TRUMP PRESIDENTE, IL MONDO GIRA PAGINA VERSO UN NUOVO EQUILIBRIO (PREVISTO DA PLEBISCITO.EU DA 2 ANNI E MEZZO)
Dalle elezioni presidenziali USA emerge un nuovo scenario favorevole all’indipendenza del Veneto
All’inizio fu la Brexit, oggi la vittoria di Donald Trump, il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Se la spinta decisiva al referendum britannico è stata data dal tema dell’immigrazione, il fattore decisivo per la strepitosa vittoria di Trump è essenzialmente l’economia. I numeri degli USA in generale non sono negativi, ma gli effetti sulla rappresentanza sociale, in particolare di quella che era la classe media e lavoratrice degli stati centrali, ma anche nella regione dei grandi laghi a nord-est, o in Florida, sono sotto gli occhi di tutti. Il modello della élite progressista ha retto in parte solo nella East e nella West Coast, lasciandosi travolgere dalla voragine nel cuore dell’America profonda che ha scelto il cambiamento.
Il quadro internazionale che ne esce lascia ora intuire a tutti i grandi cambiamenti geopolitici che abbiamo previsto da 2 anni e mezzo e che il referendum di indipendenza del Veneto organizzato da Plebiscito.eu ha saputo anticipare. Contrariamente a quanti prevedono esso non implicherà un passo indietro in tema di globalizzazione, ma anzi un’accresciuta importanza di relazioni internazionali più armoniche e, per quanto ci riguarda, l’ingresso ufficiale del super-continente Euro-Asiatico come motore di sviluppo di un nuovo quadro macroeconomico di riferimento, a discapito della centralità dell’asse euro-atlantico che esce ridimensionato dall’effetto combinato proprio della Brexit, della presidenza Trump e della crisi di identità dell’Unione Europea.
Nuovi flussi relazionali ed economici che determineranno un ovvio nuovo equilibrio globale, se pensiamo che nel 2020 il commercio internazionale peserà per circa i 2/3 dell’intero prodotto interno lordo mondiale.
Anche le prime reazioni dei mercati finanziari sono a quanto pare solo l’effetto dello sconto sulla vittoria del candidato democratico e per ora non si prevedono crolli epocali come preconizzato da alcuni.
Per quanto riguarda il Veneto, il quadro che esce è positivo se si pensa che viene meno un modello cristallizzato che ci vedeva anello incatenato ad un’Italia che ora esce ulteriormente ridimensionata in quanto perde di importanza strategica quale elemento di stabilità euro-atlantica.
Anzi, da oggi in poi assumerà ancora più evidenza e importanza planetaria nel nuovo quadro di sviluppo relazionale, logistico e commerciale il ruolo cardine di Venezia, del Veneto e di tutta la regione del nord Adriatico, con la vicina Slovenia che per la prima volta dal 1824, dopo la londinese Louisa Adams, moglie di John Quincy Adams, ha l’onore di essere uno stato estero ad aver dato i Natali a Melania Knauss Trump, First Lady degli Stati Uniti d’America: è di qui infatti che si deve passare per unire la Cina e l’Asia alla Germania e al cuore dell’Europa.
Oggi forse appare più chiaro a tutti perché noi perseguiamo, con metodi democratici e con le leve della modernità dell’economia e della tecnologia l’indipendenza della Repubblica Veneta, per portarla ad essere la nuova Singapore d’Europa, recuperando il ruolo che storicamente abbiamo sempre saputo svolgere di baricentro e snodo strategico tra est e ovest e tra nord e sud del mondo.
Consapevoli delle nuove sfide che aspettano la nostra Terra, facciamo le nostre congratulazioni e rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ringraziando i cittadini americani per aver dato l’ennesima lezione di democrazia al mondo intero e alle miopi élite che spesso si dimenticano di loro.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comments (3)
Duri
Finalmente se scumisia vedar ciaro! Graxie Inglesi e graxie Statunitensi!
caterina
che smacco per tutti quelli che riempiono giornali e tv di chiacchiere mentre I popoli vanno per la loro strada senza di loro… poi si svegliano di colpo dal loro delirio… brexit e Stati uniti.. e prima ancora Veneti col nostro referendum rigorosamente silenziato…
Un vento di liberta’… aumenta anche per noi la speranza!
Fil de fer
Tutto vero ed auspicabile.
Ma un passo da farsi subito è quello di contattare, o scrivere a DONALD TRUMP ed informarlo di PLEBISCITO.EU e del famoso referendum del marzo 2014.
Chiedere se intende riconoscere ed appoggiare l’autodeterminazione dei Popoli anche di quelli come i VENETI, CATALANI, SCOZZESI, CURDI,PALESTINESI,TIBETANI,ETC… che non intendono più rimanere schiavi in stati nazionali ormai decotti o fallimentari o peggio autoritari.
Senza iniziative di questo genere alla luce del sole e portate a conoscenza dei Veneti, restiamo paralizzati a livello internazionale e ciò non è positivo per il movimento come del resto per tutti gli altri.
WSM