PLEBISCITO DEL 16-21 MARZO, COME PROCEDE L’UFFICIALIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEI VOTI
Attività effettuate, in corso e prossimi appuntamenti nel segno dell’esercizio di indipendenza della Repubblica Veneta
Sono in molti a chiedersi cosa sia avvenuto dei voti nel referendum per l’indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014.
Il primo e più importante aspetto di tale consultazione referendaria è che ha permesso la dichiarazione di indipendenza della Repubblica Veneta del 21 marzo a Treviso e quindi l’insediamento ufficiale della Delegazione dei Dieci, che ha iniziato l’esercizio dell’indipendenza della nostra Repubblica.
La settimana scorsa a tal proposito abbiamo pubblicato una cronistoria degli eventi e degli atti che sono stati posti in essere e che ci hanno portato alla situazione odierna.
Molti però si chiedono in particolare come stia procedendo ora l’attività di certificazione dei voti del referendum a livello internazionale e perché i tempi si siano allungati rispetto ad alcune previsioni iniziali. E’ bene allora fare il punto della situazione.
Come noto, nel corso della riunione della Delegazione dei Dieci a Sappada dello scorso 29 marzo, nel corso della quale veniva presentata la roadmap verso l’assemblea costituente della Repubblica Veneta, interveniva pubblicamente l’Ambasciatore Beglar Davit Tavartkiladze, il Presidente del Comitato di Osservatori Internazionali del referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo. Egli anticipò in estrema sintesi le attività di monitoraggio che allora erano iniziate e quelle che sarebbero seguite, auspicando la produzione di uno short report iniziale in un periodo che fosse breve.
In realtà i tempi si sono da allora protratti perché la fattispecie assolutamente inedita e innovativa della consultazione referendaria ha richiesto molteplici controlli che hanno superato per complessità di gran lunga quelli che usualmente vengono condotti, in ossequio ai principi previsti in tal caso dalle Organizzazioni Internazionali.
Le attività hanno comportato e comportano in particolare tutt’ora il controllo dell’effettivo voto da parte degli elettori che risultano essersi espressi, anche con telefonate e visite agli stessi da parte degli Osservatori Internazionali, visite ed interviste ai responsabili di seggio e agli elettori che hanno votato presso i punti di voto predisposti, con verifica della correttezza del voto espresso e delle modalità con cui esso è avvenuto, verifica degli archivi elettorali, dei voti, degli archivi informatici, delle procedure operative e informatiche adottate e di ogni aspetto software, architetturale e infrastrutturale delle operazioni di voto.
A ciò si aggiunga la difficoltà da parte della nostra organizzazione di volontari nel produrre talune reportistiche e componenti informatiche richieste da parte degli Osservatori Internazionali, che hanno richiesto un ulteriore allungamento dei tempi anche per poterle svolgere compatibilmente con le attività lavorative normali (da sola questa situazione ha comportato almeno 3 settimane in più di lavoro), dato che per vivere tutti noi dobbiamo dare priorità al lavoro. Ciò spiega anche perché i tempi di controllo e certificazione si stanno protraendo più di quanto molti sperassero. Tempi che in ogni caso non possono essere decisi dalla Delegazione dei Dieci, né tantomeno da Plebiscito.eu.
Tali aspetti in ogni caso non inficiano minimamente l’attività di esercizio di indipendenza e sovranità della Repubblica Veneta che dallo scorso 21 marzo si è avviata, in primis con il controllo delle nostre risorse economiche, grazie all’esenzione fiscale totale e che ogni giorno che passa coinvolge un numero di cittadini sempre più crescente.
Gianluca Busato
Delegazione dei Dieci
Repubblica Veneta
Comments (16)
giancarlo
Veneti di poca fede che avete fretta di sapere…
Diverse persone mi chiedevano in continuazione: ma allora i voti ci sono? Quanti sono veramente? Ci sarà un’intervento internazionale etc..etc.. a parte che basta venire sul sito e trovate tutto ma poi se non partecipate alle assemblee che vengono regolarmente pubblicizzate sul sito e via dicendo..per favore Vi rimando sempre al sito OK’?
Tornando al sito ringrazio Gianluca Busato per aver esternato in proposito così almeno adesso sanno che le cose non cadono dal cielo ma bisogna conquistarsele anche con la paziente attesa e fiducia del lavoro fatto da altri per il bene di tutti i Veneti.
WSM
Stemby
La certificazione dei voti resta _IL_ punto cruciale per avere piena credibilità e legittimità. Resto in trepidante attesa di leggere in tempi relativamente brevi almeno il report iniziale.
Buon lavoro al Comitato!
commento
E la certificazione dei voti del 25 Aprile per il parlamento europeo chi e’ che lo fa!!
