DALLA CATALOGNA AL VENETO, L’INDIPENDENZA È UN FENOMENO TRAVOLGENTE
L’indipendentismo non è isolazionismo, bensì apertura al mondo e predisposizione proprio alle sfide globali della modernità
I risultati elettorali di ieri in Catalogna confermano una cosa: la più straordinaria progettualità politica esistente oggi in Europa e nel mondo è data dall’indipendentismo.
Nel fare i nostri complimenti vivissimi ai leader politici indipendentisti – in primis al Presidente legittimo (in esilio) Carles Puigdemont e al Vice Presidente legittimo (in prigione) Oriol Junqueras – e a tutti i cittadini catalani, non possiamo non rilevare alcuni passaggi fondamentali segnati da un evento che ha impatto di per sé di carattere internazionale.
L’indipendentismo infatti non è isolazionismo, bensì apertura al mondo e predisposizione proprio alle sfide globali della modernità. Noi semplicemente non attendiamo il futuro o cerchiamo di esorcizzarlo: ci prepariamo ad affrontarlo al meglio, senza avere le mani legate dietro la schiena da uno stato centralista, a maggior ragione se fallito ed elefantiaco come quello italiano.
Lo dimostra la Catalogna: a nulla sono serviti i tentativi disperati dello stato spagnolo e del suo capo di governo Rajoy di esercitare repressione giudiziale e poliziesca, a nulla è servito sdoganare i neo-fascisti per le strade che hanno miseramente cercato di intimorire i fieri catalani. La sete di libertà, la voglia insopprimibile di avere un futuro con una Catalogna indipendente in Europa è stata più forte, ha sconfitto Rajoy e la corona spagnola, vile e nemica dei cittadini catalani. A nulla è servito imprigionare o far esiliare leader politici e attivisti, a nulla è servito incriminare e indagare funzionari pubblici e semplici cittadini, solo per le loro idee, in Europa, nell’anno 2017.
Il vento dell’indipendenza è così forte da spazzare ogni ipocrisia e ogni vano tentativo di restaurazione di un vecchio mondo antico autoritario che è morto e sepolto per sempre nella storia.
Il vento dell’indipendenza soffia così impetuoso che non si ferma di certo alla Catalogna, ma sferzerà le terre di tutte le regioni storiche o produttive d’Europa, dalla Corsica, alla Sardegna, dal Sud-Tirolo, al Veneto, dalla Scozia al Galles.
L’indipendentismo è il tema più importante e determinante dell’agenda politica europea e mondiale dei prossimi 10-20 anni. In un mondo sempre più interdipendente, l’indipendenza conta eccome!
Visca Catalunya llure! Veneto libero!
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
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