LE 20 DOMANDE PIÙ FREQUENTI SUL CRIPTO-STATO DELLA VENETIA
Abbiamo raccolto le prime e più frequenti domande sul Cripto-Stato della Repubblica Veneta e riportiamo di seguito le risposte, che potete anche sentire nel video trasmesso ieri sera in diretta dalla pagina facebook di Gianluca Busato.
Se avete qualsiasi altra richiesta, domanda o curiosità sul Cripto-Stato Veneto, non esitate a contattarci e riceverete rapidamente risposta.
Se è tutto chiaro, procedete allora a prenotare la vostra Carta di identità digitale veneta da questa pagina, scegliendo la modalità che fa al caso vostro.
Lista delle domande sul Cripto-Stato
- Cos’è il Cripto-Stato Veneto?
- Quando sarà attivo il Cripto-Stato Veneto?
- Se non arriveremo alla quota di 10.000 iscritti? Mi verrà rimborsata?
- Chi potrà accedere al Cripto-Stato Veneto?
- Come possono interagire tra loro le imprese?
- Quando saranno consegnate le card digitali?
- Quanto costano?
- Perché avete stabilito il prezzo di 100 euro, non sono troppi?
- Ci sono molte persone che appoggiano la causa indipendentista che si trovano impossibilitate ad acquistare la card in quanto 100€ sono tanti. Per caso avevate pensato ad una card base ad un costo moderato…al quale si potevano aggiungere altri benefici crescenti a pagamento?
- Quanto durano?
- Cosa potremo fare con le card digitali?
- Da che età si acquista?
- I figli minori vengono inseriti nella card dei genitori?
- Sono già Veneto e non ho bisogno di una forma di digitalizzazione per sapere chi sono !! Il cognome che porto è già una carta d’identità, perché dovrei accedere al Cripto-Stato?
- Non sarà mica che il progetto è quello di raccogliere adesioni al fine privato commerciale o per fondare un nuovo partito politico?
- L’indipendenza si raggiunge con un popolo unito. Oggi ci sono molti gruppi e partiti indipendentisti. Con un popolo diviso politicamente come pensate di farcela?
- Brescia Bergamo Mantova e Sondrio con tutto il rispetto non sono città Venete, perché le avete comprese nella cittadinanza digitale veneta?
- Il sistema estone prevede che anche un non residente possa ottenere una identità digitale per accedere a taluni servizi. Consegna in due o tre settimane. La tua identità deve essere validata alla polizia di frontiera o altro organo. In questo metodo non sei un vero e proprio cittadino ma sei “qc passed” per accedere ad alcuni servizi che diversamente non potresti sfruttare se non solo come cittadino ufficiale. Quali le differenze per il Cripto-Stato Veneto?
- Se per qualche ragione la piattaforma muore posso riavere indietro i miei soldi?
- Che ne sarà del mio dato e della mia identità digitale?
Risposta alle domande frequenti sul Cripto-Stato
- Cos’è il Cripto-Stato Veneto?
Il Cripto-Stato Veneto è una potente e versatile infrastruttura informatica che renderà possibile ai veneti di condurre le proprie attività sorpassando lo stato italiano senza che esso possa nemmeno venirne a conoscenza. Allo scopo utilizzeremo una cripto-moneta digitale veneta, che semplicemente è al di fuori del dominio di controllo dell’Italia e che poi ognuno potrà usare come meglio crede e se ritiene anche convertire in valute di utilizzo comune, quali euro, dollari, o altro.
- Quando sarà attivo il Cripto-Stato Veneto?
Tra i 6 e i 18 mesi circa. Per partire dovremo prima aver raggiunto la quota di 10.000 iscritti, che è il numero minimo necessario perché la piattaforma generi economicità e traffico utile a far partire l’iniziativa in modo certo.
- Se non arriveremo alla quota di 10.000 iscritti? Mi verrà rimborsata?
Si allungano i tempi di apertura della piattaforma. Chi recede prima che venga stampata la tessera da consegnare verrà rimborsato, al netto dei costi di commissione bancaria e di carta di credito (pochi euro). Chi recede dopo che la card è stata stampata e prima che sia consegnata (ovvero dopo circa 3-4 mesi dal pagamento) sarà rimborsato al 30%. Chi recede dopo aver ricevuto la tessera avrà il diritto di cancellare i propri dati dalla piattaforma, ma non sarà rimborsato.
- Chi potrà accedere al Cripto-Stato Veneto?
Tutti coloro in possesso della card digitale.
- Come possono interagire tra loro le imprese?
Sarà realizzato un mercato digitale che permetterà a privati ed imprese di entrare in contatto tra loro direttamente, senza intermediari e di accordarsi sui beni/servizi che richiedono o che offrono.
- Quando saranno consegnate le card digitali?
Tra non meno di 6 mesi. Per partire dovremo prima aver raggiunto la quota di 10.000 iscritti, che è il numero minimo necessario perché la piattaforma generi economicità e traffico utile a far partire l’iniziativa in modo certo.
