COMUNICATO AL POPOLO VENETO
Comunicato pubblicato il 20 dicembre 2014 sulle seguenti testate: Il Gazzettino (edizione nazionale), la Tribuna di Treviso, il Mattino di Padova, la Nuova di Venezia e Mestre, il Corriere delle Alpi, la Voce di Rovigo, il Giornale di Vicenza, l’Arena di Verona
Per consultare la documentazione relativa all’”Assessment sul livello di affidabilità dei dati” del Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014, visita il seguente collegamento
COMUNICATO AL POPOLO VENETO
AL POPOLO DI PLEBISCITO.EU (QUELLO DEL 16-21 MARZO 2014)
AL MIO POPOLO
COMUNICO
con piacere ed orgoglio che “l’Assessment sul livello di affidabilità dei dati” del Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014, commissionato alla Società Engineering Ingegneria Informatica Spa (primaria società informatica italiana, quotata dal 2000 alla Borsa di Milano, con 7.300 dipendenti), ha prodotto le seguenti risultanze:
… “Tutte le attività analitiche” … “hanno mostrato che i dati esaminati possono essere considerati sufficientemente affidabili, in quanto non risultano rilevabili tracce di corruzione e/o alterazione”.
PRECISO
che, a seguito di tale inequivocabile risultato, è e sarà messa in atto ogni e più opportuna azione in sede sia interna sia internazionale a tutela del legittimo risultato espresso dal Popolo Veneto con voti favorevoli 2.102.969* pari all’89,10% dei 2.360.235* voti validi espressi equivalenti al 63,23% degli allora aventi diritto al voto nel referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014
DIFFIDO
chiunque dal porre in essere azioni volte a delegittimare direttamente o in maniera occulta la volontà popolare espressa con il Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014, riservandomi ogni e più opportuna azione di tutela nelle sedi adeguate a livello sia nazionale sia internazionale
INFORMO
che la documentazione relativa all’”Assessment sul livello di affidabilità dei dati” del Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014 *è consultabile pubblicamente sul sito internet www.plebiscito.eu
RINGRAZIO
tutti, Dirigenti, Quadri, Coordinatori, Sostenitori, Volontari, Simpatizzanti ed in particolare ogni singolo cittadino che ha dimostrato di avere a cuore l’Autodeterminazione dei Popoli e di anelare alla Libertà e all’Indipendenza della propria Terra, il Veneto.
LA SFIDA
un nuovo Illuminismo dell’Essere e del Fare, per dar vita a un nuovo Rinascimento, per mettere a frutto il grande cambiamento geopolitico già tracciato tra Occidente e Oriente, tra Nord e Sud del mondo, di cui sono crocevia e baricentro strategici il Veneto e Venezia.
TU
mi rivolgo a Te, in particolare. Da oggi il Tuo apporto personale, professionale ed economico è fondamentale; i nostri destini futuri dipenderanno da quello che saprai fare.
Venezia, 20 dicembre 2014
Dott. Ing. Gianluca Busato – Presidente di Plebiscito.eu
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Per donazioni:
- Con bonifico bancario, IBAN IT69E0890462180021000001600 – BIC: ICRAITRRP40. Beneficiario: PLEBISCITO.EU. Causale: Donazione
- Con carta di credito da www.plebiscito.eu/sostieni
Termine delle donazioni: 31 marzo 2015. Scopo delle donazioni: organizzazione e comunicazione per Plebiscito.eu. Responsabile donazioni: Dott. Gianfranco Favaro (Tesoriere Plebiscito.eu). Rendicontazione consultabile su www.plebiscito.eu/fundraising
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Per consultare la documentazione relativa all’”Assessment sul livello di affidabilità dei dati” del Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014, visita il seguente collegamento
Comments (20)
Monica Marton
Al nostro presidente un ringraziamento dal più profondo del cuore. Il più bel regalo di Natale, saranno delle feste Serenissime
BASBO
Ringrazio anch’io, un rapporto da un ente terzo, assieme all’assenza ancora adesso di una qualche smentita comprovata da parte di enti “avversi”, non può che riportare quella fiducia che in molti ormai avevano perso.
Ora è più facile dire “sì, eravamo veramente due milioni”, e vedrete che probabilmente il supporto nei vostri confronti crescerà.
Ma non dovete sempre avercela con i dubbiosi: il dubbio ragionato è sintomo di intelligenza, di persone che ragionano con la propria testa, proprio di quelle che abbiamo bisogno e che non seguono i media mainstream.
