UN “CLIC” EVOLUTIVO E STRATEGICO
Prende il via una drastica riorganizzazione di Plebiscito.eu per l’attuazione del piano strategico per la piena indipendenza della Repubblica Veneta
Un progetto strategico per poter essere attuato necessita che le persone ne condividano principi e obiettivi e maturino la consapevolezza necessaria per passare all’azione.
Non tutte le persone e i gruppi più o meno organizzati sono in grado di concepire, disegnare ed attuare un progetto strategico. Per farlo servono capacità, preparazione, visione, sacrificio.
Molte persone e gruppi sono attivi nel proprio specifico ambito solo per mera autoreferenzialità e volontà di esistere. Pochi, pochissimi invece riescono a interagire con l’ambiente e il tessuto competitivo per creare una nuova realtà virtuosa.
Chi già ha saputo dimostrare al mondo di realizzare qualcosa in tal senso spesso, anche se non sempre, ha maggiori probabilità di poter fare ancora meglio.
L’evoluzione necessita quindi di strategia e questa di capacità di fare “salti di qualità”.
Tutto ciò si traduce perfettamente anche nell’ambito della lotta pacifica e democratica per ottenere la piena indipendenza della Repubblica Veneta.
Se vogliamo infatti fare “salti di qualità” nella nostra azione dobbiamo fare come quel bimbo che inizia a camminare alzandosi in piedi.
Lo si fa di scatto, con un “clic” che ad un certo punto permette di cambiare la situazione. I passaggi evolutivi sono improvvisi e rappresentano fasi delicate che non tutti sono in grado di affrontare. Ciò avviene anche nelle organizzazioni, che in tali frangenti appunto perdono le persone che non riescono a fare il salto. Esse vengono naturalmente sostituite da chi invece vuole crescere e non vuole rassegnarsi a restare in una condizione involuta.
Il Plebiscito Digitale del 16-21 marzo ha rappresentato un classico esempio di scatto evolutivo e gli effetti successivi di attenzione locale e internazionale lo hanno dimostrato.
Ora tutti noi siamo chiamati a un ulteriore salto di questo tipo, per dare attuazione al percorso strategico per la piena indipendenza della Repubblica Veneta. Con l’avvio infatti dell’esenzione fiscale totale da parte della Delegazione dei Dieci abbiamo tutti deciso di lasciarci alle spalle la sudditanza verso lo stato italiano. Ora, nell’attesa che si compia il processo di riconoscimento internazionale della nostra indipendenza, dobbiamo dimostrare al mondo e a noi stessi che siamo in grado di esercitarla, in modo pacifico e legittimo, con l’uso sapiente dei moderni strumenti organizzativi e finanziari.
Dobbiamo quindi passare alle fase successive di attuazione della roadmap verso l’indipendenza.
Plebiscito.eu, organizzazione indipendente, ma preziosissima per la Repubblica Veneta, ha deciso di attuare questo piano strategico di alta qualità e non c’è spazio per chi frena, o per chi ha altri interessi e decide di nascondersi passivamente approfittando del lavoro di tutti i volontari. La piena indipendenza della Repubblica Veneta è affare di donne e uomini coraggiosi, consapevoli, leali, che condividono tale obiettivo e decidono liberamente di darne attuazione.
Nessuno è obbligato a farne parte, tutti coloro però che decidono di prestare la propria collaborazione devono farlo secondo le indicazioni fornite. A tale scopo abbiamo dato il via a una drastica riorganizzazione, con molti cambi di ruolo anche in posizioni strategiche, rinunciando alla collaborazione con persone validissime sul piano personale, ma ritenute non adatte alle esigenze organizzative ferree ora richieste. Altri cambi seguiranno per un breve periodo, fino a raggiungere una situazione di stabilità della classe dirigente veneta che comporrà l’organigramma completo necessario per dare il via al piano attuativo della strategia individuata. Tutti noi dobbiamo essere consapevoli che, come sempre avvenuto anche in passato in situazioni analoghe, dopo questa fase ci scopriremo enormemente più forti di prima.
Per raggiungere la libertà e difendere la nostra dignità, dobbiamo arrivare a costruire una democrazia compiuta e indipendente. Non è cosa da tutti.
Le donne e gli uomini coraggiosi che ci vogliono aiutare possono farlo da subito, iscrivendosi come volontari da http://www.plebiscito.eu/entra-nella-squadra/ e dandoci un aiuto concreto da http://www.plebiscito.eu/sostieni/.
Ti aspettiamo!
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comments (11)
gianni
Credo doveroso da parte di Pelebiscito.eu pubblicare il bilancio online,(meglio se aggiornato in tempo reale con entrate ed uscite giornaliere di cassa, le tecnologie lo consentono e voi, in questo, avete già dimostrato di essere all’avanguardia).
Sarebbe un atto di enorme trasparenza e che consentirebbe di avere maggiori sostenitori e finanziatori per la causa Veneta.
