CRIPTO-STATO: UN NUOVO RIVOLUZIONARIO STATO INDIPENDENTE SOTTO LA FORMA INEDITA DI DAS (DECENTRALIZED AUTONOMOUS SOCIETY).
Gianluca Busato: “Plebiscito.eu è l’unica organizzazione che dimostra consapevolezza strategica e che ha un progetto di benessere per i cittadini, nel momento in cui appare massima l’inadeguatezza della classe dirigente sia a livello di governo centrale italiano sia a livello regionale veneto”. Convegno pubblico a Padova al Crowne Plaza domenica 17 aprile alle 9.30.
[Padova, 15 aprile 2016] – Nel momento in cui il contesto è contraddistinto da incertezza a vari livelli, economico, socio-politico, geo-strategico, Plebiscito.eu presenta la nuova fase di avanzamento del proprio progetto moderno di indipendenza del Veneto, contraddistinto dalla creazione del Cripto-Stato. L’occasione è data dal convegno pubblico che si terrà domenica 17 aprile prossimo a Padova, presso l’hotel Crowne Plaza in via Po 197 (vicino al casello di PD Ovest), a partire dalle ore 9.30.
Sono molte le tensioni che si ripercuotono in particolare nel quadrante europeo, alla vigilia di importanti eventi che potrebbero segnare dei cambiamenti fondamentali, nel momento in cui si celebra il rito democratico quadriennale della scelta della nuova leadership degli Stati Uniti d’America. Tra gli altri, l’enorme flusso di migranti da Paesi in guerra e in crisi, con la minaccia alla tenuta di Schengen, il voto britannico sull’ipotesi Brexit, le tensioni monetarie dell’euro e la stabilità e solvibilità fiscale e bancaria di alcuni Paesi membri bussano alle porte dell’Unione Europea e dell’Eurozona con un sincronismo tale da rendere difficilmente prevedibile l’esito di un anno particolarmente intenso e di fondamentale importanza per i futuri assetti globali e nuovi punti di equilibrio finanziario e geo-strategico. I nodi gordiani da sciogliere sono quindi più di uno in un 2016 affollato.
Lo scenario è quindi il migliore, per quanto riguarda i veneti, per dare forza e sostegno a un progetto epocale. Per ironia della sorte, infatti, il periodo che stiamo vivendo è anche di straordinaria intensità sotto il segno dell’innovazione tecnologica, con un 2016 che segna l’inizio d’anno con maggiori investimenti di venture capital in progetti di business innovativi dal 2001.
La nuova complessa infrastruttura informatica del Cripto-Stato Veneto si comporrà di alcuni layer fondamentali. Innanzi tutto, la cripto-moneta veneta, che permetterà ai cittadini di acquistare e vendere beni e servizi in rete utilizzando una propria moneta, indipendente dallo stato italiano.
Quindi la creazione di un sistema di “smart contracts”, la cui piattaforma digitale è stata presentata in anteprima questa settimana a Varsavia, in occasione del Wolves Summit. Essa sarà rilasciata tra l’altro ad imprese e professionisti di tutto il mondo, oltreché ai veneti iscritti al Cripto-Stato, e che permetterà agli utenti di creare “contratti informatizzati”, che consistono nell’utilizzo combinato di codice e blockchain per eseguire automaticamente una certa logica nel caso in cui alcune condizioni “contrattuali” siano verificate. In pratica ciò permetterà, ad esempio, di eseguire pagamenti automatici al verificarsi di alcune condizioni (ad esempio, la consegna di merce venduta, o la prestazione di un determinato servizio).
Un ulteriore modulo è caratterizzato dall’identificazione anagrafica, che regoleranno l’accesso al Cripto-Stato agli aventi diritto (cittadini digitali veneti, veneti nel mondo e residenti digitali veneti), nonché dai sistemi di pubblico registro e permetteranno la registrazione di atti e certificati, come avviene ad esempio con gli atti notarli.
Il Cripto-Stato sarà pertanto composto da molteplici sistemi DAO (Distributed Autonomous Organization) interconnessi che daranno forma a un nuovo rivoluzionario stato indipendente sotto la forma inedita di DAS (Decentralized Autonomous Society).
Gianluca Busato ha dichiarato: “Plebiscito.eu è l’unica organizzazione che dimostra una consapevolezza strategica che le permette di dare forma e sostanza a uno straordinario progetto di benessere per i cittadini, nel momento in cui appare massima l’inadeguatezza della classe dirigente sia a livello di governo centrale italiano sia a livello regionale veneto”.
Ufficio stampa – Plebiscito.eu
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