Thomas
Il 25 Aprile si è votato solo nei tuoi sogni mi sa 😉 :p
Vittorio
Quoto Stemby. Comunque ringrazio Gianluca Busato per aver risposto prontamente alle domande che spesso si sentono e che io stesso mi facevo. Bisogna però far mantenere viva la fiamma, non tutti aprono ancora il sito. C’è il rischio di dimenticarsi..
WSM
commento
Hai ragione Thomas .
Allora cambio subito la data
alle votazioni del 25 Maggio.
ermanno
oggi lo stato straniero ‘tagliano mi ha mandato da pagare la TASI.
e mi sto zito, digo gnente, e no pago.
civ1571
ho fiducia che i risultati siano giusti così sarà uno smacco per l’italia e per i quattro giornalletti che hanno gettato fango e dei vari troll che infestano questo sito wsm
annibale 51
E se fosse tutto giusto cosa facciamo? Andiamo nelle caserme delle forze dell’ ordine a dirgli di andarsene? o cosa? in teoria dovremo proprio far così! boh…ciao a tutti W S Marco.
CrisV
Vorrei chiarire immediatamente un punto !
Chi non ha fiducia del risultato plebiscitario, è meglio che neppure scriva qui dentro, ma si rivolga direttamente a qualche partitaccio di governo, a quelle entità non fisiche, lugubri e squallide, che truffano e impoveriscono a ripetizione noi Veneti e i popoli italici, praticamente dal dopoguerra ad oggi.
Rimanete pure ad adorare : D’Alema, Prodi, Alfano, Berlusconi, Kyenge, Monti, Casini, Vendola, Fini e altri di quella specie, perchè noi in Plebiscito.eu, abbiamo bisogno di persone e non di zavorra psicotica, che mette in dubbio i nostri dati reali ! Verificate il perchè abbiamo tre governi italiani mai eletti dal popolo, oppure i numeri delle primarie del PD piuttosto, visto che qualcuno di voi da buon boccalone, è andato anche a versare due euro !!!
Avevamo detto sin dall’inizio, preliminarmente, che ci sarebbe voluto un tempo tecnico, di diversi mesi, per acclarare i risultati plebiscitari, tramite la commissione diplomatica internazionale e così sarà ! Forzature web o dirette, non saranno minimamente considerate e non sarà scontato neppure un giorno, da quanto necessario a detta commissione per esprimere il verdetto.
In ogni caso, è imminente l’esito di un secondo controllo ” random ” di questa commissione. ( short report ) Rimanete pertanto sintonizzati !
Come ben sapete, il primo s.r. diede un esito totalmente favorevole ai dati da noi dichiarati. Infatti, qualcuno di voi, elettori digitali, ci ha già confermato di essere stato contattato per conferma di voto.
Altro punto di merito :
Il Plebiscito digitale, con tutte le sue pertinenze, appartiene a NOI che l’abbiamo finanziato e a NESSUN ALTRO !!!
Solo chi ha versato la quota minima, per mezzo di bonifico, o assegno, può pertanto accampare diritti di merito.
In ogni caso, chi tra noi era presente nella ” stanza elettronica “, sa perfettamente, che l’esito è conforme a quanto dichiarato pubblicamente il 21 marzo a Treviso e che ha stupito persino noi, per l’altissima percentuale di votanti, arcistufi dello Stato delle banane tricolorite e delle sue degenerazioni, specie partitiche.
Sostenete ” mr bean ” Renzie e le sue falsità d’accatto, votate il ” trota “, mettetevi in adorazione di fronte all’allucinato comico genovese, non venite a rompere qua dentro. Qui SI LAVORA PER L’INDIPENDENZA DEL VENETO, nonostante individui come voi !
Ultimo punto.
Notiamo che gli attacchi più virulenti contro di noi, provengono prevalentemente dalla sinistra spregiudicata, limitata, ignorante, ladra, menzoniera, truffaldina, predona verso il popolo, privilegiata, ebbra di suoi esponenti coinvolti in inchieste giudiziarie, mentre il centrodestra, sembra stranamente tacere, senza mettere in discussione i nostri numeri.
Durante le votazioni digitali plebiscitarie, ricevemmo un potente attacco informatico proveniente dalla Francia, ma le nostre contromisure ( il movimento è composto anche da nostri geniali ingegneri e tecnici informatici ) riuscirono a scongiurare danni al sistema. Questi Hacker, riuscirono comunque a verificare il flusso dei dati imponente, monitorandolo per un periodo di tempo abbastanza lungo.
Costoro ebbero pertanto l’esatto indice dei numeri reali in quel periodo.
Sospettiamo, che questi dati siano finiti nelle mani di qualche esponente politico italico centralista.
Strano che nelle scorse settimane, un importante leader politico di governo ( centrodestra ) volesse visitare con urgenza il Veneto, dichiarando : ” esiste un serio PROBLEMA VENETO ” ! Chiaramente si riferiva alle crescenti manifestazioni indipendentiste.
