LIBRO BIANCO DEI VENETI: NASCE LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE VENETA
A Montegrotto Terme parte il disegno concreto della nuova costituzione della Repubblica Veneta. Gianluca Busato: “abbiamo trasformato la più grave minaccia economica della nostra storia moderna nella straordinaria opportunità di un nuovo rinascimento con l’indipendenza della Repubblica Veneta”
Alla presenza di circa 300 quadri di Plebiscito.eu, si sono svolti oggi a Montegrotto Terme i lavori di presentazione del Libro Bianco dei Veneti.
Dopo la dichiarazione di indipendenza della Repubblica Veneta del 21 marzo a Treviso e l’avvio della fase di controllo delle risorse fiscali venete, con la campagna di esenzione fiscale totale e la prossima emissione di Bond Veneti per 20 milioni di euro, parte quindi un’enorme opera di documentazione e consultazione dal basso di associazioni civili e cittadini su tutti i temi istituzionali (come ad esempio economia, lavoro, pensioni, scuola, sanita’ immigrazione ecc.) che sara’ portata avanti in modo scientifico e sistematico per i prossimi 4-6 mesi
Ha introdotto i lavori della giornata Gianluca Busato, che ha testimoniato come si sia formata di fatto una nuova classe dirigente veneta, che sta disegnando e dando forma concreta alla Repubblica Veneta, supplendo alla mancata assunzione di responsabilità e all’assenza di civismo degli attuali rappresentanti politici veneti, che operano all’interno delle istituzioni italiane deposte dalla dichiarazione di Treviso del 21 marzo.
Dopo la presentazione dei lavori da parte del prof. Paolo Bernardini, direttore scientifico del Libro Bianco dei Veneti e la presentazione dei team di lavoro e dei direttori dei 25 capitoli in cui esso si articolerà da parte del supervisore Dr. Giovanni Dalla-Valle, sono seguiti gli interventi e le presentazioni dei singoli esperti che collaboreranno alla stesura della documentazione. Come nell’esempio Scozzese, dal Libro Bianco nascerà quindi la bozza di Costituzione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Costituente e quindi dei cittadini veneti.
Ha quindi concluso i lavori della giornata Franco Rocchetta, con un intervento appassionato e molto applaudito che ha posto l’accento sul momento storico che sta caratterizzando con successo la rinascita della Repubblica Veneta.
Gianluca Busato ha dichiarato: “trova oggi la propria finalizzazione un percorso politico iniziato nel 2006-2007 con la presentazione delle ragioni dell’indipendenza del Veneto e che oggi finalmente sta diventando reale e fattivo esercizio di indipendenza della Repubblica Veneta. Di fatto oggi a Montegrotto si è riunita l’unica autentica, preparata e determinata classe dirigente veneta, che ha saputo trasformare la minaccia gravissima alla vitalità stessa del reticolo industriale più fitto del pianeta, nell’opportunità concreta per un nuovo rinascimento veneto, che si estenderà ben presto a ogni territorio oggi sottoposto al dominio dispotico del regno del male dello stato italiano, liberando i Popoli e i territori attraverso una rivoluzione digitale col sorriso.
Nel momento di massima crisi, i veneti hanno saputo, come sempre hanno dimostrato di fare nella storia, trovare una via d’uscita inedita e originale, nel segno dell’innovazione e dell’ingegno che ci è proprio, dando vita e speranza concreta a un territorio che aveva perso anche la capacità di sognare”.
Ufficio stampa
Plebiscito.eu
Comments (34)
Francesco
Sto aspettando con impazienza anche una banca nazionale veneta, di sicuro sarò uno dei primi ad aprire un c/c.
Marco
“bozza di Costituzione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Costituente !!!E quindi dei cittadini veneti.!!!”
cioè… 10 persone dovrebbero votare la costituzione per 5 milioni?
sio mati??
Carla
Marco il mato te sei ti.Se venivi a Montegrotto imparavi e capivi e invece parli per niente e capisci ancora meno.Tipica testa da servo italiano.
