SI RIALZA IL GATTOPARDO, IN UN’EUROPA MULTICOLORE
Premiato Renzi, mentre in Europa avanzano gli anti-euro e la Merkel. Molto bene i movimenti indipendentisti in Catalogna, Scozia, Paesi Baschi e Fiandre. Anche il Veneto ora merita una forza indipendentista moderna.
In attesa dei risultati delle amministrative, il voto europeo di ieri si presenta a una lettura non banale, con più sfacettature, ad indicare una complessità della situazione generale.
Vi sono innanzi tutto risposte diverse, che fanno prevalere polarizzazioni locali, con giudizi sui governi ancor prima che sull’Europa stessa, che appare ancora come una chimera politica lontana.
Partiamo da ciò che ci è più vicino, lo stato italiano.
Renzi ha stravinto, Grillo si è fermato, il centro-destra non esiste più, la lega prende un 6 più. La somma di tutto ciò è il rialzarsi del Gattopardo italiano sotto la vesta nuova e ringiovanita dell’ex sindaco di Firenze. Abile comunicatore, viene visto anche dagli ambienti moderati come l’unico possibile affossatore allo stesso tempo della componente più conservatrice del pd e di quella più retriva del berlusconismo ormai segno di un passato che non torna più.
Quello di Renzi appare come un velo pietoso che pare nascondere le piaghe socio-economiche anche nel Veneto, anche se ad approfondire la vista così non è.
In Europa emergono invece alcuni aspetti importanti, l’avanzata dei nazionalismi anti-euro del Front National di Marine Le Pen e ancor più dello Ukip di Nigel Farage, onda che per certi versi ha premiato anche la lega. In Germania vince la Merkel, anche se resta da capire come il pallino europeo possa ancora restare nelle sue mani.
Analizzando infine l’aspetto che più ci interessa, emerge un avanzamento quasi ovunque delle forze indipendentiste non xenofobe. In Catalunya si assiste allo storico sorpasso di ERC (indipendentisti di centro-sinistra, che diventano la prima forza catalana) nei confronti di CiU (il partito di Artur Mas), con una netta maggioranza indipendentista di coalizione. In Scozia vince lo Scottish National Party di Alex Salmond, nonostante l’avanzata dello Ukip. Anche nei Paesi Baschi emerge una maggioranza indipendentista con PNV + EH Bildu al 50,8%. Nelle Fiandre si registra una grande vittoria indipendentista della Nuova Alleanza Fiamminga di Bart De Wever.
Alla luce dell’andamento dei voti nei paesi europei con istanze indipendentiste è chiaro che il risultato della lega che sopravvive gode della mancata partecipazione del nostro movimento alle elezioni europee. È altrettanto chiaro che non potrà più essere così. Le istanze indipendentiste della Repubblica Veneta dovranno d’ora in poi essere rappresentate anche politicamente da un movimento moderno e non xenofobo, che possa concretizzare l’azione territoriale che stiamo portando avanti crescendo ogni giorno di più.
Prima dei giudizi definitivi, aspettiamo di vedere se nel pomeriggio emergeranno altre indicazioni di rilievo dai risultati nelle elezioni amministrative.
Gianluca Busato
Plebiscito.eu
Comments (37)
Zarlino
Scuxeme, cosa vol dir “non xenofobo”? Vol dir forsi che sevitaremo a tirar rento e a mantegner sentenari de mejari de clandestini? Spero propio de no!
civ1571
comunque ho capito una cosa,gli italioti sn proprio stupidi,votano persone che hanno portato alla disperazione e alla fame l’italia, mentre nel resto d’europa votano forze radicali per il cambiamento,proprio nn capisco,molto probabilmente la gente piace essere presa x il culo speriamo di riuscire a diventare indipendenti il più presto possibile wsm
Claudio
x CIV1571 – E’ probabile che ancora “molti abbiano interesse” (soldi, proprietà, raccomandazioni, vitalizi, ecc.)a mantenere questa situazione parassitaria e a non esporsi…
mauro/1
Come avete letto, in Spagna, in Belgio in tutti i paesi europei cresce sempre di piu la voglia di indipendenza, ma non solo da una o due parti politiche bensì sia da destra che da sinistra. Cosa vuol dire, vuol dire che tutti, sia di destra che di sinistra devono lottare per l’indipendenza laddove ci sia ingiustizia e malessere come in Italia. Svegliamoci cari Veneti, diamoci una mossa!!!
