OGGI A TREVISO ORE 16: SOLIDARIETÀ AI PRIGIONIERI POLITICI CATALANI
Vergognosa e dittatoriale decisione dello stato spagnolo, che sfida il pacifico popolo catalano, illudendosi di poter imprigionare le idee
Ieri in Europa, anno 2017, abbiamo assistito al macabro ritorno d’attualità della prigionia politica che condanna la pacifica espressione di idee. Purtroppo è ciò che è avvenuto in Spagna, con l’incarcerazione dei due leader delle due maggiori organizzazioni civiche e culturali catalane, Jordi Sànchez e Jordi Cuixart, presidenti di ANC (Assemblea Nazionale Catalana) e di Òmnium Cultural. I due esponenti della società civile catalana sono accusati di un reato che pensavamo fosse scomparso dal vocabolario giuridico europeo: sedizione. I fatti contestati sono l’organizzazione pacifica delle manifestazioni popolari (oceaniche) del 20 e 21 settembre in Catalogna, seguite all’arresto di alti funzionari della Generalitat, il governo catalano, accusati di organizzare il referendum del 1° ottobre sull’indipendenza della Catalogna.
Riteniamo che l’Europa non possa più permettersi di stare a guardare uno stato, la Spagna, che sta deliberatamente distruggendone l’immagine e l’autorità morale, minando alla base le regole più elementari della convivenza civile.
Questo è l’ennesimo grave affronto del regime spagnolo ai diritti umani fondamentali quali la libertà di espressione, di riunione, di associazione. Si capisce inoltre perfettamente quale sia l’obiettivo di Madrid, neanche più tanto nascosto oramai: cercare di stimo0lare una reazione popolare non più pacifica per giustificare una repressione violenta del popolo catalano, della sua leadership e la messa al bando delle pacifiche e legittime organizzazioni e partiti indipendentisti catalani. In pratica, il ritorno al regime di Franco, nell’Unione Europea, nel 2017.
Oggi a Treviso alle ore 16, presso la Sala Verde in Palazzo Rinaldi, in occasione della presentazione dell’eBook “Una X per il Veneto” esprimeremo tutta la nostra vicinanza e affetto per gli innocenti prigionieri politici catalani, per le loro famiglie, per tutti i movimenti indipendentisti, per il governo catalano e per tutto il pacifico popolo catalano che sta soffrendo la vergognosa violenza politica di Rajoy, inaudita in Unione Europea, nel 2017.
Le idee non si possano chiudere in una prigione. Anzi, è il miglior modo per farle volare ancora più in alto. E per farle vincere.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
Comment (1)
caterina
un’Europa che tace vuol dire che acconsente… con ciò è anche la fine del sogno europeo dell’Europa dei Popoli…
No, è l’Europa degli STATI e dei poteri forti!!!… sta diventando tutto chiaro se mai avessimo sperato altro… burocrazie mastodontiche che non servono a niente, solo funzionali a se stesse, come quelle degli Stati che gravano come macigni sulla testa della gente, e frenano lo sviluppo della civiltà dei POPOLI…
Un sistema che è arrivato al capolinea…
Dovremmo tutti alzarci in piedi e riprenderci la Libertà che CI APPARTIENE… Non lasciamo soli i Catalani!