PLEBISCITO.EU: IL PROGETTO DI INDIPENDENZA RIPARTE DAL TERRITORIO
Da Luka-Shenko a Luca-Zaia: i partiti italiani organizzano le prossime elezioni regionali con raccolta firme durante le vacanze di ferragosto e in pieno periodo Covid-19, mentre loro si sono auto-esentati dal raccoglierle. Per tale ragione in Veneto non sarà presente la lista indipendentista
[Venezia, 19 agosto 2020] – Dopo un sondaggio condotto in questi giorni tra i propri Volontari, il movimento Plebiscito.eu ha constatato che non esistevano le disponibilità di tempo e le risorse organizzative sufficienti per organizzare la raccolta firme necessaria per partecipare direttamente alle prossime elezioni regionali.
Ciò anche e soprattutto a causa delle limitate possibilità esistenti in periodo di vacanze di ferragosto (per quanto molte persone siano rimaste a casa in piena crisi economica) e per le limitanti condizioni di sicurezza richieste in periodo di Covid-19.
A tal proposito sembra quasi che i partiti esistenti si siano dati da fare per organizzare le elezioni nel momento peggiore per chi poteva rappresentare un’alternativa alla loro azione sconsiderata! Ciò vale a maggior ragione se si considera infatti che essi si sono auto-esentati dalla raccolta firme approvando una legge elettorale anti-democratica che sfavorisce chi non è già presente in consiglio regionale. I partiti attuali dimostrano ancora una volta di essere dinosauri che tentano ogni inganno per esorcizzare la loro inevitabile estinzione.
D’altro canto la lezione che sta emergendo proprio in questi giorni dalla Bielorussia è che non bastano elezioni truccate per garantire il comando a tempo indeterminato ad aspiranti dittatori: il giochino non può durare all’infinito. Dopo Luka-Shenko ora anche Luca-Zaia?
Non esistono al momento purtroppo nemmeno le condizioni per permetterci di appoggiare qualsiasi lista o candidato emerso finora, dato che nessuno di essi sostiene in modo chiaro e inequivocabile l’obiettivo dell’indipendenza del Veneto.
Essi sono infatti tutti ben intruppati a sostenere una autonomia impossibile da ottenere in termini reali, in quanto richiederebbe il voto favorevole del 66,7% dei parlamentari (parlamento dove i veneti sono rappresentati solo all’8%). Qualcuno di questi addirittura poi finge di fare l’occhiolino agli indipendentisti per poi perseguire una linea poltronara fine a sé stessa, dopo aver appoggiato per 5 anni in regione la maggioranza nazionalista italiana nelle cui fila era stato eletto: questi sono in assoluto i peggiori! Non sono di certo le manovre di palazzo a poter tracciare la strada della libertà per i veneti!
In ogni caso vogliamo rassicurare tutti i nostri simpatizzanti: la partecipazione alle elezioni regionali non costituiva un punto vitale e irrinunciabile della nostra azione, in quanto il nostro obiettivo più alto è da un lato di rappresentare la coscienza indipendentista del Popolo Veneto e dall’altro di smuovere i cittadini veneti affinché si organizzino quanto prima per ottenere la propria libertà.
A tal proposito sta per aprirsi un periodo che promette di aiutarci fortemente nel nostro progetto, in quanto la grave crisi economica, che già sta attanagliando i veneti, nei mesi autunnali diventerà oltremodo pesante, rendendo sempre più chiaro a tutti che l’unica reale alternativa di libertà è rappresentata dall’ottenimento della nostra indipendenza.
Coglieremo pertanto l’occasione delle prossime elezioni per rilanciare il nostro movimento affinché possa crescere da un punto di vista sia dei programmi proposti sia dell’organizzazione necessaria per supportarli. La prima azione che verrà condotta ovviamente sarà di informazione alla cittadinanza e di pungolo ai candidati che emergeranno in questi giorni.
Seguiranno quindi le prossime riunioni nel territorio con volontari e simpatizzanti per coordinare al meglio la nostra azione e soprattutto per prepararci a quello che si annuncia come un autunno molto caldo.
Plebiscito.eu – Ufficio Stampa
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