SCARPA MASSIMILIANO
IO CERO ED SONO FIERO DI AVER
PARTECIPATO ED A OGNI INCONTRO SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE ENTRATO IN UNA GRANDE FAMIGLIA E SPERO
CHE A BREVE SI REALIZZI
IL NOSTRO SOGNO.
ermanno
grazie per tenere i veneti al di fuori da tutto quel che fate. vi seguiranno sempre in meno altro che 2 milioni …
Carla
Ermanno.I Veneti sono superstufi invece di mantenere ladri e parassiti che gozzovigliano a roma,grazie ai loro servi rimbambiti che vivono di politica e privilegi in Veneto.Per caso sei uno di loro?Abbiamo sempre più gente veneta che riempie sale conferenze e le piazze.Guarda qua.Da 30 partecipanti del 25 aprile 2012 siamo passati dopo due anni esatti a migliaia di partecipanti nonostante le minacce questurine.
annibale
Io suggerirei per libro bianco un idea: La nuova costituzione dovrà avere pochi articoli…non 113 … chi se li ricorda? Pochi articoli…chiari…semplici…oserei dire sul modello dei 10 comandamenti! Uno di questi sarebbe un sogno : MI CON TI, TI CON NU! ciao a tutti WSM.
annibale
Non vorrei essere frainteso, il riferimento ai 10 comandamenti e solo per il numero…e la semplicità del concetto. Non intendo fare riferimenti religiosi.
zisp
per chi commenta e non era ieri a Montegrotto, sappia che è stato anche detto chiaramente che la bozza finale di costituzione sará sottoposta al giudizio del popolo prima di entrare in vigore, qui parliamo di democrazia diretta, venite alle riunioni di plebiscito ed ascoltate, proponetevi come collaboratori e fornite il vs contributo anziché semplicemente rigettare e criticare (a meno non siate itagliani fieri oppositori dell’indipendenza veneta beninteso!)
Enzo
Molti scrivono principalmente per far fare ginnastica agli indici. Venite alle riunioni, rendetevi partecipi. Avete qualcosa da dire? Siete i benvenuti tutti. Chi oggi sta creando la “REPUBBLICA VENETA INDIPENDENTE” lo sta facendo con il volontariato e mettendoci del suo: tempo e denaro. Hai qualcosa da dire? Ti aspettiamo. Ma per cortesia non criticate quello che non conoscete.
Enzo
Francesco aprire una banca oggi sarebbe un suicidio. Servirebbero almeno 20 miliardi di Euro solo per diventare banca. Poi ci sarebbero i costi delle agenzie, personale, formazione, organi direttivi, organi di controllo ecc..Tranquillo! Stiamo facendo di meglio. MOLTO MEGLIO, MA MOLTO MEGLIO. Tempo al tempo (neanche tanto solo un paio di mesi). CIAO VSM
Enzo
Ermanno quante volte hai alzato il culo per venire alle riunioni? Quanto tempo hai dedicato ai seggi? Quanto tempo hai dedicato alla consegna delle lettere? Quante bandiere hai comperato per regalarle? Quante persone conosci di plebiscito? Quante donazioni hai fatto al movimento che critichi?
Non prenderti la briga di rispondere! Conosco già le risposte.
Enzo
Scusate correggo: 20 milioni di euro non venti miliardi. Sorry
Enzo
Scusate correggo: 20 milioni di euro non 20 miliardi. Sorry
giancarlo
Ai soliti provocatori. Marco (cambia nome xe mejo) ed Ermanno dico solo una cosa. Abbiate la decenza e se ve ne rimane ancora un briciolo di dignità di sentire vergogna per quello che scrivete e se non bastasse vi domando: ma avete una coscienza ? Perché volete apparire personaggi squallidi come coloro che hanno mandato in rovina l’Itaglia.!
Sicuramente non siete Veneti, ma se disgraziatamente lo foste posso dirVi che siete dei giacobini,traditori e se non Vi basta poveri mentecatti da quattro skei sbusi. Detto questo sono meravigliato di come stanno procedendo i lavori di plebiscito.eu ed esorto coloro che non possono assumere maggiori responsabilità di concorrere come possono alla causa Veneta. Per quanto mi riguarda oltre all’entusiasmo che mi caratterizza poiché nel prossimo futuro la nuova Repubblica Federale Veneta avrà bisogno di molti altri uomini fedeli e onesti penso che qualche incarico più confacente al mio carattere ed alla mia indole potrà emergere e non mancherò di propormi perché di nemici della nostra Patria come tutti potete leggere ce ne sono sempre e più faremo le cose per bene e al meglio e più cresceranno di numero perché andremo contro un sistema politico-finanziario mondiale che è contro i popoli e non a loro favore. Anche se nelle retrovie lotteremo TALMENTE DA LEONI da emergere nostro malgrado poiché normalmente rifuggiamo da qualsiasi ambizione o protagonismo.
