[LIBRO BIANCO DEI VENETI]: Quale fiscalità nella Nuova Repubblica Veneta?
Il gruppo di lavoro Finanza e Bilancio del progetto Libro Bianco presenta:
Dibattito Territoriale
Quale fiscalità nella Nuova Repubblica Veneta?
Cittadella 27 Giugno 2014 ore 20:45
presso sala convegni Torre di Malta
Quale fiscalità nella Nuova Repubblica Veneta?
Cittadella 27 Giugno 2014 ore 20:45
presso sala convegni Torre di Malta
Il progetto Conversazione Nazionale Veneta e Libro Bianco
nasce per dar voce ai cittadini sui principali temi che riguardano la sfera pubblica. È un progetto scientifico che mette al centro il parere del cittadino.
Il 27 Giugno a Cittadella si tratterà un tema scottante, il sistema fiscale sotto diversi punti di vista, soprattutto quello dei cittadini che saranno i protagonisti di una serata, prevalentemente concentrata sul dibattito e sul confronto.
- Ti trovi d’accordo con l’attuale sistema impositivo?
- Che cosa cambieresti?
- Che cosa ne pensi del sostituto d’imposta?
- Che tipo di Stato preferisci?
- Con una forte presenza nel sociale o preferisci meno tasse e pagarti in autonomia sanità e pensioni?
A questa ed altre domande risponderanno i cittadini durante la serata.
Comments (11)
sandrin
sapendo quanto costa il Veneto in servizi e da doce arrivan i soldi di tasse si può far una stima della nuova fiscalitá. altrimanti ovvio che tutti vorremmo tasse al 10%, (per non dir zero…)
pax
@SANDRIN. Ci sono due interessanti articoli scritti dal Prof Pizzati che forse possono essere utili per rispondere alla tua domanda:
http://www.plebiscito2013.eu/politica-fiscale-post-indipendenza/
e
http://venetobusiness.com/no-tax-area-per-redditi-fino-a-e15mila-e-flat-tax-del-20/
Massimo Marigo
a . assolutamente no; b. che deve essere abbolito un anno dopo aver ottenuto autonomia impositiva o indipendenza. c. che autorizza spese ante incasso delle tasse e che italia con un doppio prelievo, anticipo d’imposta. d. federale e. sanita’ pubblica alla Veneta per il resto preferisco una scelta personale.
Alberto Veneziano
Fiscalità ai minimi termini. La spontanea solidarietà dei Veneti, che si manifesta ogni qualvolta ci sia la necessità, non ha bisogno di imposizioni. Il mutualismo volontario è da sempre una realtà per un popolo che non ha mai “lasciato indietro” i più deboli.
Alberto Veneziano
Il sostituto d’imposta è una infamia. Tratta i lavoratori dipendenti come cittadini bisognosi di tutela e i datori come esattori coatti. I rapporti del cittadino con il fisco devono essere TRASPARENTI.
Blix
vorrei porre una domanda a qualche persona dello staff di plebiscito che avesse titolo di rispondere in merito.
per quelle persone che sono gia’ attualmente in pensione come sara’ gestita la posizione nel traghettamento da stato italiano a repubblica veneta , ovvero chi
e’ gia’ in pensione con lo stato italiano continuera’ a percepire la pensione
anche quando si sara’ formata la giurisdizione della republica veneta ?
grazie per la risposta.
WSM
GINO
per BLIX i pensionati veneti già oggi prendono la pensione prelevando direttamente e instantaneamente da le tasse che pagano i veneti in attività
forse unica regione assieme alla lombardia, la risposta è SI nessun trauma
da cambiamento perché già oggi è cosi
WSM
GINO
chiediamoci invece se rimaniamo in italia con le pensioni unificate sotto il governo Monti con un passivo ad oggi di oltre 5 miliardi su un totale di 40 ml
che servono per pagare tutte le pensioni degli oltre 19 milioni di pensionati
italiani. Tra un pò ci saranno pensioni garantite per tutti e dignitose oppure
ciccia? meditate gente WSM
Orini Giancarlo
Sono nato e vissuto a Brescia, territorio di Terraferma della Serenissima, rispondo in ordine successivo ai quesiti sopra esposti 1)No 2)Tutto 3)Eliminarlo 4) Come la Confederazione Elvetica 5) Pagare in autonomia sanità e pensioni, la cosa farebbe maturare i cittadini responsabilizzandoli. Saluti e buona fortuna alla Nuova Repubblica Veneta.
Devis
Un chiarimento…come veranno gestiti i disabili?…non tutti i veneti sono riusciti ad accantonare abbastanza, da potersi permettere di sostenere carichi economici sostenuti( viste le tasse imposte dallo stato italiota), considerando l’eventualità di una disabilità familiare per lunghi periodi, e si sa che un disabile in famiglia oltre provare fisicamente la stessa, la prova economicamente.
GINO
PER DEVIS i veneti oltre che essere un popolo generoso, operoso,e risparmioso,
terranno in dovuta considerazione le categorie meno fortunate es. disabili,
verranno aiutati e sostenuti loro e le famiglie con mezzi appropiati nessuno escluso. WSM