caterina
Plebiscito.eu si è affermato ed ha avuto il credito che ha avuto perchè si è sempre dichiarato equidistante dai partiti, che fin che possono continuano a turlupinare la gente con le loro fantasmagoriche promesse…
La concretezza ha sempre distinti i Veneti che quando si tratta di agire con un programma concreto hanno dimostrato di essere concreti e chiari… perciò non dobbiamo demordere e dobbiamo proseguire con determinazione nella strada che finora abbiamo seguito e che presto ci porterà fuori dal guado, in un’area di libertà di azione e di espressione.
michele
Sono rimasto allucinato dal risultato di questa tornata elettorale. Anche in Veneto un partito che sostiene il disastro delle politiche europee dettate solo dai poteri bancari finanziari ecc risulta essere il primo.
Mi sento di dire che l’asse Roma Berlino é rinato, la storia si ripete e sappiamo tutti come é andata a finire. Dobbiamo velocizzare
Il cammino per l’indipendenza veneta prima che restino solo le macerie del nuova guerra in corso.
Marco
L’italia è una Dittatura in mano alle lobby parassite sia italiane che internazionali che speculano e campano sulle spalle di chi lavora e produce.
Ha vinto ancor più il centrismo romano che si compra i voti con i soldi dei lavoratori Veneti!
Lo Stato italiano però naviga su una voragine di debiti insanabili, il PIL è in calo e la disoccupazione e le tasse in aumento. Renzi con il Veneto avrà una brutta gatta da pelare…
La questione Veneta entro fine anno esploderà più forte che mai, garantito!
MAURIZIO
Mauro, Caterina, Michele e Marco condivido al 100 %. Sosteniamo plebiscito a portare avanti a tutta forza il progetto, raccogliamo quel 40 e più % di non votanti. Purtroppo dei non votanti nessuno parla, quelli che hanno votato certi partiti come dici Marco sono voti comperati in un modo o nell’altro. Diamo voce ai non votanti con un programma moderno e dirompente nella proposta. WSM
fabio
aaaaaaposto….e voi vorreste farvi costituire/rappresentare da un partito !?? Ma state scherzando….? Ma volete capire che c’è un referendum fatto, con voti da certificare(??); votazione referendaria che, ormai per i più,ha il valore di una puntata di Topolino…..
Plebiscito non dev’essere una “scientology” a cui credere come dogma, dobbiamo crederci perché il programma prevede che al massimo in 15 giorni verrà depositata la richiesta di indipendenza a Bruxelles!!
AVETE CAPITO!!! Se pensate di ottenere l’indipendenza con le bandiere, con la protesta fiscale, o con pseudo ambasciatori all’estero, mi sa proprio che state prendendo un granchio. Ma grosso anche! Dobbiamo pretendere l’indipendenza, con i voti del referendum, ADESSO! FRA 15 GIORNI! No fra on ano o do, xe drio ‘ndare a ramengo tuto…e boteghe sara….ea xente xe casa che se gira i dei! SVEIAAAAAAAAA CO STO REFERENDUM SVEIIIIAAAAAAAAAAAA.
Scuseme el sfogo ma so veramente triste che non ghe vedo pi nisuna speransa se no quea de plebisito….ma se me parlè de partito……
Marco
MAURIZIO
parole (anzi video) sante Marco.
giancarlo
Non posso non rimarcare ancora una volta che coloro che ancora votano il PD non hanno nulla da recriminare su fatti che li riguardano da vicino.
Mi riferisco alla PMS…dove sono sparite decine di miliardi di euro ma per loro non conta.
Mi riferisco ad un certo PENATI che crea un sistema per rubare i solidi soldi dei contribuenti ma per loro non conta.
