MENTRE L’ITALIA VA A SCATAFASCIO, IL VENETO RIPRENDE IL CAMMINO VERSO L’INDIPENDENZA
Grande successo per l’evento “Veneto, Euro, Sovranismo, Indipendenza“ organizzato da Plebiscito.eu, che lancia una nuova stagione di presentazioni e riapre le iscrizioni per gli attivisti
Giovedì scorso, nel consueto silenzio dei media italiani, a Silea, alle porte di Treviso, si è tenuto il primo evento autunnale organizzato da Plebiscito.eu. In una sala gremita, le oltre 150 persone intervenute hanno potuto ascoltare le relazioni del presidente Gianluca Busato e del prof. Marco Bassani (Professore Ordinario di Storia del pensiero politico contemporaneo e Storia delle Dottrine politiche alla facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano), moderate dal dott. Riccardo Rudelli, coautore dell’ebook “Una X per il Veneto“.
La serata si è incentrata sulla critica a ragion veduta al governo italiano attuale, che per l’ennesima volta nella recente storia ha deciso di dare il là a una politica di stampo elettoralistico con incremento della spesa pubblica in modo improduttivo aumentando notevolmente i rischi di aumento del debito pubblico. È di oggi la bocciatura della manovra economica anche da parte dell’Unione Europea, ampiamente annunciata e prevista, anticipata di qualche giorno anche dall’abbassamento del rating da parte di Moody’s e alle critiche da parte del Fondo Monetario Internazionale. Ora i titoli pubblici italiani sono a un solo gradino sopra lo status di “spazzatura”, con probabile aumento della necessità di ricapitalizzazione delle banche quando saranno presto sottoposte allo stress test da parte della BCE. Tra pochi giorni seguirà anche il giudizio dell’ultima agenzia di rating, Standard & Poor’s, con altrettanto probabile sonora ed ennesima bocciatura.
Tutto ciò ovviamente comporta l’aumento dello spread, il differenziale tra titoli di stato btp italiani e bund tedeschi a dieci anni. Con conseguente aumento dei costi per interessi sul debito pubblico italiano e dei tassi di interesse, garantiti dalle banche in cerca di finanziamento sul mercato. Quest’ultimo aumento dei tassi d’interesse è pagato dai creditori, ovvero imprese e privati, che subiscono un maggiore esborso per via dell’aumento dei costi dei prodotti di credito bancario.
La folle azione del governo giallo-verde italiano ha l’unico scopo apparente di preparare una campagna elettorale europea sulla pelle (e con il portafogli) dei suoi cittadini, a cominciare dai più deboli. Il tutto tra l’altro in splendido isolamento politico in Europa, dato che anche gli altri sovranisti europei, a cominciare dal premier austriaco Kurtz, si sono dimostrati molto critici verso il governo Salvini – Di Maio.
Il conto alla fine sarà pagato proprio dai veneti (e dai lombardi) che con il proprio residuo fiscale annuale di 15-20 miliardi di euro si vedranno costretti a mantenere l’esercito parassitario di chi restando sul divano si godrà 780,00 € al mese di reddito di cittadinanza, o meglio, di parassitanza, per citare proprio il prof. Bassani.
In tale scenario è sempre più chiaro, come esposto durante la serata, che sempre di più e con sempre maggiore urgenza, l’unica alternativa è rappresentata dall’indipendenza del Veneto.
Per tale ragione e a seguito del grande successo dell’evento di giovedì scorso, Plebiscito.eu lancia una nuova stagione di eventi, organizzando altre serate di approfondimento e di presentazione del proprio progetto, che saranno annunciate a breve.
Per aiutarci nell’organizzazione di questa e altre attività correlate, chiediamo a tutti i simpatizzanti di iscriversi come attivisti del movimento, per velocizzare la copertura del territorio. Per farlo, compila il seguente modulo on line: http://blog.plebiscito.eu/aderisci/
WSM!
Ufficio Stampa Plebiscito.eu
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