HOT DOC (GRECIA), GIANLUCA BUSATO: “L’INDIPENDENZA DEL VENETO E’ VANTAGGIOSA PER TUTTI, VENETI, ITALIANI ED EUROPEI”
Alla vigilia del congresso di domenica a Montegrotto Terme (PD), continua l’attenzione dei media internazionali attorno a Plebiscito.eu. Ora è la volta di Hot Doc, celebre magazine greco, salito alla ribalta internazionale per la pubblicazione della “lista Lagarde“, che ha pubblicato un lungo articolo sul fenomeno indipendentista in Europa, con grande spazio per un’intervista a Gianluca Busato. Riportiamo la traduzione di alcuni estratti delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente di Plebiscito.eu.
Hot Doc: alcuni mesi un referendum via internet ha visto oltre 2 milioni di persone votare a favore dell’indipendenza del Veneto. Crede che vi sia la possibilità ora di concretizzarlo, specialmente dopo il referendum in Scozia?
Gianluca Busato: “Ritengo che l’indipendenza della Repubblica Veneta sia molto vicina, in seguito al referendum di indipendenza del Veneto in cui i Sì hanno vinto con oltre l’89% di favorevoli e anche grazie al vento indipendentista che soffia sempre più forte in Europa, dalla Scozia alla Catalogna.
Credo altresì che l’attuazione di un progetto strategico che abbiamo avviato da agosto, spinto in particolari da innovativi e moderni strumenti organizzativi ed economico-finanziari, possa dare una grande spinta alla nostra azione, in un momento estremamente favorevole da un punto di vista della congiuntura geopolitica internazionale”.
Hot Doc. Pensa che le persone in Veneto siano preparate ad essere parte di una nazione indipendente e ritiene che il governo italiano sia preparato ad accettare il risultato positivo del referendum?
Gianluca Busato: “Penso che la stragrande maggioranza dei veneti siano entusiasti di divenire parte attiva nel processo di indipendenza, a maggior ragione ora che stiamo redigendo un programma istituzionale e di governo che finalmente farà ripartire un ciclo virtuoso economico, lasciando alle spalle il declino socio-economico imposto dall’Italia. Credo che l’indipendenza del Veneto sia in realtà una grande occasione anche per l’Italia, in quanto il surplus finanziario annuale di cui potrà godere il Veneto indipendente di 20 miliardi di euro (e che oggi vengono malamente bruciati dalla classe politica italiana corrotta e incompetente) potrà anche permettere di dare una prospettiva di sostenibilità finanziaria a tutta l’area geopolitica della penisola italiana. In ultima analisi l’indipendenza del Veneto favorirà anche l’integrazione europea grazie all’inevitabile processo di allargamento interno della UE”.
Scarica la rassegna stampa internazionale autunnale aggiornata di Plebiscito.eu: (44 pagine, 27,3 MB):
http://www.plebiscito.eu/
Comments (3)
leonardo
buongiorno ha tutti popolo veneto.mi sento di scrivere parole di disappunto nella decisione del sig.busato & co riguardante l’accollamento di una parte del debito publico italiota.vorrei far riflettere che una decisione del genere porterebbe ad una mai vera indipendenza da roma.perche’ il debito pubblico italiota continua ha salire di anno in anno,quindi con l’impegno in eterno di generazioni in generazioni,figli hai nostri figli di un debito eterno.ma stiamo scherzando?cosa mai e’ roma che e’ in debito con il veneto..e dopo decisioni cosi’ importanti sarebbe stato il casa di aprire in sondaggio ha riguardo.che come ho letto anche negli altri post sono tutti in dissaccordo con questa scelta di accopparci il debito.non dobbiamo scendere ha compromessi.preferisco morire da poeta guerriero che vivere da schiavo di roma in eterno.e non lasciero’ hai miei figli un umpegno e legame con roma.ed un’altra cosa.ma come si puo’ chiamare indipendenza un legame debitorio in eterno con un’altro stato?il veneto nazione che adesso con la crisi sforna 20-40 miliardi di euro all’anno dovremmo essere in debito con altri?basta sono stanco.ho scelto l’indipendenza per non sentire mai piu’ di essere in debito con altri.la svizzera non scende ha compromessi con nessuno.scusate del mio sfogo da veneto.ma busato cambia idea perche’ io non mollero mai la mia scelta,daro’ sempre il mio sostegno per l’indipendenza.
leonardo
scusate la grammatica ma ho scritto con molta foga e rabbia.
giancarlo
Caro Leonardo, anch’io ero della sua stessa idea.
Poi, riflettendo, ho intravisto in questa strategia qualche buon motivo per attuarla. Penso che Gianluca Busato, il nostro Leader, quando parla di aiutare l’italia, si riferisca non tanto al surplus che il Veneto ha annualmente nei confronti di Roma, ca. 20.21 miliardi…più tutti quelli che potremmo risparmiare nella gestione dell’apparato statale attuale esistente nel Veneto, ma ritengo, personalmente, possa trattarsi del maggior PIL che il Veneto potrà avere sicuramente in futuro, dopo aver attuato tutte le variazioni del caso su tasse,iva, etc..etc..nel Veneto indipendente.
Tali variazioni, molto vantaggiose, troveranno ristoro appunto nei nostri surplus.
Se ciò corrispondesse all’idea di Gianluca. Allora sono assolutamente favorevole. Noi non dovremmo rinunciare a nessun vantaggio immediato, mentre tutto ciò che andrà ad aumentare le nostre disponibilità finanziarie, le stesse o parte di esse, potrebbero essere usate A TALE SCOPO.
D’altronde non è pensabile in futuro non avere rapporti con l’Italia sia dal punto di vista economico, che politico.
Fermo restando che non si tratta di barattare la nostra libertà con questa strategia, ma solamente favorire un’accelerazione del processo di indipendenza per un reciproco vantaggio.
Inoltre, l’aiuto che daremo all’italia dovrà essere ben valutato nella forma, sostanza, tempi di attuazione e durata che non potrà essere eterna, ma limitata nel tempo.
Quindi, come sai Leonardo, domenica siamo tutti all’ASSEMBLEA NAZIONALE a Montegrotto e se verrai anche tu, potremo constatare come stanno realmente le cose.
L’importante è parlarsi, discutere per poi lasciare al nostro leader di trovare una sintesi per poter prendere una decisione finale.
PLEBIISCITO.EU non è il……PD e nemmeno qualsiasi altro rappresentate politico italiota !!! E’ e deve essere un’altra cosa molto più democratica e pragmatica e fondata sul buon senso e la logica.
WSM