Mi riferisco al boiardo DE BENEDETTI con la TIRRENO POWER che ha fatto e fa morire gente che magari vota il PD ma per loro non conta.
Mi riferisco anche alla CARIGE banca in zona rossa dove spariscono decine di milioni di euro ma per loro non conta.
Mi riferisco ai vari consiglieri regionali delle varie regioni incriminate che decidono in proprio di attribuirsi soldi pubblici e mangiarseli come meglio credono ma per loro non conta.
Potrei continuare ma non posso infierire su un malato morente che prima o poi morirà.
Allora come possono costoro continuare a votare il PD?? Questa non è gente stupida come scrive CIV1571 MA GENTE AMORALE E PERVERSA perché si può anche sbagliare ma continuare a perseverare e diabolico.
Questa del PD è la vittoria di PIRRO.
Quando si accorgeranno ,coloro che hanno votato PD, credendo in RENZI, che è tutta una farsa…la solita farsa italiota ,allora forse sarà troppo tardi perché la barca sarà colpita ed affondata.
Beati loro che vivono nel mondo dei sogni. Noi più concreti li lasciamo sognare perché il nostro sogno si è avverato ed attende solo di essere completamente concretizzato. W SAN MARCO SEMPRE !!!
giancarlo
L’italia e el gatopardo i stà tirando i’ultimi.
Je duri a morir ma con un po’ de pasiensa i morirà!!
mikivr
Se un voto costa 80 euro…. con 1000 euro cosa sarebbero disposti a vendere?
Marco
Avevano creduto anche e in Monti prima!
Non conta la verità, TV e giornali sono strumenti di condizionamento psicologico, il potere dell’informazione falsa che diventa vera come in alcuni film di fantascienza tipo Orwel 1984. Renzi il non eletto e messo li dalle lobby internazionali, come prima Monti, sta facendo quanto loro hanno richiesto….condizionarci quel che basta da impedirci di opporci e intanto spremerci come limoni!
La loro tecnica è semplice quanto micidiale se sei un po’ pericoloso ti contrastano o ti comperano se sei molto pericoloso ti ignorano come se non esistessi.
mikivr
Se mi sentissi italiana mi vergognerei. Che credibilità può avere, agli occhi del mondo, una nazione in sofferenza e in perenne lamento che consegna il proprio onore al suo carnefice? Con quale coraggio, dopo oggi, il popolo si lamenterà in futuro? Quanti veneti venduti… Come si può costruire una nuova nazione con questi mattoni? Che delusione!
mauro/1
Non abbiate paura, se la gente si fa comprare con 80 euro, vuol dire che è disperata e spera che arrivino altri soldi che non ci saranno.Perchè è chiaro che la maggior parte degli italiani si è fatta comprare da questi soldi, come quella volta con Berlusconi, senza tener conto che da qualche parte bisogna pur tirarli fuori.Ma cosa credete voi tutti imbalsamati da una politica di vecchio stampo, dove a rimetterci sranno sempre quelli che di solito hanno salvato per lungo periodo l’Italia. Ora non ce la facciamo più!Con l’esito di queste votazioni si è ribadito che l’ITALIOTA vuole essere spremuta ancora una volta, e non ne verremo più fuori. Ora, NOI VENETI di tutte le idee politiche, concentriamoci in un unico obbiettivo, che è quello di essere uno stato LIBERO, ancora capace di essere uno dei maggiori traini per una EUROPA più forte, allorchè diventeremo uno dei punti di forza naelle decisioni interne ad essa.Convincetevi!!!
michele
Io non voglio nessun partito é 60 anni che abbiamo partiti che non proteggono gli interessi della nostra regione. il movimento é già presente e sarà più forte che mai ed é l’unica speranza per il nostro popolo. Altro non vedo
W plebiscito
mikivr
E’ vero Michele, il movimento e il nostro Veneto sono come balsamo sulle ferite che continuano a infliggerci. E’ bello sapere che c’è la possibilità reale di un mondo migliore e tutto da costruire! Ma ogni tanto na piccola soddisfasion la te dà pi corajo…
F.I.
