ANTENNA TRE NEWS: I PLEBISCITARI “DIFFIDANO” EQUITALIA E AGENZIA DELLE ENTRATE
Pubblichiamo il servizio di Antenna Tre News andato in onda il 16 dicembre 2014 sull’operazione “Matteo Evangelista”.
PADOVA – Una formale diffida agli uffici di Equitalia e Agenzia delle Entrate: è l’operazione “Matteo Evangelista” della Repubblica Veneta istituita da Plebiscito.eu, entrata in fase operativa. Gli esattori sono accusati di oppressione sul popolo veneto.
– Intervistati: GIANLUCA BUSATO (Plebiscito.eu ) – Servizio di Cristina Catarinicchia, riprese di Paolo Trentin, montaggio di Paolo Trentin
Comments (15)
Ezio Carbonere
Equitalia non si comporta con tutti allo stesso modo. Poi va contro i diritti dell’uomo e non può per conto dello stato italiano impedire la libera circolazione dei mezzi privati. Prima il denaro deve essere usato per soppravvivere e poi eventualmente se avanza si verserà allo stato italiano che provvederà a sperperarlo come sempre.
caterina
…ma con l’azione di ieri a Padova e in tutto il Veneto, come ha proclamato e ben motivato il Capo della Delegazione dei Dieci, l’ing. Busato, lo stato italiano, partendo dalle sue strutture più coercitive e micidiali, viene messo per ora in stand bay…e più ci penso più mi rendo consapevole che è il primo decisivo passo che apre un periodo nuovo, con una presa di posizione precisa che dà inizio alla fase costruttiva della nostra realtà di stato libero, il quale si pone a difesa e in rappresentanza dei Veneti, la cui volontà si è chiaramente espressa nel plebiscito del marzo scorso che è culminato con la Dichiarazione di Indipendenza.
E’ il più bel regalo di questo Natale 2014 che i Veneti, laboriosi silenziosi e tartassati, potessero aspettarsi, ma è stato possibile grazie al loro voto!
Ora non ci resta che proseguire nella strada verso la piena libertà.
Domenico
INTERESSANTE !!!
Peccato che questa azione sia stata fatta troppo tardi.
E’ come chiudere le porte della stalla quando i buoi sono già scappati.
La maggior parte ha già pagato ieri.
caterina
Domenico, chi era interessato ne era informato, non sono cose che nascono dall’oggi al domani… come avresti potuto leggere anche tu su questo sito, che da sempre si è occupato dell’oppressione fiscale che si è sempre più aggravata.. non su tutti ovviamente allo stesso modo, ma per tanti in maniera tragica.
Sandro
@ Caterina:
Ciao Caterina, volevo capire in modo specifico cosa intendi dire per stato italiano in “stand by”.
Praticamente, se lo stato italiano non si esprimerà a quanto esposto, entro un termine di tempo considerato legale, sarà applicata la legge del silenzio assenso?
Ciao, grazie.
Saluti
Michele De Vecchi
@Sandro, l’azione di ieri era volta ad informare i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia che stanno lavorando per agenzie dello stato italiano che fin da Marzo non ha più diritto di esistere nel territorio della Repubblica Veneta. Non esiste un periodo legale entro il quale lo stato italiano si deve adeguare; le istituzioni dello stato italiano sono già illegali, da quando i veneti tramite referendum hanno deciso che il territorio attualmente occupato dalla Regione Veneto non è più assoggettato a giurisdizione italiana.
Per i dipendenti sopra citati, manager e direttori compresi, il perpetuare dello svolgimento delle loro mansioni di richiesta di pagamento o di saldo di tasse sarà a tempo debito giudicato, a livello personale per i fatti compiuti, sia civilmente che penalmente a norma di diritto internazionale.
caterina
Sandro, avrai sentito la sintesi qui sopra riportata da Antenna Tre News, e più esplicitamente a Padova ho inteso come deve essere considerato il periodo per le strutture italiane repressive presenti nel Veneto in questo periodo di transizione, da qui fino alla piena operatività della Repubblica Veneta che si attuerà nei prossimi mesi… e cioè fino a quando Repubblica Veneta e Stato Italiano saranno seduti ad un tavolo per dirimere ogni questione inerenti i reciproci rapporti… come succede alla fine di ogni conflitto…
A me è sembrato un discorso chiaro, conseguente al risultato del referendum del marzo scorso, lineare e di buon senso… è ovvio che anche la data è stata l’occasione giusta per rendere pubblica la determinazione di proseguire nel processo iniziato il 21 marzo con la Dichiarazione d’Indipendenza del Veneto.
Blix
chiedo scusa.. e se nel frattempo mi arrivasse qualche richiesta di pagamento di qualche cartella da parte di equitalia…come mi devo comportare ?…se pretendono
il pagamento sara’ possibile in futuro chiederne il rimborso ?
caterina
Blix, forse hai sottovalutato le indicazioni che anche in questo sito avresti potuto trovare alla voce “esenzione fiscale”…sono state tenute da esperti anche molti incontri cui seguivano domande e risposte pertinenti… credo che ora ognuno si regola come crede… in seguito cambierà tutto! io spero non solo equità e moderazione ma anche massima semplificazione…basta esser obbligati a perdere tempo e denaro indipendentemente dalle cifre con patronati sindacati consulenti vari…tutti organismi di matrice politica che vivono gravando sulle spalle della gente.
Daniele
@sandro
come mai il 16? Perchè se qualcuno avesse deciso di non pagare, in virtù di ciò che è stato detto da plebiscito e life, per poi scoprire che in realta la “diffida” non ha nessun valore, o che comunque deve pagare? Di chi sarebbe stata la colpa?
p.s. ma la certificazione? tutti a paventare sto “referendum” (che tra l’altro ha lo stesso valore legale di un sondaggio) che dopo 9 mesi non si sa ancora quanto il risultato sia corretto.
Sandro
@ Daniele:
Scusa Daniele, forse non hai scelto il giusto interlocutore.
Saluti.
WSM
Sandro
@ Daniele:
Comunque, a proposito di referendum, non mi pare che quello del 1866 sia stato molto più regolare di quest’ultimo.
Invito a chi non l’avesse ancora fatto, di andare a vedere al cinema ” Il Leone di Vetro”. ( e non solo)
Un abbraccio!!!
WSM
Michele De Vecchi
Ieri sera, alla serata informativa di Plebiscito.eu “Perché i veneti vogliono l’indipendenza” svoltasi a Cavallino (VE), ad una domanda sulla certificazione del referendum di Marzo il presidente Gianluca Busato ha dichiarato che ci saranno novità ancor prima di quanto ci immaginiamo.
Invece di fare sterili polemiche su internet, dove sarebbe meglio essere costruttivi ed utilizzare lo strumento per proporre e non per criticare, bisogna imparare a partecipare alle manifestazioni, alle conferenze, alle serate informative, agli eventi che vengono organizzati, così da chiarire personalmente i dubbi che si hanno; ma, ovviamente, è molto più semplice starsene a casa seduti sul divano e scrivere a vanvera con una tastiera.
GIACOMO FRAMARIN
spero con tutto il cuore che tutti assieme ce la faremo !
marco
Questo stato è veramente tecnicamente fallito e irrecuperabile!!!
Andate tutti e diffondete la novella, c’è gente che ancora non lo sa poveretti!