Gente abituata a non fidarsi alla cieca di quello che dicono gli altri, spesso a causa di fregature prese dal sistema all’italiana, ma che hanno sviluppato una certa capacità nell’analizzare i fatti. E quello arrivato oggi sembra uno di questi “fatti”.
Ora attendiamo il polverone che potrebbe alzarsi, potrebbe essere veramente un buon natale…
caterina
non credo, Basbo, che i media nostrani si scomporranno più di tanto… continueranno a fare quello che hanno sempre fatto, cioè a far finta di produrre informazione, in realtà a far polverone inutile, basta riempire i palinsesti e non disturbare il manovratore…è questa la loro prima preoccupazione!
la libertà è una virtù rara in quel mondo… bisogna averla nel cervello prima di tutto, e avere poi la volontà di esercitarla.
Ma noi proseguiamo nel nostro cammino, sapendo di essere nel giusto e avendone ora l’autorevole conferma da terzi…
Ci dobbiamo togliere di dosso un giogo che ci è sempre più insopportabile… ci è stato inflitto con l’inganno.. hanno fatto di tutto per farci il lavaggio del cervello con l’amor patrio su due guerre assurde, che hanno prodotto da noi emigrazioni bibliche in cerca di sopravvivenza.
Ritorniamo finalmente ad essere padroni nella nostra terra e artefici della società che vogliamo! Lo abbiamo dimostrato nei secoli di esserne all’altezza.. e tutto il mondo lo sa, meno che Roma e i suoi servi.
oliviero
Scusate, ma che fine ha fatto la commissione OCSE e il suo rapporto ?
Oliviero Cassarà
” Comitato Bandiera Italiana 17 Marzo”
http://republicaveneta.com/referendum/certificazione-dei-voti-del-referendum/
caterina
io ho sempre saputo che non si trattasse di una commissione OCSE, ma “in linea” con l’OCSE… l’OCSE non mi sembra che possa esser chiamata in causa…ci chiariranno, ma per ora a me sembra che sia sempre una indagine internazionale terza ad aver esaminato il nostro operato! che andiamo cercando di più o di meglio? l’essere svincolati da qualsivoglia organismo politico dà il massimo di garanzia alla neutralità di giudizio.
guzz
qualcuno può spiegarmi perchè dovrei inserire dati strettamente personali per vedere i risultati?
perchè dovrei dare ad un sito luogo e data di nascita?
perchè i dati non sono liberamente consultabili?
pierino
@guzz per veder se hai pagato lol
Lorenzo
Apprezzo lo sforzo ma:
– perchè inserire dati personali per leggere un documento che dovrebbe avere massima e pubblica diffusione?
– perchè “un estratto” e non il documento intero?
Ancora una volta inutili complicazioni.
Chiamatemi quando ci sarà un link per poter scaricare liberamente un pdf completo, grazie.
marco
Lorenzo, probabilmente è stato fatto per impedire che tu mettessi quei dati e quindi non averti tra i supporter 🙂
caterina
perchè mai un documento così importante deve essere sperperato mettendelo alla mercè di tutti indiscriminatamente? a me per esempio bastano le conclusioni. e ci sono state date! e sono queste che servono!
chi è interessato ed ha motivo di andare nei dettagli che paura ha di dare i suoi dati? se non vuol rispondere di quello che fa, ha la coda di paglia…
io trovo giusto il comportamento adottato ed è ora di finirla di banalizzare il risultato di chi lavora sul serio e non…per sport, come si dice da queste parti.
luca
Non per interrompere i vostri sogni bagnati ma basta mettere dati “a caso” e si scarica. Dopo in realtà il documento non dimostra tantissimo, solo che i dati contenuti sono “affidabilili” cioè, per il mondo dell informatica, leggibili e congruenti. Non dice nulla sul come ci sono finiti o se i dati appartengono a persone reali, ma per il semplice fatto che non era quello il compito.
Sarebbe bello vedere tutta la relazione e non solo una parte, di cui la maggiorparte è un programmino in python per determinare che funzione hash è stata usata .
Lorenzo
Caterina ma che significa “alla mercè”?
Il documento è tale e quale a prescindere da chi ne viene in possesso.
A maggior ragione, se certifica la bontà del referendum, sarebbe da renderlo disponibile ovunque, altro che renderlo scaricabile dopo aver inserito i dati…
Io i miei dati li ho già forniti quando ho fatto le donazioni, ed acquistato le bandiere, quindi plebiscito.eu li ha già.
Ma non è quello il punto. Il punto è che si tratta di una formalità fastidiosa ed inutile.
Tipicamente italiana, se mi permettete.
