ALTRA SORPRESA PER GLI IMPRENDITORI AGRICOLI: CONFERMATI GLI ACCERTAMENTI DA REDDITOMETRO
Sentenza della Corte di Cassazione: spetta al contribuente provare che i redditi frutto dell’attività agricola siano sufficienti a giustificare il proprio tenore di vita.
Il redditometro si applica anche ai produttori agricoli che però possono provare la legittimità della provenienza del denaro attraverso la contabilità IVA. Questo è stato il verdetto emesso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10747 in data 16 maggio 2014.
La questione è iniziata con un accertamento sintetico (redditometro) emesso nei confronti di un contribuente coltivatore diretto.
Il provvedimento è stato impugnato dinanzi alle varie Commissioni Tributarie sostenendo che l’Ufficio procedente avrebbe dovuto provare l’esistenza di redditi diversi da quello agrario.
Inoltre, il contribuente a sostegno delle sue tesi presentava anche una perizia dalla quale emergevano le potenzialità dei fondi coltivati. Sia la Commissione Tributaria Provinciale che Regionale ha però respinto i ricorsi presentati.
La Cassazione ha confermato il verdetto dei colleghi di primo e secondo grado affermando che il redditometro è applicabile anche al coltivatore diretto ancorché in presenza di soli redditi agrari.
Infatti, spetta al contribuente provare che i redditi effettivi frutto dell’attività agricola, siano sufficienti a giustificare il proprio tenore di vita.
La sentenza però introduce un interessante principio (pro contribuente) e cioè che una valida prova contraria possono essere i registri IVA accompagnati da un semplice bilancio (conto economico) che non sempre gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate ritenevano idonei alla difesa.
Di seguito si riporta il testo originale ed integrale della succitata sentenza della Corte di Cassazione.
Alberto Marsotto
Segretario – Soccorso Veneto
Comments (11)
giancarlo
La considerazione che faccio è quella che ci troviamo difronte ad uno stato tiranno.
Non essendo in grado ( oppure colluso ) di non far pagare le tasse ai ricchi ed agli evasori fiscali continua a ricercare metodologie burocratiche fiscali per estorcere denaro a chi già paga le tasse o le ha sempre pagate.
Esorto i contadini a smetterla di essere corresponsabili con questo stato che si permette di tassare le vostre strutture di lavoro come se fossero dei privilegi e non strumenti atti a lavorare per poter vivere.
Stiamo perdendo tutti la nostra serenità di alzarsi al mattino sapendo che quasi tutto ormai deve essere dato allo stato e a noi rimangono le briciole.
Questo è ingiusto, immorale e criminale !!!
La disobbedienza o meglio l’obbiezione fiscale propostavi è l’unica strada per riappropriarvi della vostra dignità anche perché come vedete se si continua a sottostare come sudditi e non esercitare i diritti di cittadini la pressione fiscale continuerà ad aumentare, questo è certo.
Prenderne coscienza vuole dire anche assumersi la responsabilità civile di opporsi alla tirannide.
WSM
giancarlo
L’ultima trovata in Europa è:
IL FONDO DI REDENZIONE
Leggete su google di cosa si tratta.
Ci vogliono pignorare le riserve auree della banca d’italia che sono del popolo italiano di cui una quota parte del popolo Veneto!.
L’europa attuale potrà tassarci come meglio crederà!.
L’europa attuale potrà vendere qualsiasi bene demaniale italiano ivi compresi i monumenti!.
Insomma ci vogliono rovinare e la Germania è sempre l’unica beneficiaria dato che l’euro è la sua moneta naturale rispetto a noi.
Il nostro euro doveva valere 1000 lire non 1936,27 il doppio del valore del DM ca. 900 lire dell’epoca.
Ma Vi rendete conto ?
WSM
giancarlo
Ho notato che ci sono sempre decine di visitatori ad ogni ora del giorno ma pochissimi scrivono.
Ho la sensazione che la paura ad esternare fa sì che molti preferiscono leggere e basta.
Siamo ormai arrivati a questo?
La paura di che cosa scusate?
Devo pensare che il coraggio dei Veneti è solo per andare alle feste campestri o alle sagre di paese?
Pensiamo solo al lesso, cotechino e polenta?
Le signore mogli vi esortano a lasciar perdere perché se no femo la fine dei patrioti Veneti?
Poareti nojaltri, ma poareti anca vojaltri che ve stè fregando la vita con le vostre mani oltre che lo stato taglian che ve massacra de tasse, specie quele che dovarà vegner…….
Corajo fioj corajo tirè fora le bale se ve né rimasta anca una sola……
WSM
Andrea
No. Il 25 aprile io sono salito in cima al Campanile di S. Marco e volevo sventolare la nostra bandiera fuori da una finestrella, sopra tutti i nostri. Mi hanno bloccato due carabinieri e… sì, mia moglie. Ma devo ammetterlo: tutti e tre con buon senso e senza alcuna cattiveria.
Ascolta: non è il momento di fare piazzate e di usare la forza. Quel giorno a Venezia eravamo migliaia e un eventuale “incidente” avrebbe visto le forze dell’ordine sospinte in laguna, a fare un bel bagno.
