I DIECI: “INDETTE LE ELEZIONI PRIMARIE E POLITICHE DELLA REPUBBLICA VENETA”
A due giorni dalla manifestazione “AI PIOMBI” che si terrà a Mestre – Venezia, annunciata una nuova iniziativa che accelera il percorso indipendentista. Gianluca Busato: “l’indipendenza serve ora, non tra due anni, tranciamo la giugulare al mostro morente”
A due giorni dalla manifestazione di Mestre di Plebiscito.eu contro la corruzione e per un nuovo Rinascimento Veneto, oggi la Delegazione dei Dieci annuncia la convocazione di elezioni primarie e di elezioni politiche della Repubblica Veneta.
Il calendario elettorale prevede addirittura quattro mesi per la celebrazione delle elezioni primarie, da settembre a dicembre 2014.
In tale periodo si svolgeranno le campagne delle forze politiche per la scelta dei candidati che quindi si presenteranno al giudizio degli elettori nel mese di febbraio 2015.
Sarà pubblicato un regolamento ad hoc che regolerà l’andamento delle elezioni, per uno svolgimento che assicuri un processo pienamente democratico e rispettoso della volontà dei cittadini veneti.
Le primarie si svolgeranno in particolare in momenti diversi in ogni area territoriale durante tutto l’autunno, per assicurare ai comitati che si organizzeranno una comunicazione adeguata per informare i cittadini di ogni comune.
Per quanto riguarda le forze politiche della Repubblica Veneta, la prima che già ha annunciato la propria intenzione di partecipare alla competizione elettorale è Veneto Sì, che andrà al proprio congresso fondativo il prossimo 29 giugno a Padova.
Sempre in queste ore entra inoltre nel vivo e si fa forte l’attesa per l’evento “AI PIOMBI” che si terrà venerdì prossimo a Mestre, in piazza Ferretto, con inizio alle ore 20.30.
Nell’occasione sarà lanciata la sfida per ripulire il grave danno di immagine inferto a Venezia capitale dall’azione indegna portata avanti dai politici veneti che hanno contribuito fortemente al sistema di corruzione del sistema politico italiano e di tutte le sue diramazioni pubbliche.
Sarà inoltre annunciata la quota di minori entrate fiscali per lo stato italiano originate dall’adesione alla campagna di esenzione fiscale totale proclamata dalla Delegazione dei Dieci e portata avanti nel territorio da Plebiscito.eu e dalla nuova associazione di tutela dei contribuenti veneti, Soccorso Veneto, che ha come segretario il commercialista Alberto Marsotto. Nel corso degli ultimi due mesi Plebiscito.eu ha condotto un tour in tutto il territorio veneto, con l’organizzazione di una serie impressionante di incontri con grande partecipazione di pubblico.
È partita inoltre in questi giorni un grande flusso di prenotazioni dei Bond Veneti che stanno riscuotendo grande successo e popolarità, tra cittadini privati e imprenditori veneti, che in tal modo possono assicurare la loro opera di sostegno alle attività della Repubblica Veneta, permettendo anche di coprire i costi ingenti di un’operazione straordinaria di liberazione nazionale.
Gianluca Busato ha dichiarato: “si è aperta una nuova fase politica straordinaria che vede le attività di Plebiscito.eu sostenute da un consenso sempre più crescente e da un entusiasmo che testimonia come il vuoto politico dello stato italiano è sempre più coperto dalle attività della Repubblica Veneta. Il periodo di transizione che stiamo vivendo vede l’intensificarsi dell’adesione alla nostra campagna di esenzione fiscale, che ci permetterà di affamare la bestia insaziabile. L’indipendenza fattiva ci serve ora, non tra due anni, per cui è ora che dobbiamo tranciare la giugulare al mostro morente, con pacifica quanto ferma determinazione. A Mestre nasce una nuova era, nel segno della partecipazione attiva dei cittadini alla nuova vita pubblica della Repubblica Veneta. Tra qualche mese le primarie prima e quindi le elezioni della Venetia determineranno un nuovo modo di pensare e di agire dei veneti, finalmente liberi prima di tutto dalle catene mentali degli schiavisti interessati solo ad entrare ‘di notte’ nelle nostre case per rubarci i nostri soldi”.
