sta cercando di farle capire.
[Il detto di cui sopra potrebbe essere tradotto con “Il tutto e’ piu’ della somma delle singole parti”.]
VEROVENETO
davide grazie per il tuo ultimo commento. tu non sei un tradittore ma semplicemente vuoi attaccarmi ora con il mio name che uso per i commenti perchè non sai più cosa dirmi. Prima ho spiegato il motivo per cui mi piace usare il name veroveneto e penso che non abbia offeso nessuno.
caterina
c’è anche un David veneto in un sito radiofonico che è sempre in giro “ben pagato” per far non so se audience o casino con la scusa di documentare, comunque il più delle volte bastian contrario… ora che ci penso anche il nostro commentatore qui gli assomiglia molto.
VEROVENETO
Infatti Caterina con l’ultimo commento, si è fregato da solo
VEROVENETO
Pardon! con ultimo suo commento
Stropol
Caro Veroveneto, no te me à ofeso…no te me à proprio capìo, quindi no poso ofenderme. Quel che no ò capì mi l’e se ò perso mi la capacità de spiegarme o ti de capir. Te vol farme pasar par talian, deso, e no capiso parchè. Dato che no te me conosi poso solo pensar che questo sie un pregiudizio. Na cosa del tipo ” se un no l’e dacordo l’e talian”. Beh, sappi che, me sbalierò, ma mi pense che se un à pregiudizi nol dovrie perder temp a discuter parchè, discutendo, sucede che qulche volta te ghe insegna qualcosa a qualcun e qualche vlta te impara, ma, se un à pregiudizi, l’e dificile che l scolte e se un no scolta no impara. D’altronde, se un no impara, cosa elo che insegna? Quindi discuter l’e tempo perso. Te sa, no, come se dise “…te perde tempo e te infastidis la bestia”. (Questo za dovrie darte no spunto, parchè certi deti, fora dal Veneto, no li sa nesun.) Lasa po che zonte n ultima cosa, par quando te deciderà de lasar perder i pregiudizi. La nostra deboleza l’e proprio quela de no acetar che n altro, veneto nca lu, l’abie na idea legermente diversa da la nostra. Questo, no solo l’e lontan da la democrazia, ma l à el dopio risultato de impedirne de sfrutar el potenzial de tute le idee venete e de dar ai nostri aversari spunti par dividarne. Son riusì a spiegarme, deso, e far capir chi tra un traditor e un co pregiudizi l’e pi danoso par el Veneto e pericoloso par i Fradei ?
VEROVENETO
Stropol me sa che te si ti a non averme capìo, scusame per lo sfogo de prima, ma non voevo darte de talian, forse parchè andavi d’accordo con davide aeora go pensà sbaglià.Però go capio che te preferissi un altro movimento indipendentista, e te vorissi che anca plebiscito se unissa. Anca mi saria concorde con l’unione, ma veder un movimento che se affianca ad un partito talian, xe come noar n messo all’oceano. O che sia quel movimento che se allea con plebiscito o niente. lo stesso pensiero simile al tuo,lo riportato scrivendo come commento nel sito di quel movimento indipendentista, prova ad indovinare cosa ha fatto il moderatore di quel sito?1 non ha pubblicato il mio pensiero, cosa che plebiscito, come con i tuoi di pensieri e di altri li pubblicano, 2 mi ha mandato una mail di provocazione e offese.Allora penso che quel movimento non sa cosa vuol dire democrazia e non accetta pensieri e idee altrui.
Stropol
Se i se à comportà come che te disi i se à comportà mal…ma no so de chi che te parli. No faso parte de nesun movimento. Neanche de Plebiscito. Ho votà a Marzo scorso e rivotarò doman, sopratuto par na question de numeri. Cioè che se tanti vota, forse, i movimenti stesi i se sveja. Se vorie veder tuti unii ? Sì ! E son convinto che nesuna votazion su internet, nesun Governo Veneto, nesuna causa al ONU avrà mai n risultato pratico finchè no saren unii. Par sto motivo no ghen farìe na question de chi che se alea co chi e de chi lo fa prima e se el partito o el movimento se contiguo ai partiti taliani o no. L’importante l’e el risultato: finchè fen i schizinosi risultati no ghe n è, nel fratempo i ne masacra co i fati (i clandestini, l’euro, le tase, ecc.). No l’e logico discuter inveze de far par salvarse la pel. L’e come se te fuse drio negarte e te rifiutasse l’aiuto da un che se buta ne l’acua dal trator che drio sparger la grasa solo parchè l sa da merda. Lu sarà anca sporc, ma ti te si morto. Par sto motivo insisto, tuti unii, senza pregiudizi par nesuna via, aiutandose l’un l’altro fin al risultato. Dopo ghe tuto el tempo par discuter.
VEROVENETO
ok stropol, ben detto ma te lo ripeto, si tutti uniti ma sotto la bandiera di plebiscito.eu
Albert
Ma non sarebbe piu fattibile dire “tutti alleati” ,e piu imparziale aggiungere “sotto la stessa bandiera” , cioe quella marciana che gia ci accomuna TUTTI !
Stropol
Sotoscrivo Albert al 100%! Questo l’e el primo obietivo, quel che ne permeterie de rivar al vero, ultimo obietivo: la Libertà.