- Quanto costano?
Al momento € 100, ma il loro prezzo definitivo sarà di € 150
- Perché avete stabilito il prezzo di 100 euro, non sono troppi?
Il prezzo è quello necessario a coprire il costo della complessa infrastruttura tecnologica del Cripto-Stato Veneto che richiede il lavoro di almeno 10 sviluppatori senior per almeno 6 mesi. Esso è pari al prezzo praticato dalla Repubblica Estone, con la differenza che la Repubblica Veneta non ha nemmeno una propria fiscalità. Ci auguriamo che la società civile veneta si organizzi privatamente e dia conferma della propria proverbiale solidarietà raccogliendo le risorse necessarie a far accedere al Cripto-Stato Veneto anche i veneti meno abbienti, sapendo che non esistono pasti gratis.
- Ci sono molte persone che appoggiano la causa indipendentista che si trovano impossibilitate ad acquistare la card in quanto 100€ sono tanti. Per caso avevate pensato ad una card base ad un costo moderato…al quale si potevano aggiungere altri benefici crescenti a pagamento?
Dopo che avremo ottenuto almeno le prime 10.000 prenotazioni possiamo pensare a qualcosa in tal senso, forse, se economicamente riusciremo a trovare una soluzione sostenibile. Ora è finanziariamente prematuro (la Repubblica Veneta non ha risorse per finanziare i costi che derivano dal mettere a disposizione card sottocosto). Quello cui stiamo pensando è di attivare la possibilità a chi è più benestante di coprire il costo della card per altri. Magari creare una sorta di donazioni pro-veneti meno abbienti, per i quali si attiverà una sorto di gioco a premi, o un meccanismo di incentivazione a diventare attivisti della Repubblica Veneta per garantirsi le card donate.
- Quanto durano?
La card vale 10 anni, rinnovabile per altri 10, ma perchè resti valida ci si impegna a tenere aggiornati i dati (residenza fisica, emal e tel di contatto). Se i dati non sono aggiornati, dopo 1 mese perde di validità legale finchè non si aggiorna. Dopo l’aggiornamento riacquista validità legale.
- Cosa potremo fare con le card digitali?
Le card sono l’unico mezzo di accesso al Cripto-Stato e ai servizi che saranno presenti. Nel tempo saranno rilasciati diversi servizi dal Cripto-Stato. Sia servizi pubblici classici, quali: Anagrafe digitale, Servizi elettorali (per votare nelle elezioni e nei referendum della Repubblica Veneta), Formazione e Scuola, Registro Pubblico (che sostituirà i notai, i PRA e altri servizi burocratici), accesso alla Moneta Digitale (scambio, conversione in altre monete etc.), ma anche servizi privati, quali il mercato digitale delle imprese venete e dei consumatori finali che lo animeranno.
- Da che età si acquista?
16 anni compiuti.
- I figli minori vengono inseriti nella card dei genitori?
Una volta completato il servizio di Anagrafe Digitale ciò sarà previsto.
- Sono già Veneto e non ho bisogno di una forma di digitalizzazione per sapere chi sono !! Il cognome che porto è già una carta d’identità, perché dovrei accedere al Cripto-Stato?
Nessuno modifica la tua identità. È un’opportunità che ognuno è libero di cogliere e non è certo obbligato a farlo contro la propria volontà.
- Non sarà mica che il progetto è quello di raccogliere adesioni al fine privato commerciale o per fondare un nuovo partito politico?
Esistono modi più semplici per fare ciò. La nostra storia dimostra la grandezza del nostro ideale e il fatto che nel passato abbiamo sempre rifiutato le comode offerte della partitocrazia testimoniano il valore ideale del nostro progetto. Inoltre nel referendum del 2014 abbiamo ricevuto il mandato popolare per attuare quanto oggi è a disposizione del Popolo Veneto.
- L’indipendenza si raggiunge con un popolo unito. Oggi ci sono molti gruppi e partiti indipendentisti. Con un popolo diviso politicamente come pensate di farcela?
Qui non si parla di divisioni partitiche, ma di aderire a un nuovo stato indipendente, che trova la propria possibilità di esserlo grazie all’innovazione tecnologica che solo 6 mesi fa non era realtà e che oggi ci permette di relegare lo stato italiano al suo destino di dinosauro in estinzione.
- Brescia Bergamo Mantova e Sondrio con tutto il rispetto non sono città Venete, perché le avete comprese nella cittadinanza digitale veneta?
Dato che siamo stati i primi al mondo a creare un’opportunità simile, le modalità – piaccia o non piaccia – le disegniamo noi, in quanto abbiamo il privilegio dell’inventore.
- Il sistema estone prevede che anche un non residente possa ottenere una identità digitale per accedere a taluni servizi. Consegna in due o tre settimane. La tua identità deve essere validata alla polizia di frontiera o altro organo. In questo metodo non sei un vero e proprio cittadino ma sei “qc passed” per accedere ad alcuni servizi che diversamente non potresti sfruttare se non solo come cittadino ufficiale. Quali le differenze per il Cripto-Stato Veneto?
