CORONAVIRUS, CRISI TUTTA ITALIANA: POLITICI MALDESTRI CHE GIOCANO CON LA PAURA
Seguiamo le regole delle autorità sanitarie nonostante la strumentalizzazione politica e l’esperimento di bio e psico-politica in atto. Se si blocca il motore economico di Veneto e Lombardia, morirà anche il parassita politico italiano
Oggi è martedì grasso, ma il Carnevale di Venezia 2020 annovera un tipo particolare di maschere: quelle dei politici italiani che farebbero bene a nascondere la propria faccia. In questi strani giorni infatti tracce di asburgica precisione (retaggio ancora presente in Veneto e Lombardia) unite all’italica cialtroneria hanno creato un mix psicotico letale che ora fa ancora più paura dello stesso coronavirus Covid-19. Il traffico nell’autostrada A4 tra ieri e oggi sembrava irreale. Mai avremmo pensato di avere nostalgia delle code chilometriche di camion, eppure è così.
Il mondo guarda all’Italia tra l’incredulo e il preoccupato e i segnali di borsa sono solo la punta dell’iceberg. Nessuno può sinceramente calcolare l’impatto che può avere il blocco di uno tra i principali motori produttivi d’Europa e del mondo, che già era sofferente di suo grazie alla mai risolta crisi di produttività che attanaglia il Belpaese da almeno tre decenni a causa di scelte politiche clientelari miopi e irresponsabili. Praticamente se è vero da un lato che la Cina è la fabbrica del mondo, dall’altro Lombardia e Veneto sono parte integrante e non sostituibile del motore industriale d’Europe: il Covid-19 in due mosse ha colpito l’economia mondiale al cuore. Con l’italica eccezione del pil generato da supemarket e farmacie prese d’assalto come neanche nell’ipotesi di un attacco nucleare.
Per quanto ci riguarda più da vicino, non vogliamo qui sovrapporci al terribile rumore politico che si sovrappone all’azione di tutela sanitaria in corso. Anzi, l’unico messaggio che vogliamo dare è di ascoltare le sagge parole di Ilaria Capua: rispettare le regole comunicate dalle autorità sanitarie e misurare le parole.
Ci limitiamo invece a rilevare quanto sia disgustosa la manovra di politicizzazione in atto da una parte e dall’altra, senza eccezioni, come sempre avviene in Italia.

Il risultato è un inedito esperimento di biopolitica e psicopolitica, con il controllo del movimento di decine di migliaia di persone direttamente nelle zone rosse (biopolitica) e di una quindicina di milioni indirettamente in Veneto e Lombardia (psicopolitica), mai registrato prima nel mondo “libero”. Quantomeno in Cina c’è un regime autoritario che “giustifica” tali azioni. In Italia, presunta democrazia, come noto, il regime è di tipo mediatico-parassitario e sta utilizzando in modo irresponsabile la leva della paura. Da un lato i media che da 4-5 giorni non riportano altra notizia, dall’altro i parassiti politici e corporativi che decidono d’un tratto di bloccare il corpo economico-civile cui succhiavano il sangue e che li manteneva loro malgrado.
Usiamo il tempo di coniugazione al passato, in quanto la cosa peggiore che possa fare un parassita è proprio di uccidere il corpo del parassitato. L’esperimento in corso da parte degli apprendisti stregoni della politica italiana porterà infatti grande consapevolezza alla causa di indipendenza del Veneto, anche se purtroppo il costo di tale operazione sarà enorme e difficilmente prevedibile.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
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