INDIPENDENZA DEL VENETO: STATO DELL’ARTE E RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI.
Cronistoria di un anno straordinario verso la piena indipendenza della Repubblica Veneta e prossime Tappe verso la nostra libertà
Molti ci chiedono: come siamo messi con l’indipendenza del Veneto? Crediamo sia utile per tutti fare un riassunto dei passaggi fondamentali fatti nell’ultimo anno che ha sancito l’apertura internazionale del Dossier Veneto e presentare le prossime tappe che ci aspettano verso la conquista definitiva della nostra libertà.
Mai nessuno prima aveva concepito un disegno così potente e rivoluzionario per ottenere l’indipendenza di un Popolo straordinario.
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Dal 16 al 21 marzo 2014 il comitato referendario per l’indipendenza del Veneto Plebiscito.eu ha organizzato il referendum di indipendenza del Veneto avente come quesito “Vuoi che il Veneto diventi una Repubblica Federale indipendente e sovrana? Sì o No?”. Tale referendum è stato indetto da Plebiscito.eu e da diversi Comuni del Veneto, su base civica pubblico-privata, in ottemperanza della Risoluzione 44/2012 approvata dalla Regione Veneto che ha sancito il diritto del Popolo Veneto alla propria autodeterminazione e nella consapevolezza che il quadro giuridico costituzionale italiano non prevedeva via alternative al suo concreto esercizio tramite le proprie istituzioni territoriali. Il Referendum si è tenuto secondo l’apposito Regolamento del Plebiscito Digitale preventivamente depositato in tutti i Comuni del Veneto e presso la Regione Veneto alla Sua 1° Commissione Affari Istituzionali. La partecipazione al referendum e la risposta al quesito è stata effettuata tramite internet e telefono. Sono stati invitati a monitorare il referendum, per tutta la sua durata, diversi osservatori internazionali, che nulla hanno eccepito sul suo svolgimento.
Dal 16 al 21 marzo 2014 oltre 2,3 milioni di Veneti si sono pronunciati nel referendum di indipendenza del Veneto, votando all’89,10% Sì al quesito “Vuoi che il Veneto diventi una Repubblica Federale indipendente e sovrana?”.
Il 21 marzo 2014 si sono insediati i Dieci Delegati per l’indipendenza della Repubblica Veneta, che, in attuazione del Regolamento del Plebiscito Digitale, hanno ricevuto contestualmente al referendum il mandato popolare per renderlo esecutivo.
Il 24 maggio 2014, con propria delibera n. 4/2014, la Delegazione dei Dieci della Repubblica Veneta ha eletto come proprio Presidente Gianluca Busato.
Il 12 giugno 2014 il Consiglio regionale veneto ha approvato la proposta di legge per l’indizione di un referendum consultivo sull’indipendenza, divenuta legge regionale n. 16/2014 e pubblicata in data 24 giugno 2014 sul BUR n°62 del Veneto.
L’8 agosto 2014 il consiglio dei ministri del governo italiano ha impugnato tale legge regionale, di fatto confermando che il quadro giuridico costituzionale italiano non prevede via alternative al Plebiscito Digitale del 16-21 marzo 2014 per il concreto esercizio del diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto tramite le proprie istituzioni territoriali.
Il 20 dicembre 2014 Plebiscito.eu ha comunicato al mondo che i risultati del referendum di indipendenza del Veneto erano stati verificato dalla Società Engineering Ingegneria Informatica Spa (primaria società del settore, che detiene l’8% di quota di mercato, quotata alla Borsa di Milano dal 2000 e che ha oltre 7.200 dipendenti), che ha rilasciato un “Assessment sul livello di affidabilità dei dati” con le seguenti risultanze: … “Tutte le attività analitiche” … “hanno mostrato che i dati esaminati possono essere considerati sufficientemente affidabili, in quanto non risultano rilevabili tracce di corruzione e/o alterazione”.
Il 2 gennaio 2015, la Delegazione dei Dieci ha pertanto approvato con propria delibera n. 2/2015 l’istituzione del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta e del Governo Provvisorio della Repubblica Veneta investendoli rispettivamente del potere legislativo ed esecutivo e con propria delibera n. 3/2015 ha approvato la legge elettorale che ha indetto le elezioni del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta dal 15 al 20 marzo 2015.
Veneto Sì, Life Treviso e Cittadini Federati Veneti hanno quindi annunciato che si presenteranno alle elezioni del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta.
Veneto Sì ha annunciato che si presenterà anche alle elezioni regionali del Veneto, candidando a presidente Gianluca Busato, con un solo punto di programma: dopo la vittoria nelle elezioni regionali il Consiglio Regionale come tale non si riunirà più da solo, ma sarà convocato in Assise Plenaria con il Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta per confermare e fare propria la Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza della Repubblica Veneta del 21 marzo 2014 di Treviso.
I prossimi passaggi quindi per ottenere l’indipendenza del Veneto sono chiari:
- votare nelle elezioni del Parlamento Veneto dal 15 al 20 marzo 2015;
- votare Veneto Sì e il candidato presidente Gianluca Busato nelle elezioni regionali di maggio, per disarticolare l’ultima istituzione elettiva italiana rimasta nel nostro territorio.
A quel punto sarà indipendenza del Veneto a tutti gli effetti.
Ufficio politico – Plebiscito.eu
Comment (1)
Matteo da Brescia
Brescia é destinata ad essere un provincia della rinascente Repubblica Veneta.. la consapevolezza comincia a riemergere anche grazie all’esempio dei Santi Patroni.
http://www.giornaledibrescia.it/gdb-statico/lettere-al-direttore/esame-di-storia-improvvisato-sulla-leonessa-1.1966390