Anche per la Card Estone, il periodo iniziale ha richiesto più di 6 mesi di prenotazione per l’avviamento anche per loro. La Repubblica Estone è già libera, noi ci stiamo liberando. Alcuni servizi cui si accederà sono stati anticipati durante la presentazione e nei giorni scorsi. Saranno ulteriormente approfonditi nel corso dei mesi a venire, com’è avvenuto per l’Estonia. L’identità personale di chi fa domanda sarà vagliata anche dalla Repubblica Veneta.
- Se per qualche ragione la piattaforma muore posso riavere indietro i miei soldi?
Nel caso per qualsiasi motivo non si proceda con il progetto le somme verranno restituite.
- Che ne sarà del mio dato e della mia identità digitale?
I dati e le identità digitali sono di proprietà delle persone che li detengono e nel momento in cui queste per qualsiasi motivo non sono più utenti della piattaforma vengono eliminate da questa e restano archiviati solo i log storici dell’utilizzo.
Domande e risposte sul Cripto-Stato della Repubblica Veneta – Plebiscito.eu
Pubblicato da Gianluca Busato su Giovedì 3 marzo 2016
Ufficio Ricerca e Sviluppo
Cripto-Stato – Repubblica Veneta
Comments (8)
Pier
100 euro al Veneto, 500milioni per Busato.
BRAVO !
Mauro1956
Tra non molto,per sfuggire all’Inquisizione fiscale di Befera,sarò costretto a trasferire armi e bagagli in Bulgaria,da dove rimarrò in fiduciosa attesa dell’indipendenza Veneta.Ottima l’idea dell criptostato veneto con moneta criptata e quindi occultata ai gendarmi fiscali italiani.Se tanto tanto mi da l’idea,credo che funzioni come il Bit coin sul deep web.Nessuno ha le generalità di chi paga e nessuno tanto meno ha quelle di chi riceve il denaro.Se vengono occultate le transizioni anche per l’estero l’idea è ancora più stupenda.Rimane un fatto:attenzione alla Postale ed alla tributaria.Quelli se entrano nel cripto stato con il benestare di qualche toga rossa avete finito di vivere.Bloccheranno tutto e vi faranno neri come la pece.E addio al Veneto indipendente perchè si attaccheranno a tutto quello che si possono attaccare per distruggervi.Blindatevi il fondo schiena in anticipo.AUGURI.
Fil de fer
LO STATO ITALIANO NUOCE GRAVEMENTE AL VENETO !
Rendersene conto è quasi un dovere e non una sensazione !
WSM
Pier
@MAURO1956 ma ndo vai?? sei già nel Veneto libero! non ti ricordi già piu la proclamazione di busato in persona?
Marco Cavedon
Non può funzionare. Ragionate sul fatto che senza una vera valuta sovrana fiat il Veneto economicamente non sarà mai sovrano, come non sarà mai sovrano territorialmente e politicamente continuando a voler rimanere all’interno della struttura dei trattati europei: http://memmt.info/site/se-gli-indipendentisti-veneti-ignorano-la-sovranita-monetaria-e-democratica/
caterina
Mi scusi Marco,perché mai un domani non dovremo avere una nostra moneta? oggi gli stati europei che hanno aderito all’euro hanno stampato euro con le proprie effigi e ci sono invece altri stati europei che si son tenuti le loro vecchie monete… è un problema credo che ci porremo semmai quando saremo pienamente Repubblica Veneta indipendente e sovrana… ci arriveremo, e ci stiamo strutturando per esserlo, con tutti i mezzi più moderni e non vietati da legge alcuna, anzi già collaudati altrove.
Le obiezioni espresse non mi sembrano mosse da curiosità, ma piuttosto da pessimismo o forse disfattismo… però spero di sbagliarmi.
Luca
Sembra di essere in Matrix, ma domanda:
1)questo non ci libera dalla estorsione di denaro da parte di Roma e
quindi non e’ che ci tocchera’ pagare due volte?
2) non e’ un sistema per “aggregare” e tenere sotto controllo
chi vuole l’indipendenza?
Saluti Luca
Stefano
Oltre ai 10 esperti di crittografia non potreste reclutare almeno un esperto macroeconomico?? Una semplice domanda: chi emetterà la nuova cripto-moneta? Un “ente” sotto il diretto controllo di uno Stato Veneto? Un algoritmo software come nel caso dei bitcoins? Attenzione che i bitcoins sono equiparabili ad un investimento molto speculativo data l’enorme volatilità dei cambi. In cosa diferisce la cripto-moneta veneta dai bitcoins? Dopo essermi ampiamente documentato, condivido in pieno il commento e le perplessità di Marco Cavedon. Spero di avere chiarimenti da voi al più presto.
Cordialmente, Stefano.