VERSO IL MILIONE DI VOTI PER IL PARLAMENTO VENETO INDIPENDENTE NEL PENULTIMO GIORNO DI VOTAZIONI
Gianluca Busato: “Plebiscito.eu ha saputo introdurre un nuovo modello di riferimento nel quadro politico, che ha ridato la speranza ai veneti”
[Treviso, 19 marzo 2015, h. 14.00] – Alle ore 11 di giovedì 19 marzo i voti per il Parlamento Veneto indipendente sono stati 890.148, pari a un’affluenza di circa il 22,6%. Secondo gli organizzatori della votazione digitale, oramai il traguardo del milione di voti è prossimo ad essere raggiunto e superato entro la sera. Fervono nel frattempo i preparativi per la grande adunata di sabato sera 21 marzo, quando saranno proclamati i risultati finali, con l’insediamento dei nuovi organi legislativi ed esecutivi della Repubblica Veneta indipendente.
Aiutiamo gli intellettuali veneti a capire l'indipendentismo veneto moderno@Wu_Ming_Foundthttp://t.co/xfLbBNmDx7
— Gianluca Busato ?☠️????????? ?? (@gianlucabusato) March 19, 2015
Gianluca Busato ha commentato: “Plebiscito.eu si conferma la piattaforma digitale di libertà preferita dai veneti. Perché il Veneto? E perché Treviso e Vicenza sono le culle in cui nasce e cresce l’indipendentismo veneto moderno? Semplice, sono due tra le prime dieci province più industrializzate d’Europa, assieme a Bergamo, Brescia, la Brianza e Modena e altro quattro tedesche. Siamo il cuore produttivo europeo, dove più forte si sentono le contraddizioni del mostro statalista che si mangia da solo, a cominciare proprio dal suo organo vitale, il reticolo industriale più fitto del mondo. Dimenticare che il pensiero politico moderno si fonda sulle contraddizioni del lavoro, dai lavoratori, dalla dicotomia tra ricchezza e povertà, tra sfruttamento e schiavitù, tra libertà e oppressione significa perdere il contatto con la realtà, ciò che hanno fatto i partiti e i politici italiani. Plebiscito.eu ha saputo introdurre un nuovo modello di riferimento nel quadro politico, che ha ridato la speranza ai veneti”.
Ufficio stampa – Plebiscito.eu
Comment (1)
Fil de fer
Si dice comunemente che la speranza è sempre l’ultima a morire….ma non in italia, non nel Veneto.
Capisco che chi è benestante o ricco non capisce niente di che cosa voglia dire perdere ogni speranza perché oggi in italia di speranze ce ne sono veramente pochissime se non per i soliti raccomandati o per le solite questioni relative al nepotismo imperante.
La speranza è quella di poter vivere semplicemente in uno stato veramente democratico, e soprattutto che abbia a cuore i propri cittadini, il proprio Popolo, il suo benessere. Invece ci troviamo schiacciati infondo al barile che ci è stato imposto che risulta raschiato e bucato e che ai boiardi di stato e ai politici italioti non frega nulla. Si continua a rubare come si faceva 20-30 40 anni fa e si continua ancora oggi. L’indipendenza del Veneto è l’unica soluzione possibile per dare un futuro ai nostri figli e nipoti e con un buon governo Veneto lasciare in eredità uno stato fondato su basi democratiche solide, leggi chiare e semplici e soprattutto solo quelle necessarie, una giustizia giusta che punisca i colpevoli con pene certe e senza sconti, e via dicendo.
E’ vero, la responsabilità, la coscienza, l’onesta è personale e senza voler essere per forza un ingenuo dovremo far fronte con chi non conosce questi valori. Ecco perché, quando i pionieri, cioè coloro che stanno facendo avanzare sempre più PLEBISCITO.EU verso l’indipendenza del Veneto, questi pionieri dicevo, dovranno scegliere e valutare i giovani che dovranno sostituirci a tempo debito e quindi selezionare la classe dirigente politica Veneta prima di tutto su valori che hanno da sempre caratterizzato noi VENETI.
Con questa volontà di base nessun Veneto dovrà preoccuparsi di avere ancora intorno politici o dirigenti corrotti per non dire delinquenti che ti rovinano la vita per il raggiungimento dei loro scopi truffaldini.
Le leggi in questo senso saranno severe, le pene certe e definitive e chi ruba dovrà restituire il maltolto più sanzioni pecuniarie piuttosto salate.
WSM