A sinistra invece da buone cellule decerebrate, credono a tutto quello che raccontano loro nelle sezioni di partito.Non a caso li definiscono ” ORFANI DI STALIN ” !
Ma noi non siamo un partito, SIAMO UN POPOLO CHE LOTTA PER LA PROPRIA AUTODETERMINAZIONE ! L’89% DEI VENETI PRETENDE L’INDIPENDENZA PER VOTO PLEBISCITARIO !
Ricordate infine che qualcuno, in marzo, ha tentato di votare al NOSTRO plebiscito digitale in modo fasullo.
Abbiamo infatti eliminato oltre 6.500 preferenze, perchè i nomi visualizzati, non corrispondevano con il documento d’identità ( carta d’identità, o passaporto ).
Detto questo, vi esorto a non perseverare nelle vostre richieste inutili ( qui dentro siete a casa nostra ), altrimenti vi cancello direttamente dal commentario, quali commentatori inutili e fastidiosi.
Non me ne frega nulla se dite che non sono democratico, perchè voi votate partiti che sono l’antitesi della libertà e della democrazia dei popoli !
Portate proposte e progetti, perchè l’emissione dei nuovi bond Veneti ( della Repubblica Veneta ), sta andando benissimo ( vanno a ruba ) e presto avremo finanziamenti consistenti, che ci consentiranno di varare iniziative epocali.
Plebiscito.eu è sempre più avanti !
Ad Maiora.
CrisV 🙂
mikivr
Grande sfogo!!!!! Bravissimo: chiaro e diretto! Mitico VENETO!
Ho però una domanda (scusate la mia ignoranza ma non ho ben capito): se Zaia non indice nessun referendum (ho dei dubbi su di lui) … non restemo in braghe de tela era?
PierV
grande il commento di CrisV! il messaggio è chiaro, il Veneto ha bisogno di gente che va avanti e che costruisce per il bene del Veneto, e non di schiavi psicotici che denigrano a ripetizione le iniziative per la libertà del Veneto.
giancarlo
Zaia ormai conta per UNO.
Il fatto che vogliono portare avanti in Regione un referendum tra indipendenza o autonomia…la dice lunga di dove vorranno parare…cioè sull’AUTONOMIA e non l’INDIPENDENZA. Se non faranno il referendum a livello istituzionale resta assolutamente valido il nostro di plebiscito.eu e non staremo con le mani in mano, ma denuncieremo l’Italia al mondo intero per la sua deriva autoritaria e per non rispettare tutte le leggi internazionali che ha accettato e firmato nel consesso internazionale.
Inoltre se proprio lo faranno dovranno farne due distinti mi pare difficile poter andare a referendum dovendo scegliere una cosa rispetto ad un’altra. Ogni referendum dovrà prevedere il SI o il NO….e poi li faranno assieme o separati…?!?!
C’è da giurarci che daranno la solita porcata italiota.
WSM
Giancarlo Terrassan
Buongiorno CRISV,
Sono un convinto e tenace difensore della nostra grande Serenissima.
Nel mio ufficio, dietro di me, ho la mia bandiera: della “Serenissima Repubblica”.
Attualmente vivo e lavoro in Portogallo, sono un’autoesiliato, perché non ho mai creduto nel sistema italiano e, sopratutto, non mi è mai piaciuto la forma come ci (s)governano.
Dal lontano 1975 che vivo fuori dal territorio italiano anche se per due volte sono dovuto ritornarci a vivere, ma grazie al “simpatico” sistema, al quale ero e continuo ad essere allergico, ho rifatto le valigie e sono ripartito.
Dopo essermi superficialmente presentato, gradirei porti la seguente questione:
«Sono un residente all’estero e perciò, nel giorno della raccolta dei voti per il plebiscito, era complicato (se non, quasi impossibile) accettare il voto di noi residenti esteri.
Allo stesso momento che mi sono rivolto al vostro gazebo ad Abano Terme, anche un’altra persona residente all’estero voleva votare, non so se ci sia riuscita. Il mio voto, tuttavia, sono riuscito a farlo accettare dando la mia antica residenza di Valli del Pasubio, perché il vostro sistema non era apparentemente preparato per accettare l’iscrizione di votanti residenti fuori dal territorio italiano.
Gradirei sapere cosa è successo al mio voto ed inoltre mi farebbe piacere che ci dessi una risposta guida ed informazioni su come dobbiamo fare, noi residenti esteri. Siamo anche noi (veneti) dei fervidi sostenitori della nostra indipendenza — continuemo sempre a parlare £a nostra lengua, el vèneto.
Grazie per la tua risposta.»
david
So che a ze na domanda che ze fadiga rispondare ma ghe ze tanti che me a fa:
Che tempi ze stimai pal pieno esercissio dei poteri daea republica veneta e a. Fine del potere italuan?
Intendo in modo uficiae!
Vittorio
http://en.wikipedia.org/wiki/Venetian_independence_referendum,_2014
I taliani no i ghe ne parla!