La sindrome di Stoccolma ha pervaso le menti degli elettori italiani!
Hanno tutta la mia comprensione, sono malati e non sono in grado di discernere il bene dal male.
MAURIZIO
Solo in itaglia non parlano di noi e ci seppelisccno con il silenzio, ma nel mondo ci stanno guardando e voglio sapere che facciamo. leggete quà…
https://mises.org/daily/6759/Inside-Venices-Secession-Movement
Quindi “duri ai banchi tosat”
mauro/1
Quando nei mass-media parleranno di vittorie o sconfitte, cambiate canale o giornale, tanto come dice MARCO, sono servi di partito. Concentriamoci nel costruire un VENETO nuovo con tutti i pregi e difetti, ma sarà almeno NOSTRO!
mauro/1
Magari le notizie diamole all’estero, forse saranno gli unici a darci una amo.
mauro/1
Magari le notizie diamole all’estero, forse saranno gli unici a darci una mano. Scusate
civ1571
basta vedere i giornali e le tv in mano a poche persone che hanno ridicolizzato il referendum,ci credo che renzi vinca cn il 40%(bisogna vedere se i voti so iln veri) forse sl in una repubblica delle banane funziona così, e l’italia rientra a pieno titolo in questa categoria
AndreaD
Questi sono i Veneti. Questo è il “materiale umano” con il quale dovremmo (in teoria) costruire una nuova nazione. Il progetto può essere magnifico sulla carta, ma se mancano i mattoni e della buona calce questi sono i risultati. Non che ne sia stupito, per carità… Lì conosco fin troppo bene i miei “compatrioti” e non mi dimentico mai di quanto possano dimostrarsi meschini, vili e avidi. Storicamente i Veneti sono sempre stati così, salvo le rare e rimarchevoli eccezioni: si sono sottomessi alla feccia giacobina, ai Savoia, al duce, alla DC, a Bossi, a Berlusconi e adesso al PD “renziano”, di cosa ci si deve meravigliare? L’antica aristocrazia veneziana aveva ben capito l’indole dei pecoroni veneti e con un certo giustificato disprezzo li aveva sempre considerati cosidetti “vilici”. E vilici lo sono ancora adesso i Veneti, anche se vanno in giro col machinòn e ostentano con malizia i loro guadagni perchè “i schéi dei viłani e i cojoni dei cani xé senpre in mostra”, vero?
Si sono venduti come puttane per 80€, venduti al peggior partito dai tempi del fascismo con un leader fantoccio messo i piedi dalla troika, il cui scopo è quello di spolpare fino all’ultimo tutti i “schei che ghe xé ancora soto el stramasso”. Il partito dei mondialisti, dei buonisti, del “siamo tutti italiani, siamo tutti europei”. Mi verrebbe da dire: “eh no… mi son Veneto”, ma in questo momento provo troppa rabbia per dirlo senza vergogna. Già, mi vergogno pensando ai miseri topolini che hanno venduto l’anima al diavolo “parchè desso che ghe xé Rensi me vien fora i schéi par ndar magnar a pissa al sabo de sera, opùr par el SUV o l’Iphone, par el grata e vinsi o i numeri del Loto, e parché ła domenega pomerijo me fasso 3 ore de coa par ndar Jesoło come che fa tuti”. Questi sono i Veneti.
R
@andread
invece dire “ehi tu che sei imprendotore veneto. Appoggia il mio movimento che con l’obiezione fiscale non paghi più le tasse” è qualcosa di nobile. Tutti nobili cavalieri quando la pensano come noi, tutti venduti quando la pensano diversamente.