Manco mal che noialtri dovaressimo semplificar e robe…
caterina
non sono d’accordo con te, Lorenzo… i dati di identificazione che ci permettono di scrivere su questo sito alcuni se li inventano addirittura… ma tu daresti a chiunque cose fondamentali che riguardano te o la tua ditta? non credo proprio, e Plebiscito ha tutto il diritto di esigere qualcosa di più identificativo… in fondo se sei così interessato a conoscere tutti i dettagli, perchè non inserisci i dati che vengono richiesti?
Lorenzo
Non hai ancora capito che le cose fondamentali di cui parli (la verifica delle votazioni) più sono di pubblico dominio meglio è per noi. Quindi riservatezza a che pro?
E che riservatezza fornisce un modulo dove si possono inserire dati qualsiasi per accedere alla documentazione?
Ma sai almeno di cosa stai parlando?
caterina
Lorenzo, non argomenti nel merito… fatti identificare come richiesto, così ti danno tutto quello che vuoi, come altri hanno già fatto!
Hai ragione, i miei schemi di comportamento sono diversi.
samdrin
el comunicato al popolo Veneto tuto scrito in taglian ? ma quando la finio co ste caxade !
luca
@caterina
è una questione di correttezza. non centra la ditta o cosa, bisogna assicurare alla gente che le cose sono state fatte regolarmente. E rendere disponibile solo una parte del resocono a “chi mette i dati” non è un buon segnale. Perché non tutta e perché non a tutti visto che rafforzerebbero il movimento? Forse se un informatico legge tutta la relazione scopre cose che non vengono dette?
Questa è tutto tranne che trasparenza.
p.s. comunque il documento non dimostra la certificazione dei dati
p.p.s. in altri referendum on line gli organizzatori mettevano on line tutto (codici,algoritmi di calcolo ec…)dal primo giorno per rassicurare tutti sulla bonta del lavoro svolto
caterina
Samdrin, che stai dicendo… lo trovi sia qui sopra che su tutti i giornali stampati in Veneto e se lo volevi scritto in veneto, sarebbe suonato cosa strana per tutti quelli che oggi comprano e leggono i giornali, che sono sempre meno per la verità… che poi sia anche stato scritto in inglese per raggiungere tutti quelli in giro per il mondo che vogliono leggere è un lusso che ci possiamo permettere grazie alla conoscenza delle lingue che tanti veneti hanno, compresi quelli che sono in testa alla nostra marcia verso la libertà… oggi l’inglese è l’esperanto che volevano inventare e per fortuna dico io è stata un’idea accantonata, ma è anche una lingua passe-partout come nei tempi antichi è stato il latino… come vedi ci sappiamo adeguare alla modernità, anzi siamo all’avanguardia…lo siamo sempre stati per la verità, checchè ne dicano!
Michele De Vecchi
@Luca, come avrai letto in testa al documento, se lo hai scaricato, la documentazione completa è visionabile con richiesta scritta e motivata direttamente nella sede di Plebiscito.eu più opportuna.
Vuoi informazioni? Chiedile personalmente se sei veramente interessato. Altrimenti significa che non le ritieni di così fondamentale importanza.
Gianfranco M.
Secondo me si sta sprecando il fiato! Come diceva GANDHI, il miglior modo per “agire” sul Governo (dargli quel che si è meritato), è quello di agire finanziariamente, tagliandogli le contribuzioni. —Rammentiamo le famose “Cinque giornate di Milano”, moto d’insurrezione avvenuto nel marzo 1948 mediante rinuncia ai beni di monopolio. —– Finchè la gente continuerà a pagare, LORO aumenteranno le Tasse, o le accise, o le addizionali ed al limite se ne inventeranno ben altre, hanno una immane fantasia. Mi piacerebbe vedere un intero paese o città che non paga l’IMU. Al limite si farà come con i TRULLI (a seguito imposizione fiscale dell’imperatore): scoperchieremo i fabbricati. ——Riguardo l’invasione africana, il governo probabilmente penserà di requisirti gli immobili, quelli migliori ovviamente, per darli in uso gratuito agli immigrati, consiglio:- si potrebbe fare come i RUSSI (con Napoleone e con Hitler), prima di abbandonare l’abitazione, DISTRUGGERLA e raderla a suolo o semplicemente INCENDIARLA, mi pare giusto visto che è cosa propria e guadagnata quasi sempre con il sudore e non con sporchi editi o discorsi demenziali da parte della casta che ha il culo superprotetto ed ormai ha messo al sicuro quanto aveva per sé e le prossime sue generazioni. ———Fra un pò il governo, a forza di aumentare, metterà la TASSA su quello CHE NON CONSUMI !