Non solo, questo potrebbe aiutare a fare chiarezza e portare pace tra Busato e Serafini. Da quanto ho potuto vedere, considero entrambi risorse importanti e apprezzo il loro operato.
Cari movimenti indipendentisti, solo uniti si vince!
giane
Mercoledì prossimo c’è una riunione congiunta delle Tesorerie di Plebiscito.eu e della Repubblica Veneta, che porterà alla pubblicazione della situazione contabile aggiornata. Dopodiché per trasparenza, ogni tre mesi i donatori avranno accesso alle stampe complete di tutti i movimenti contabili in ingresso e in uscita
WSM
Effettivamente più trasparenza male non farebbe,ad esempio come sta andando la vendita dei bond?ci sono fondi sufficenti per iniziare l’indipendenza?da 2 mesi giustamente continuate a puntare su donazioni ecc e non si vedono sostanziali passi avanti (sicuramente ci saranno dal punto di vista informativo e organizzativo ma non sono “palpabili”) quindi una maggiore trasparenza porterebbe a non perdere la fiducia e continuebbe a mantenere vivo il sogno di indipendenza, sogno perchè al momento questo è…
Sandro
C Giane:
Ho avuto modo di conoscere plebiscito.eu in marzo tramite la lettera di invito al referendum che mi è’ stata recapitata per posta.
Dal momento che ho votato si, ho cominciato a prendere coscienza di un mondo che prima non conoscevo.
Sandro
X Giane:
Apprezzo moltissimo l’operato che stai conducendo assieme agli altri associati, come apprezzo tantissimo quello che stanno facendo anche altri nostri concittadini che operano in altri movimenti per la liberazione della nostra amata Terra Veneta.
Credo comunque che soltanto una presa di coscienza comune, come ha detto Gianni appena sopra, darà più forza e più vigore al proseguo della nostra causa.
Stiamo vivendo un periodo storico molto importante: con l’indipendenza del popolo Scozzese che, spero diventi realtà’ ( visti gli ultimi sondaggi) credo si apriranno delle porte prima impensabili.
E se non si apriranno, faremo di tutto perché’ si spalanchino!!!
Un grandissimo saluto ed un grande abbraccio a tutti!!!
Viva il Veneto Libero!
caterina
hai ragione Sandro! Giane ha ideato la strada, Giane ci ha portaro a votare SI alla Repubblica Veneta, Giane ci porterà ora alla realizzazione piena: è il suo unico scopo e il nostro! insieme arriveremo…
zisp
Apprezziamo coloro che anche se rimossi dal loro incarico (peraltro per giustificati motivi oggettivi e non per vezzo autoritario dei vertici), accettano in silenzio le decisioni. Altri invece hanno scelto di urlare in mezzo alla strada, peccato non abbiano anche raccontato certi particolari sui loro affari personali che mandavano avanti anche grazie agli strumenti di Plebiscito. Quando qualcuno ha fatto loro presente che certe situazioni non potevano continuare ponendo fine ad alcune attività Lorsignori hanno pensato bene di uscire con certe dichiarazioni accusatorie. Ovviamente i soliti (pochi) corvi svolazzano cercando carne di cadavere ma purtroppo per loro la dovranno cercare tra coloro che se vanno sbattendo la porta perché lo spirito dei VERI militanti e supporter di Plebiscito esce rafforzato e corroborato da questa vicenda
SANDRO
Referendum Scozia: testa a testa tra indipendentisti e unionisti.
(scusate se mi permetto di inserire questo link:)
http://www.lultimaribattuta.it/8022_referendum-scozia-testa-testa
Saluti
giancarlo
ZISP, non conosco i particolari e le persone coinvolte, ma dobbiamo dire che era nel conto che qualcuno potesse cadere in tentazione.
L’importante è che quando accadono certe cose, si agisca prontamente e si chieda loro di fare un passo indietro.
Non dobbiamo accettare o permettere infiltrazioni. Dobbiamo essere granitici.
Un blocco unico di persone sulle quali tutti possano contare senza riserva alcuna. Di gente onesta e seria ne abbiamo. D’altronde nel nostro DNA di Veneti non esistono i principi dell’approfittarsi, del menefreghismo o del lassismo. Sempre avanti ! Nessuno ci fermerà !
WSM
Sandro
SENSAZIONALE!!!!
http://www.repubblica.it/esteri/2014/09/07/news/scozia_indipendentisti_avanti_nei_sondaggi_a_due_settimane_dal_referendum-95173584/
Forza Scozia che dopo tocca a noi!!!!!
Ciao a tuttiiiii!!!!!
Carlo
Magari la Repubblica di San Marco tornasse ad esistere. Io mi son sempre chiesto
come mai nei testi scolastici dalle elementari alle superiori non si è mai parlato e trattato della Repubblica Serenissima, la quale ha dato prosperità ed è durata 1200 anni, ed è stata la prima repubblica nel mondo. Cari signori o affondiamo con tutta la nave oppure le soluzioni ci sono basta attuarle. W San Marco