Quale il risultato? Quel giorno erano cento uomini, o poco più. In tutta la penisola i servi sono decine di migliaia. L’Unione Europea ha mezzi per reclutare mercenari, come ha fatto in Ucraina: gente che fa la “guerra” per professione. Serve a qualcosa fare la fine dell’Ucraina, della Libia, dell’Iraq?
Io non posso immaginare di trasportare l’orrore che ho provato vedendo i poveri morti di Odessa, i bambini fatti a pezzi, le donne bruciate vive, le facce ancora stravolte in teschi anneriti nelle smorfie del dolore… Non credo che il mio cuore non scoppierebbe vedendo questo tra la mia gente!
Gli italiani, come i nazisti ucraini, hanno gli stessi appoggi internazionali. Un atto di forza porterebbe a effetti simili.
Purtroppo non abbiamo né consenso, né mezzi per realizzare il nostro sogno. Ma dalla nostra parte c’è il vento della Storia! Noi siamo dalla parte giusta, l’Italia da quella sbagliata. L’europa intera è al posto sbagliato, quando la Russia di Putin inizia a costruire una Unione doganale eurasiatica alla quale Venetia dovrebbe SUBITO aderire.
Stiamo invece difendendo il regno di una scimmia che da vent’anni sparge terrore nel mondo al grido inaudito del “Dollaro ueber all!” salvare la facoltà americana di stampare dollari a miliardate… Tanto le materie prime si prezzano in dollari.
E’ giusto, secondo voi, permettere a 300milioni di cazzoni ignoranti americani di vivere da ricchi, rendendo l’europa e il mondo un deserto di miseria?
E la penisola italica, poi… Figuriamoci. Qui tutti ce l’hanno su con l’Altro, ognuno litiga e cerca semplici risposte e semplici soluzioni.
Qui il nostro mondo finirà per primo “non già con uno schianto/ ma con un piagnisteo.” (Eliot)
Andrea
Dobbiamo procedere lentamente. Non vogliamo e non abbiamo un’altra strada. Oggi i cambiamenti non si fanno con atti eroici, con la rabbia o con l’abnegazione.
Moltissimi veneti si sono “venduti” per 80 denari… Non hanno pensato ai veri poveri, i pensionati con la minima, gli invalidi, i lavoratori precari e quelli che a 700 euro al mese non ci arrivano proprio…
Hanno pensato al loro portafoglio e basta: forse si scaricheranno la coscienza dando un euro, la prossima volta, al “diversamente bianco” che chiede elemosina fuori dalla Chiesa.
Cerchiamo almeno di farli sentire quelli che sono: jene avide e schifose, gente senza cuore e senza cervello.
Andrea
WSM
f.b.
“gente senza cuore e senza cervello.”
purtroppo oggi la gente vede solo il soldo, e’ spaventata a morte del pensiero di non averne abbastanza perche’ e’ convinta che senza soldi non ci sia piu’ vita, quando invece nel pianeta (miracolo???) ci sono miliardi di specie che vivono in equilibrio tra loro senza usare i soldi.
cosa ci vuoi fare, ci vorra’ un acura d’urto per far ragionarli…
f.b.
purtroppo plebiscito.eu si e’ accodato a loro mettendo i soldi al centro della questione…
dando importanza ai soldi si sara’ sempre sotto il controllo di chi governa i soldi. o si prende i soldi sotto il proprio governo oppure non c’e’ scampo, muoveranno sempre la gente come pare a loro.
anche quella di non pagare le tasse e’ una cosa che non gli fa ne caldo ne freddo perche’ ti possono tagliare l’uso dei soldi come gli pare. hanno loro in mano il gioco, dentor le loro regole nessuno puo’ scappare.
civ1571
il discorso non e solo di ‘schei’ ma di tutto un sistema che a noi veneti o per lo meno nn sopporta più,a causa dei tanti doni portati dall’italia(mafia,povertà un anno dopo l’annessione e ora ci stanno riportando,siamo stati descritti come razzisti e ignoranti e noi dovremmo stare sottomessi all’italia?no grazie wsm sempre
f.i.
F.b. è evidente che non hai chiaro il percorso dell’indipendenza. L’indipendenza segue norme internazionali e diritti sovracostituzionali. Quindi non ci sono regole “loro”.
giancarlo
Dobbiamo andare avanti con la forza delle nostre idee e nessuno potrà fermarci.
Ci sono stati uomini che hanno fatto la storia solo ed esclusivamente perché le loro idee e le loro battaglie erano giuste ed hanno vinto!
Come dire che chi sta con Dio ha già vinto !!!!
“Loro” Dio l’hanno dimenticato e perso definitivamente e quindi sono già perdenti.
E’ sufficiente che coloro che stanno ancora alla finestra si decidano a diventare operativi ed unirsi a noi per pervenire alla fine del percorso con la creazione delle Istituzioni Venete.
Dopo, tutto, sarà più facile e veloce,credetemi !
WSM