Ognuno farà la sua parte e non mancheranno i giano bi-fronte !!
WSMS
michele
Ad Ermanno dico solo muovi i muscoli delle gambe è vieni agli incontri che plebiscito organizza praticamente in ogni città veneta non occorre fare 500 km per andare a Roma io abito a San Giovanni lupatoto ho fatto 10 km 6 minuti in auto e ho assistito a qualcosa di straordinariamente democratico, la possibilità di dire la tua di parlare con i fondatori del movimento senza nessun problema, per inciso l’ incontro fatto a San martino buon albergo 2 settimane fa.
Sempre ad Ermanno e chi come lui sta bene ha il suo lavoretto, è proprio quando stai bene e hai le forze che riesci ha partecipare ai cambiamenti, quando hai la m…. alla gola il tuo problema é sopravvivere….. pensaci o pensateci e datevi da fare…. un incontro una bandiera, una parola in più con il tuo vicino sulla causa veneta é più che sufficiente a creare ancor più quella coscienza che ormai é sempre più presente nel nostro stato veneto.
Wsm
EMANUEL
Mi fa piacere vedere che sempre meno persone seguono e commentano questa Bu(sato)ffonata a cielo aperto… per fortuna và !
giancarlo
Emanuel, puoi dirmi cosa ti piace della buffonata italiana che sta mandando in malora milioni di persone oneste ?
E poi cosa pensi di questa Europa che prima o poi massacrerà anche te ?
Aspetto di leggere.
Grazie
michele
Per gente come emanuel probabilmente l’Europa garantisce prosperità giustizia legalità ecc ecc ecc ecc….. chiedere ai greci, ai portoghesi, agli irlandesi, agli spagnoli, e per non andare tanto lontano agli italiani….
Non c’é problema anche in Scozia c’é chi non vuole separarsi dalla corona…. questa é la vera libertà di esprimere le proprie idee questo é plebiscito!
WSM
EMANUEL
Il problema vero carissimi tutti è che noi pigroni o lavoratori che siamo, non siamo più capaci di metterci in prima linea e DELEGHIAMO tutto ai primi che passano !
L’Italia sta mandando in malora.. si allora prendiamo l’Italia e accoppiamola… qualcuno sa la via e il numero?? Stessa cosa con l’Europa che mi massacrerà… ora vado a denunciare la signora Europa per minacce moleste …SONO LE PERSONE !!!!! E noi continuiamo a DELEGARE persone invece che rimboccarci le maniche… e BUSATO è l’ennesimo che DELEGHEREMO a fare cosa? Farà i cazzi suoi come TUTTI gli altri… e poi ce la prenderemo col Signor Veneto che non ha disatteso le aspettative… Svejeve fora un attimo.. che pena che se alza na bandiera semo tutti patrioti ma nessuno se ricorda che chi la alza per primo poi mentre la guardi ti infila tutto il palo nel culo..
michele
Forse lei caro emanuel delega, io e altri di Verona non deleghiamo a nessuno visto che partecipiamo, andiamo, parliamo diamo la disponibilità. É la prima volta nella mia vita che sento di avere in mano il mio futuro…. senza delegarlo a nessuno
michele
Poi se vuoi dire la tua sul fatto di delegare ci sono forum dove intervengono persone che hanno delegato e stanno delegando ancor’oggi. Li potresti aver anche il mio appoggio
FRANCO
Anche se da poco che seguo plebiscito, mi rendo conto giorno per giorno che stanno veramente e concretamente cambiando la storia, quello che sta accadendo e che probabilmente accadrà in Veneto è a causa/merito delle loro azioni. Una cosa è certa prima che arrivasse questo referendum, nessuno ha mai parlato dei problemi Veneti come ora.