Ufficio stampa
Plebiscito.eu
Comments (6)
caterina
le “forze politiche” cui si fa cenno, si intendono in senso lato, cioè aggragazioni caratterizzate per determinati interessi od orientamenti culturali sociali per non dirla, alla vecchia maniera, partitici, oppure associazioni, ad esempio, sportive, amatoriali, caritatevoli?
tutte dovrebbero trovare spazio nella futura vita politica della Repubblica Veneta, al di là della competizione, come anche le arti, le professioni, i mestieri, le produzioni, le dinamiche dei rapporti tra gl’imprenditori e i dipendenti coinvolti nell’impresa…
essendo troppo abituati a ragionare in termini contrapposti di destra-sinistra, pubblici-privati, garantiti e sfruttati, a me risulta difficile comprendere su quali basi si intendono fare primarie…
Per me la priorità è individuare persone capaci e oneste che esprimano le varie componenti della società veneta e si impe
caterina
(continuo)..si impegnano a collaborare per portare i Veneti a partecipare alla trasformazione della società in quella che hanno sempre desiderato, dove la giustizia l’onesta la democrazia e la solidarietà fra le classi aiutino ognuno ad esprimere il meglio di sè e a non sentirsi solo nelle difficoltà della vita.
E’ utopia? no, spero di no, spero che andremo in questa direzione.. vorrei capire come posso anch’io contribuire perchè possiamo realizzare il nostro progetto di società nuova.
GIULIANO
…”dobbiamo tranciare la giugulare al mostro morente, con pacifica quanto ferma determinazione”. Adoro questa frase di Busato, tuttavia, dopo che il mostro sara’ morto, consiglio di passarci sopra con un Tanko e fare la retromarcia per sicurezza.
WSM sempre!
GINO
Ciao Caterina dobbiamo riempire il vuoto venutosi a creare con i vari scandali che hanno toccato tutte le maggiori forza politiche tradizionali italiche,
se tra quattro mesi si dovesse votare in veneto un cittadino a quale santo dovrebbe votarsi? ( a parte san matteo renzi ) i sostenitori del PD veneto fanno fatica a capire che i soldi delle tangenti dati a Orsoni servivano anche per far campagna elettorale a RENZI che il sindaco di Venezia era solo un tramite per foraggiare la causa sinistroide nazionale a questo punto tutto il PD ne è coinvolto tutti a casa. E’ un dovere dare un’alternativa alle speranze
dei veneti WSM
caterina
grazie, Gino! non c’è dubbio che io voterò d’ora in poi Veneto SI… ma spero sempre che riusciamo a precedere con la nostra marcia che ora sta diventando una corsa verso il futuro qualsiasi altra votazione italiota… comunque è meglio pensarci in tempo, dal momento che sembra si mettano a correre anche quelli che vorrebbero fermarci inventando strategie presenzialiste e consorterie varie… ma non incanteranno più i Veneti perchè forse hanno aperto gli occhi e si riprenderanno dall’incantamento renziano o grillino…
Crisvi
Con Veneto SI, inizia l’impegno indipendentista avverso alla casta che finora ci ha malamente governato.
Con Veneto SI scendiamo in politica, con la nostra metrica ideologica senza interposte rappresentanze romane, o milanesi che siano.
Con Veneto SI otterremo la libertà per il popolo Veneto, otterremo l’indipendenza che avevano i nostri progenitori, prima della calata napoleonica conclamatasi nel 1797.
Con Veneto SI, finalmente in regione si darà voce alla parola : INDIPENDENZA !
Il varo di questa nuova tecnologica piattaforma politica è già avvenuto, a breve i primi risultati di questa iniziativa, con il suo battesimo avvenuto a Zero Branco.