AndreaD
@R
se devo essere sincero in questo momento faccio una gran fatica a cavare un qualche cosa di “nobile” da questa situazione. Io sono nato, cresciuto e ci lavoro nel mondo dell’imprenditoria veneta, conosco bene l’indole dei nostri artigiani e capitani d’industria. Quando parlo loro dell’obiezione fiscale mi guardano allibiti alludendo spiegazioni del tipo “varda che dopo me vièn in capanòn ła Finansa e ła Digos, i me fà serar tuto e i me mete anca dentro… sittu fora??”. Questi sono i nostri imprenditori: smaliziati e spudorati quando si tratta di fregarsi a vicenda e allo stesso tempo pusillanimi e timidi quando sentono pericolo di rogne. Io non me la prendo con chi non la pensa come me se costui è in grado di motivare con logica e coerenza le sue idee, ci mancherebbe altro! Ma in questo caso è palese che siamo di fronte ad uno schifoso voto di scambio, gestito da una macchina propagandistica degna della Corea del Nord. Plebiscito, con tutti i suoi volontari, è stato – ed è – una fantastica “macchina rivoluzionaria”, ma questo non cambia la mia percezione dei fatti: in Veneto manca una solida base morale. A prescindere dalla nostra buona fede e forza di volontà.
R
“in Veneto manca una solida base morale. A prescindere dalla nostra buona fede e forza di volontà.” Da Veneto concordo in pieno
f.b.
e’ cosi’, manca la base morale per cui comandano i soldi e si diventa dipendenti dai soldi, addirittura pensando sia una cosa normale.
e’ il tonfo dell’italia, purtroppo solo con la distruzione si potra’ ripartire con il nuovo, adesso non e’ piu’ possibile, si e’ passata la linea rossa.
distruzione intesa anche e soprattutto in senso fisico perche’ quella morale e’ gia’ avvenuta. quindi rivolte e poi la guerra, quando non lo so ma non manca molto, i fatti potrebbero accelerare da un momento all’altro, a seconda di cosa decidano gli spacciatori, ovvero i banchieri, quelli che hanno in mano il giro della “droga”.
f.b.
plebiscito.eu non ha in vero fatto niente di nuovo, ha solo continuato la dipendenza dalla droga denaro puntando tutto su di esso con la rivolta fiscale.
siccome la droga e’ proprio il PROBLEMA odierno ecco che (purtroppo, avrei sperato diversamente ma cosi’ ormai e’ andata) plebiscito.eu cadra’ insieme al resto.
quando uno arriva al punto di pensare che sono i soldi che fanno girare il mondo (quando sul pianeta ci sono miliardi di specie tutte in perfetto equilibrio tra loro e nessuna di queste usa i soldi, come fanno e’ un miracolo) ecco che e’ giunto il momento per la Vita di toglierlo dalle palle (detta’ cosi’, in dialetto bolognese)
ermanno
ormai è chiaro da quello di cui continuate a scrivere. SIAMO e restiamo ITALIA.
Marco
In attesa delle certificazioni del referendum si va a votare per le europee, non vedo cosa ci sia di strano… anche il Veneto sarà in Europa!
Non preoccupatevi questo Stato italiano naviga su un mare di debiti, non sa nemmeno quanti ne ha ed è sull’orlo collasso.
Renzi è solo un pollo che fa il galletto!
Marco
Renzi pollo che fa il galletto ha puntato tutto sul rientro di capitali detenuti all’estero che dovrebbe garantirgli 8 miliardi di gettito il primo anno ma la prenderà nei denti perchè saranno già finiti altrove.
caterina
F.B. qui sopra, farnetichi… forse da infiltrato bolognese appunto! da ex Stato Pontificio, ti capisco pure…
f.b.
Caterina,
io ho fatto un’analisi secondo il mio punto di vista, tu per correttezza dovresti anche spiegare dove e perche’ farnetico esponendo la tua idea in modo da far comprendere chi legge.
GeertWilders4President
Fb mi sa del classico complottista che sparla ma poi i soldi li usa non solo per comprarsi da mangiare ma anche per permettersi qualche piccolo svago.
Se i complottisti credessero davvero in ciò che dicono rinuncerebbero ad un sacco di svaghi.
Se tu credi davvero che si può vivere senza soldi, fallo. Ci sono persone che vivono senza soldi e senza pesare su nessuno. Ma il fatto che usi internte già prova che anche tu non ci credi davvero a quello che dici.