Mi sono iscritto come volontario, Grazie veramente WSM
Enzo
Caro Emanuel il tuo scritto è tutto un controsenso. Ti lamenti di chi delega e lo fai per primo. Dici di rimboccarci le maniche e non ti schiodi dalla sedia. Io non delego parla per te. Se appena appena ti scomodi dalla sedia e partecipi ad una riunione avrai delle sorprese e vedrai che nessuno di noi delega nessun altro. Noi facciamo!!!
A proposito complimenti per il tuo francesismo. Continua a lamentarti, forse sai fare solo quello.
Jacopo
La TV Kabul del Veneto,oggi ha trasmesso un sondaggio che a suo dire dimostrerebbe che la maggioranza dei Veneti si sentono italiani. La serva der regime non si smentisce,anche oggi trova occasione nel fornirci le sue pillole di disinformazione e di controinformazione. Oltre al Libro bianco,sarà il caso di iniziare a scrivere anche il Libro Nero,giusto per ricordarci di questi vermi.
giancarlo
Sempre a MANUEL.
Posso capire il tuo sfogo e che non credi più a nulla e nessuno.
Ormai anche la maggioranza degli italiani non crede più a nessuno.
Però, caro MANUEL c’è un però ed è questo che ti scrivo.
Ho conosciuto diversi gruppi indipendentisti veneti e quasi sempre me ne sono allontanato perché sterili e senza un seguito popolare degno di questo nome.
PLEBISCITO.EU che tu non conosci altrimenti non scriveresti quello che stai scrivendo è diverso è completamente diverso.
Intanto il Sig. BUSATO ha tirato fuori soldi, tempo e fatica senza chiedere nulla a nessuno, poi è stato affiancato da persone con gli attributi e stanno facendo partecipare a pieno al popolo veneto la storia che qui si sta scrivendo. Volendo considerare però le tue argomentazioni come di una persona totalmente nauseata dai politici italioti non puoi scrivere quello che scrivi su persone che non conosci, sui programmi che conosci solo se leggi il sito web di plebiscito.eu . Quello che scrivi dovrebbe riguardare i politici e la politica italiota. Alla prova dei fatti plebiscito.eu sta agendo con intenti ed idee molto chiare a tutti. Gli uomini, si sa, non sono santi, ma personalmente voglio credere nella sincerità e nella buona fede di chi porta avanti un ideale nobile e senza personalismi o velleità o arroganza che al momento non scorgo. Sono un ingenuo potrai dirmi…no non lo sono. L’epoca dell’ingenuità l’ho pagata sulla mia pelle e quindi ne ho fatto tesoro.
Se quello che scrivo ti sembra una cosa logica..perché non frequenti le nostre assemblee..e ti fai veramente una idea più vicina alla realtà?!
Nessuno di costringe a nulla, ma il tuo pessimismo che sfiora il disfattismo non porta a nulla di nulla lo sai questo vero?!
WSMS
Albert1
Una costituzione decente deve prevedere il diritto insindacabile al possesso di armi da fuoco – sì, anche di fucili d’assalto automatici! E’ l’unico deterrente che la gente ha contro la mutazione di governi democraticamente eletti in tirannie. Nei paesi dove è difficile, quando non impossibile, possedere armi, gli unici ad averle sono sbirri e criminali… in quei paesi, dicevo, la differenza tra queste due categorie si fa sempre più sfumata. Inoltre non deve esserci alcuna imposta sul reddito, nè progressività nè proporzionalità – se tasse devono essere, che sia un modico fisso a testa, e bon. Manterrebbe, tra l’altro, bassi gli appetiti del Leviatano. Posso inoltre suggerire di NON emettere titoli di debito, anzi di farne divieto in costituzione? L’idea che qualcuno – sì, anche e soprattutto lo stato – accolli i propri debiti agli altri è vergognosa! Inoltre, per quanto al referendum sia emersa la volontà dei votanti di restare nell’euro, deve essere consentito a chi lo desiderasse di usare altre valute emesse privatamente. Niente corso forzoso. E, già che ci siamo, vietiamo la riserva frazionaria…
Tutto quanto sopra per ribadire un semplice concetto: non basta staccarsi dall’italia, bisogna pure fare qualcosa di mooolto diverso. Se è per andare avanti a sdado sociallo, tasse, debbido & volemmose bbene, allora tanto vale rimanere in italia.
giancarlo
Caro ALBERT1 stai certo, come lo sono io, che la Repubblica Veneta si guarderà bene dal fare o impostare un sistema Nazionale Veneto sull’impronta di quello italiota.
