VENETO, SALGONO A QUASI 300.000 I VOTI PER IL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA INDIPENDENTE
Continua massiccia l’affluenza dei cittadini veneti alle urne digitali per l’elezione del Parlamento Veneto. Gianluca Busato: “i veneti ci riconoscono come luogo di libertà, nelle urne digitali di Plebiscito.eu lo stato italiano non ti vede”
[Treviso, 16 marzo 2015] – Alle ore 11 di lunedì 16 marzo hanno espresso il loro voto per l’elezione del Parlamento Veneto Indipendente 298.732 veneti, pari a circa il 7,6% degli aventi diritto al voto. Le votazioni si protrarranno fino alle ore 23 di oggi e quindi le urne digitali riapriranno da domani a venerdì 20 marzo, dalle ore 7 fino alle 23.
Il Veneto è stato suddiviso in 42 aree elettorali più una per i veneti residenti all’estero. Ogni area elettorale eleggerà i due deputati che avranno ottenuto più voti. Oltre agli 86 deputati eletti quest’anno, nel Parlamento Veneto entreranno di diritto anche i 10 delegati eletti nel corso del Plebiscito Digitale di un anno fa.
Si può votare via internet da www.plebiscito.eu.Ogni cittadino può esprimere una sola preferenza di voto per un candidato deputato della propria area elettorale. Per votare serve un codice, chi non lo possiede può procurarselo previa registrazione. Chi l’ha dimenticato può recuperarlo dalla propria area riservata. Chi ha dimenticato la password della propria area riservata dove trovare il codice può crearne una nuova dall’apposita pagina.
I risultati saranno comunicati sabato 21 marzo prossimo alle 19 in piazza dei Signori a Treviso, nel primo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Veneto.
Gianluca Busato ha dichiarato: “ad un anno esatto dall’inizio delle votazioni per il referendum di indipendenza del Veneto, oggi i veneti dimostrano ancora una volta di considerare Plebiscito.eu un luogo di libertà dallo stato truffaldino e parassita. Avevamo avvisato tutti che erano partite le operazioni per l’indipendenza di fatto. Solo che noi non costruiamo cannoni né organizziamo eserciti. Semplicemente diamo voce in modo innovativo ai veneti, cosa che non ha mai fatto nessuno. Anzi, lo stato italiano ha certificato che solo Plebiscito.eu di fatto poteva far esercitare il diritto di autodeterminazione al Popolo Veneto, bloccando la legge referendaria che indiceva un nuovo referendum per l’indipendenza con la sua impugnazione presso la corte costituzionale da parte del governo nello scorso agosto. Plebiscito.eu ringrazia e rilancia: ora entriamo nel vivo e ci divertiamo perché più giornali e tv silenziano la nostra iniziativa più i veneti votano per la propria libertà dal regime italiano, identificandoci come unica alternativa allo stato ladro e parassita. Anche perché nelle urne digitali di Plebiscito.eu lo stato italiano non ti vede”.
Ufficio stampa – Plebiscito.eu
Comments (6)
luigi pedrotti
era ora….
vero veneto
Sabato vado a Treviso anche se diluvia.. Forza veneti prendiamoci la nostra libertà
Stropol
Qualcun riese a spiegarme come mai el me codice no funziona? No rieso a votar, ghe ò anca scrit, ma nesun risponde… Se polo aver n poco de aiuto ?
camillo zanon
love me with a comment!!ghio vergogna de la nostra bela lengua veneta??che stronzi!dovemo studiar inglese
BASBO
@Camillo,
se io mi mettessi a parlare in Ladino, che è la mia lingua anche se sono veneto (e dipende dai punti di vista, può essere considerata una variante del veneto) forse tu non capiresti ciò che dico. Come io spesso faccio fatica a capire quelli che scrivono commenti in veneziano, o vicentino stretto.
Facciamo così, il giorno che la lingua veneta verrà uniformata e diverrà ufficiale in veneto e dopo che sarà passato un lasso di tempo che permetterà ai veneti di impararla, e verrà insegnata a scuola, potremmo usarla dappertutto.
Senza abbandonare l’italiano, che è una lingua che conosciamo così bene e che ci permette di interfacciarci così bene con i vicini.
Senza abbandonare l’inglese, che sarà sempre più indispensabile in un mondo così interconnesso.
I commenti così pieni di odio verso le lingue non venete non fanno altro che dar ragione a quelli che sostengono che gli indipendentisti vogliono isolarsi dal mondo…
erik
A me sembra che sia l’italiano che ti isola dal mondo…si impererà l’italiano come si impara il tedesco (molto più utile per me ma ovviamente pareri soggettivi) visto che sono vicini anche loro…L’inglese me lo auguro di cuore, spero possiamo diventare come i paesi del nord europa in cui tutti lo parlano senza abbandonare la propria lingua! Nel caso nostro il veneto e tutte le sue varianti.