CRIPTO-STATO AVANGUARDIA DI LIBERTÀ E INDIPENDENZA DELLA REPUBBLICA VENETA
La prossima tappa di presentazione del progetto moderno di indipendenza del Veneto si terrà domenica 17 aprile a Padova.
Il mese scorso a Treviso per la prima volta abbiamo lanciato il nostro progetto di creazione di una potente e versatile infrastruttura informatica, che abbiamo denominato Cripto-Stato e che renderà possibile ai veneti di condurre le proprie attività sorpassando lo stato italiano senza che esso possa nemmeno venirne a conoscenza.
Per regolare le transazioni sarà utilizzata una cripto-moneta digitale veneta, che semplicemente è al di fuori del dominio di controllo dell’Italia e che poi ognuno potrà usare come meglio crede e se ritiene anche convertire in valute di utilizzo comune, quali euro, dollari, o altro.
I rischi tradizionalmente associati alle transazioni in moneta digitale saranno abbattuti grazie alla presenza di una autorità di governo centrale che regolerà gli ambiti di relazione, impedendo la conduzione di attività illecite quali il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, oppure l’evasione fiscale (a parte ovviamente la sacrosanta liberazione rispetto alla illegittima oppressione fiscale italiana sul territorio veneto), o attività criminali o illegali di qualsiasi sorta.
Anche la naturale volatilità di cripto-monete quali il Bitcoin sarà attenuata dalla presenza di un Ente quale la Cripto-Banca centrale veneta, che avrà la responsabilità di emissione della cripto-moneta, stabilendo le attività che costituiscono la propria base monetaria e i soggetti autorizzati ad emettere cripto-moneta, attraverso l’utilizzo di tecnologie di tipo peer-to-peer (p2p) su reti i cui nodi sono computer di utenti disseminati in tutto il globo. Su tali computer saranno eseguiti appositi programmi definiti dalla Cripto-Banca centrale veneta che svolgeranno funzioni di portamonete.
La criptobanca centrale veneta potrà anche acquistare Titoli Pubblici emessi dal Governo Veneto, pagandoli sempre con valuta digitale.
Non è questa la prima volta che viene teorizzato e anche lanciato un programma di utilizzo di tecnologie informatiche per regolare transazioni tra persone e organizzazioni né è la prima volta che uno stato teorizza e mette in pratica l’estensione digitale di concetti di residenza, in quanto la Repubblica di Estonia, stato membro dell’Unione Europea, ha da tempo lanciato un programma in tal senso (e chi scrive è a propria volta un residente digitale Estone). Non è nemmeno la prima volta che un’organizzazione crea un progetto di creazione di un territorio ad alto tasso di libertà, non su principi etnici, bensì sulla base dell’adesione a una serie di principi condivisi (ci riferiamo in tal caso al “Free State Project” nel New Hampshire, oppure a “Liberland” nei Balcani, o ancora, all’esperienza storica italiana dell’Isola delle Rose.
È questa d’altro canto la prima volta, che ci risulti che tutti questi aspetti siano presenti nello stesso tempo, in una battaglia di liberazione nazionale, che segue il consenso straordinario del Plebiscito Digitale e della successiva dichiarazione di indipendenza del Veneto del 21 marzo 2014 a Treviso.
Si tratta pertanto di un manifesto politico di assoluta avanguardia che permetterà a tutti i veneti che vi aderiranno di vivere in un ambito indipendente dalla sovranità italiana e che definirà la giurisdizione digitale indipendente della Repubblica Veneta.
In un solo colpo ancora nel marzo 2014 abbiamo oltrepassato tutti gli antistorici, oscurantisti, antidemocratici e – soprattutto – inutili divieti savoiardi che miravano a inibire il diritto di espressione del Popolo Veneto in merito alla propria indipendenza perché abbiamo trovato un sacro ambito in cui esercitare dappieno il nostro naturale diritto di autodeterminazione, in barba alla dittatura italiana e oggi – con una straordinaria manifestazione moderna di geometrica potenza – abbiamo stabilito una modalità di inedita innovazione che permetterà ai veneti che lo vorranno di disfarsi dell’ingombrante presenza del regime italiano, che prima di tutto, è un ostacolo al benessere, alla speranza e al sacrosanto diritto di ricercare la propria felicità.
Questa è oggi la realizzazione concreta della piena indipendenza della Repubblica Veneta digitale oggi e territoriale domani.
La prossima presentazione dello stato dell’arte dell’implementazione del nostro progetto moderno di libertà si terrà domenica 17 Aprile alle ore 9.30 presso l’Hotel Crowne Plaza, in Via Po, 197 a Padova (vicino all’uscita del casello autostrada di Padova Ovest).
Nel frattempo, l’invito per tutti è a prenotare fin d’ora la possibilità di accedere al Cripto-Stato indipendente, scegliendo tra le tre opzioni possibili riservate ai cittadini veneti, ai veneti nel mondo e a tutti i cittadini del mondo che condividono i nostri principi e vogliono rendere grande la Repubblica Veneta digitale, rinnovando nella modernità l’esperienza della Serenissima Repubblica di Venezia, esempio di liberalità e di civiltà globale nei suoi 1.100 straordinari anni di storia indipendente.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comment (1)
BLIX
scusate la mia ignoranza ,
ma’ l’acquisto della card per la cittadinanza digitale a me’ lavoratore che vantaggi mi porterebe in questo momento ?
wsm