Bisogna anche capire che siamo all’inizio di un cammino impegnativo e io dico sempre che le rivoluzioni si fanno con i soldi se vuoi agire democraticamente.
Quindi tempo al tempo. Saremo sempre in grado di verificare e bloccare qualsiasi deriva italiota da qualsiasi parte dovese provenire.
Il sogno è quello di creare uno Stato nonché Nazione Veneta che possa essere di esempio al mondo intero e che al suo interno i cittadini veneti possano godere della prosperità che meritano e non senza una serenissima serenità di vita.
WSMS
f.b.
e le basi militari venete come verranno inquadrate?
Albert1
@GIANCARLO: va bene, servono soldi, ma perché non organizzare una colletta? In Svizzera ci si sono fatti perfino l’aeronautica militare, con le collette… se davvero si vuole fare la Confederazione Elvetica 2 o dintorni, perché non cominciare con un’elvetica colletta? Quanto fatto fin qui è tutto buono&giusto… a eccezione dei titoli di stato.Il fine non giustifica i mezzi, e su cose gravi come queste, pur – ahinoi – molto di moda al giorno d’oggi, non si può e non si deve passar sopra! Mi stupisce che il Prof. Bernardini, del quale ho moltissima stima, tolleri una cosa vergognosa quale è l’emissione di carta straccia governativa! Ripeto: organizzate una colletta, pubblicizzatela bene. Io veneto non sono, ma nel mio piccolo vi contribuirei, sapendo di averne un ritorno in termini di libertà, quella dei Veneti, che certamente darebbe benefici a tutto ‘sto disgraziato Occidente. Ma di acquistare titoli, che pure promettono un rendimento da favola, nemmeno ci penso – mi sentirei prima di tutto colpevole nei confronti dei Veneti, come complice deve sentirsi chi acquista titoli di qualunque paese, ben sapendo di contribuire alla riduzione in schiavitù di popolazioni, come le nostre, costrette a lavorare per lo stato – a titolo gratuito – almeno sei mesi l’anno!
giancarlo
@Albert di contributi volontari ne ho fatti diversi alle varie assemblee a cui ho partecipato perché capisco benissimo che tutto il materiale ed i costi di un movimento così importante sono ingenti.
Circa le collette o i contributi volontari ci sui sopra non lasciano traccia perché comunque di entità quasi sempre non superiore ai 50 euro.
Emettere invece dei Bond…sono certificati ufficiali che vengono acquistati ufficialmente e registrati non solo in un apposito registro, ma anche chi acquista ne risulta ufficialmente il possesso.
In ogni caso alla tua domanda molto precisa e puntuale ritengo che debba rispondere direttamente chi ha ideato questa iniziativa. Io non ne ho al momento alcuna facoltà o conoscenza tecnica.
WSMS
Albert1
@Giancarlo: beh, si potrebbe fare come se fossero bond, con registro&certificato, senza però corrispondere alcun interesse – un dono e bon, senza pretesa di esser ripagati. Magari pubblicare la lista dei donatori sul sito, con tanto di importo. Sì, non è un errore: con tanto di importo. E, non mi vergogno di ammetterlo, i miei limitati mezzi non possono che portare ad un contributo modesto, certo niente che valga la pena sbandierare in giro. Eppure io credo profondamente che, se si vuole una società più libera, deve cessare in toto la cosiddetta “redistribuzione” a opera delle autorità. Ritengo la solidarietà verso i meno fortunati un dovere – mai da imporre con la forza, come fa oggi lo stato sociale – e uno dei modi per incentivarla, a mio avviso, è proprio cambiare l’attuale mentalità che derubrica a cattivo gusto il discorrere della beneficenza fatta. I ricchi, da che mondo è mondo, desiderano sfoggiare la propria potenza economica. E anche quelli che reputano volgare sbandierare la beneficenza fatta, finiscono poi col buttare soldi in squadrette di calcio fallimentari piuttosto che in salotti buoni – giornaloni&co – che ormai hanno ben poca influenza, danno ancor meno lustro e son solo costi e verminai di privilegi superprotetti. Molto meglio sarebbe, secondo me, se la competizione avvenisse sulla base dell’efficienza con cui tali ricconi – e anche chi ricco non è – fan del bene. Lo so, molti riterranno la cosa di pessimo gusto, eppure non vedo alternative ad un simile mutamento di mentalità. I burocrati ci sommergono tutti i giorni con “prove”, cifre e statistiche volte a dimostrare come, senza lo stato sociale, la sanità pubblica, il grande controllore in ogni casa, in giro ci sarebbero solo fame&pestilenza. Chiaramente non è così. Ma senza uscire allo scoperto, lo scontro è impari. Tutto qui. WSM. E viva il libero scambio tra liberi individui.
