Risoluzione n. 1 della Repubblica Veneta del 21 luglio 2016
“Entità Politiche Venete Autonominate di Autogoverno”
Il Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta
RICHIAMANDO
integralmente i Principi della Repubblica Veneta [Deliberazione n. 1/2015 della Repubblica Veneta] e la Dichiarazione di Indipendenza del 21 marzo 2014
RICONOSCENDO
i principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani e nel Patto
internazionale sui diritti civili e politici del 1966;
RIAFFERMANDO
integralmente la Deliberazione n. 1/2016 della Repubblica Veneta – Compatibilità tra Istituzioni della Repubblica Veneta
PRESO ATTO
– della “OFFICIAL COMUNICATION REGARIDING FOUNDATION OF VENETIAN NATIONAL LIBERATION COMMETTEE (C.L.N.V.) IN EXILE – DECLATATION OF BELLIGERANCY TO REPUBLIC OF ITALY” del 25 dicembre 2014 e trasmessa al Segretario Generale ONU Ban ki-moon
– della “DECLATATION OF BELLIGERENCY TO THE FOREIGN, RACIST, COLONIALIST ITALIAN STATE” del 25 dicembre 2014 e trasmessa al Segretario Generale ONU Ban ki-moon
RICONOSCENDO
– che la Repubblica Veneta tutela il diritto di manifestare le proprie convinzioni politiche;
– che la Repubblica Veneta considera la pluralità di idee una ricchezza per la democrazia veneta;
CONSIDERATO
che altre istituzioni venete autonominate sono presenti sul territorio della Repubblica e ambiscono ad essere riconosciute come “unico legittimo rappresentante del popolo veneto”;
RIAFFERMANDO
– che da un lato il risultato del referendum (16-21 marzo 2014) e contestuale elezione dei 10 delegati e dall’altro l’elezione del parlamento provvisorio dimostrano che le istituzioni della Repubblica Veneta godono formalmente del supporto della volontà popolare;
ESSENDO
di tutta evidenza che azioni incoerenti e incongruenti, soprattutto se rivolte verso l’esterno, possono creare grave nocumento alla causa del popolo veneto;
Il Parlamento Provvisorio della Repubblica, tutto ciò RICHIAMATO, RICONOSCIUTO, RIAFFERMATO, PRESO ATTO, CONSIDERATO ed EVIDENZIATO
ESPRIME
grave preoccupazione per azioni intraprese entità politiche venete autonominate di autogoverno;
INVITA I PATRIOTI VENETI A COSIDERARE CHE
– il diritto internazionale stabilisce l’incompatibilità con il principio di autodeterminazione di regimi affermatisi in seguito alla destituzione violenta di un governo democraticamente eletto;
– un atto di non-riconoscimento (ovvero l’atto attraverso il quale uno Stato dichiara di disconoscere una determinata situazione, denunciandone la non conformità al diritto internazionale) si differenzia in modo sostanziale dal suo opposto in quanto tale atto si configura come una vera e propria sanzione;
– l’atto di riconoscimento è correlato al principio di effettività (es. controllo stabile di una data porzione del territorio nazionale);
– la forma nei rapporti con altre nazioni od organizzazioni internazionali non è opzionale; errori di traduzione, ortografia, errori nel richiamo di norme internazionali non solo qualificano l’attore per quello che è ma creano negli interlocutori una percezione negativa dei soggetti rappresentati;
INVITA I PARLAMENTARI
– a rammentare che con la sottoscrizione della dichiarazione di accettazione della candidatura a deputato del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta di fatto si riconosce il referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014 e la giurisdizione della Delegazione dei Dieci;
– prima di aderire ad altre organizzazioni politiche di accertarsi che le stesse riconoscono il referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014;
– a formare un intergruppo parlamentare, ovvero un organismo associativo spontaneo costituito su base volontaria da parlamentari appartenenti a gruppi parlamentari diversi, per sviluppare iniziative, studi o attività su tematiche di comune interesse.
CONDANNA
i movimenti politici e i singoli individui che con i loro atti irresponsabili, inconsistenti e controproducenti arrechino danno, rallentino o pongano ostacoli al processo di liberazione del popolo veneto.
Villorba, Repubblica Veneta, 21 luglio 2016
Il PARLAMENTO PROVVISORIO della REPUBBLICA VENETA
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Allegato 1: elenco Deputati presenti
Alessandra Checchetto, Andria Medina Rojas, Claudio Rigo, Davide Pavan, Domenico Soldera, Elena Rossetto, Gianluca Busato, Francesca Chizzali, Francesco Marin, Franco Lamonato, Gabriele Berto, Giampietro Magagnin, Manuel Masiero, Marco Barolo, Marzia Taschetto, Mauro Fontana, Mauro Visentin, Riccardo Gazzola, Sandro Colombo, Silvio Caoduro, Tiziano Busato.