BOND VENETI PIENAMENTE LEGALI, PUPPATO HA PERSO OCCASIONE PER TACERE
Ancora una volta un misero attacco a vuoto contro Plebiscito.eu da parte della squallida partitocrazia italiana
L’ineffabile Laura Puppato, nota per aver concesso la cittadinanza onoraria di Montebelluna a Giovanni Consoli, AD di quella Veneto Banca che ha turlupinato e buttato sul lastrico mezzo Veneto, ieri si è scagliata contro Plebiscito.eu e i Bond Veneti. Sappia la senatrice di Montebelluna che, ancora una volta, ha perso un’occasione per tacere, in quanto i Bond Veneti sono stati oggetto di ampie indagini da parte della giustizia italiana, che ne ha sancito la piena legittimità.
Infatti, lo scorso 19 gennaio 2017 il giudice Bruno Casciarri, con proprio decreto, ha disposto l’archiviazione di un lunghissimo procedimento di indagine, originato da una denuncia presentata alla guardia di finanza italiana ancora il 6 novembre 2014 da tal Giovanni Dalla-Valle (personaggio che bazzicava gli ambienti indipendentisti, ma che ha preferito vergognosamente tradire i veneti e affidarsi ai giudici italiani). L’archiviazione è stata un’ovvia procedura da parte dei magistrati, in quanto non sussisteva alcuna ipotesi di reato, poiché i bond veneti sono un’operazione perfettamente compatibile con le norme sia bancarie sia fiscali persino dello stato oppressore italiano. Da notare che a causa di ciò i conti correnti del movimento e del suo presidente Gianluca Busato sono stati minuziosamente radiografati dalla giustizia italiana per circa 2-3 anni, senza trovare anche il minimo appiglio per un’azione contro chi ha organizzato il referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014, che vide oltre 2,3 milioni di veneti votare con la vittoria plebiscitaria dell’89,10% dei favorevoli all’indipendenza della Repubblica Veneta.
Resta invece da capire perché ora la signora Puppato, invece di preoccuparsi della sua inutile carriera politica, garantita solo dallo squallido servilismo verso i capibanda del suo partito romano, debba scagliarsi contro Plebiscito.eu e la sua azione civica, pacifica e legittima, che in straordinaria solitudine ha saputo dare voce al Popolo Veneto, ai suoi cittadini, in merito alla propria volontà di indipendenza, assicurando loro quel sacrosanto diritto di autodeterminazione sancito perfino dall’art. 1 c. 2 dello Statuto dell’Onu e che invece la corte costituzionale italiana e i partiti ladri di Roma hanno calpestato a più riprese, al solo fine di continuare la razzia verso le Terre di San Marco e la nostra laboriosa gente. Questo atteggiamento da parte sua è poco saggio e di sicuro non le porta consensi.
In ogni caso, per rispondere alla signora Puppato e in generale a tutta l’inqualificabile classe politica italiota, prenotiamo fin d’ora tanti Bond Veneti, per supportare al meglio il processo di indipendenza del Veneto, unica soluzione al disastro italico.
Ufficio comunicazione – Plebiscito.eu
Comment (1)
caterina
una bella coppia nella cronaca di questi giorni, la Puppato nostrana e il giudice Bonanno bresciano… poveri veneti! in che mai siamo incappati…
meno male che abbiamo la testa sulle spalle e la capacità di scavalcarli personaggi simili, usando intelligenza e immaginazione, che mettiamo a frutto come nella migliore nostra tradizione…
l’indipendenza si avvicina!