Davide
@Albert1
Concordo. A proposito, il suo stile di ragionamento e di scrittura mi ricordano quelli di Alberto M., incontrato ad Atlanta alcuni anni fa!
E concordo anche col fatto che mi stupisce che il Prof Bernardini, ma principalmente il Dr Pizzati che e’ un economista, sostengano tale iniziativa.
L’emissione di Buoni Governativi significa imporre un aggravio sulle generazioni future. Ed infatti nei secoli scorsi l’emissione di Buoni Governativi veniva utilizzata solo per il finanziamento di guerre (la prima ad usare e quindi inventare i Buoni Gov. per tale scopo, la Repubblica Veneta nel 12esimo secolo) dato che veniva considerato altamente immorale che un governo operasse con un “budget deficit”.
A parte il discorso di immoralita’, i ‘Buoni’ emessi da questo gruppo (Plebiscito.eu) promettono un interesse del 900%. Altro che i Junk Bonds di Milken! Ed infatti, questi ‘Buoni’ non valgono neache la carta su cui verranno stampati. L’ente emittente non fornisce alcuna garanzia che essi verranno ripagati, ne tale garanzia puo’ essere data dato che tale gruppo non possiede ne beni ne entrate atti a garantire la solidita’ finanziaria necessaria a ripagare un debito con un interesse del 900%.
Albert1
@Davide: nei miei 26 anni di vita, Atlanta l’ho vista solo nei film ‘mericani 😉
Non credo siano in cattiva fede, probabilmente l’emissione dei bond la vedono come un modo di provare al mondo intero la credibilità finanziara della Serenissima: “Guardate, uno stato esistente – per il momento – solo sulla carta riesce a collocare titoli, senza aiutini da Draghi né QE, ZIRP, banche amiche, ecc”. E’ un ragionamento che non condivido – è, lo riconosco, comprensibile: viviamo in un’epoca in cui il solo parametro che conti, nel valutare un dato paese, è il favore che la carta straccia di quel paese incontra tra banchieri&co. Ovvio, l’interesse elevatissimo, però, mina la prova di forza: uno stato solido, ancorché nella culla, non dovrebbe avere alcun problema a collocare titoli a tassi bassissimi. E magari,se proprio volesse fare la Cosa Giusta, potrebbe pure evitare alla sua gente tali porcherie…
Davvero, l’inizio non è male: l’idea stessa degli uffici pubblici gestiti da volontari, anziché da burocrati stipendiati, dà una qualche speranza. E’ da lì che bisogna proseguire, riscoprendo l’idea del civil servant. Che si possa fare politica, magari pure il giudice – sì, carica elettiva pure quest’ultima – coi propri mezzi, e coi contributi volontari della popolazione.
Spesso sentiamo dire che il finanziamento alla politica è necessario, che bisogna avere personale impiegato stabilmente nella amministrazione, che guai a toccare gli emolumenti dei giudici (ciò potrebbe pregiudicarne la terzietà). Balle. Se proprio bisogna avere politici, amministratori e giudici, che siano cariche elettive, ricopribili solo per un brevissimo tempo, senza alcun compenso. Dubito che un civil servant possa essere più corruttibile degli odierni burocrati iperstipendiati.