CON UN SOLO MESE DI INDIPENDENZA IL VENETO SI RIPAGHEREBBE DA SOLO I DANNI DELLA TRAGEDIA DEL MALTEMPO
La nostra regione è in ginocchio solo perché viene derubata dallo stato italiano incessantemente e da tutti i partiti che sono stati al governo. Il 15 novembre ad Asolo dibattito su “VENETO, EURO, SOVRANISMO, INDIPENDENZA“
Sono passati pochi giorni dal disastro ambientale che ha scosso particolarmente il Cadore e tutte le nostre Dolomiti. Ancora una volta, come sempre, i veneti hanno dimostrato di non perdere tempo a lamentarsi e si sono messi all’opera, con l’aiuto di tantissimi angeli volontari e zero risorse di fatto stanziate dal governo che pure è dello stesso colore politico di chi amministra la regione. Tante parole, tante promesse, ma alla fine il nostro destino è quello di darci da fare da soli, di pagare e di tacere anche in occasioni di immani tragedie come questa.
Il governatore del Veneto è sempre in prima fila ed è bravissimo nella comunicazione, ma non possiamo far passare sotto silenzio il fatto che oggi anche il suo partito, la lega, assieme ai 5 stelle, come ieri il pd, forza italia e tutti i partiti italiani dediti alla menzogna, continua imperterrito nell’arte del furto delle nostre tasse. Ogni anno 15-20 miliardi di euro ci vengono letteralmente rubati dall’Italia. Cambiano i colori politici, cambiano le ideologie, ma non cambia di un euro il risultato dell’enorme sottrazione di risorse al nostro territorio.
Oggi Zaia parla di 1 miliardo di euro di danni e dell’esigenza di recuperare 10 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio. Bene, basterebbe quindi solo 1 mese di Veneto indipendente per ripagarci i danni senza fatica e solo 8 mesi di indipendenza per recuperare le somme necessarie a mettere in sicurezza il territorio senza fatica alcuna, senza aumentare di un euro le tasse attuali e quindi dal 9° mese in poi potremmo tranquillamente abbassarle di un 20-30% aumentando nel contempo le risorse da dedicare ai servizi pubblici sempre più deteriorati, a cominciare dalla sicurezza, dalle strade, dall’ambiente, dalla scuola, università, sanità e così via, senza escludere alcun comparto di intervento.
Ciò ovviamente non avverrà con la tanta annunciata autonomia (di spesa), che, ricordiamo, non prevede che ci venga restituito nemmeno un euro appunto di quei 15-20 miliardi di surplus fiscale che ogni anno l’Italia ci ruba.
Crediamo pertanto che sia giunto il momento di mettere un freno al monopolio politico che la lega attua in Veneto e che crea le condizioni necessarie all’Italia per perpetrare questo insopportabile furto di soldi e di dignità.
L’indipendenza del Veneto è pertanto l’unica reale alternativa al disastro attuale che crea una nuova diaspora di 10-15mila veneti, in particolare giovani, che ogni emigrano all’estero per poter almeno sognare di avere una vita dignitosa. Noi crediamo sia meglio emigrare nel Veneto indipendente, sganciandoci dall’abbraccio soffocante di un’Italia sempre più parassitaria, sempre più ammorbata dalla poca voglia di lavorare e sempre più impegnata nella pratica di chiedere l’elemosina con il cappello in mano, ora anche all’Europa.
E l’indipendenza del Veneto non può che partire da chi ha saputo imporla all’attenzione di tutto il mondo con il proprio Plebiscito Digitale.
A tal proposito, siamo pertanto lieti di annunciare che il prossimo giovedì 15 novembre alle ore 20.30 presso Villa Razzolini Loredan in Schiavonesca Marosticana, 15 ad Asolo (TV) si terrà il dibattito pubblico “VENETO, EURO, SOVRANISMO, INDIPENDENZA“, nel corso del quale esamineremo lo stato dell’arte della situazione e individueremo il percorso concreto per ottenere la libertà, con mezzi pacifici e democratici.
Dulcis in fundo, tutti i partecipanti riceveranno gratis come omaggio 500 ENK token (equivalenti a 300 €), la criptovaluta del Cripto-Stato.
I posti sono limitati. Pre-registratevi online compilando il modulo in http://blog.plebiscito.eu/news/15-novembre-veneto-euro-sovranismo-indipendenza-ad-asolo-tv/.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
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