[video] – GIANLUCA BUSATO: “MENTRE IMPERVERSA LA MINACCIA DEL DEGRADO ITALIANO, IL VENETO INDIPENDENTE È L’OPPORTUNITÀ DA COGLIERE”
Pubblichiamo il video dell’intervento di Gianluca Busato nella convention di Plebiscito.eu di domenica tenutasi 13 marzo 2016 a Noventa di Piave.
Cripto-Stato indipendente per liberarsi dall’inferno fiscale e civile italiano, sostegno a Plebiscito.eu Club per catalizzare un nuovo sistema di capitali privati e di venture capital che renda le imprese e cittadini veneti indipendenti economicamente dal sistema banco-centrico fallito e un nuovo piano di aiuto alle fasce deboli della popolazione sovraindebitate, perseguitate da equitalia e maltrattate dalle banche sono i 3 pilastri dell’azione emersa dalla Convention di Plebiscito.eu.
Mentre imperversa la minaccia del degrado italiano, il Veneto indipendente è l’opportunità da cogliere.
Comments (15)
Disfear
Mah, continuo a dire che la conoscenza di cripto valute del gruppo di plebiscito è al livello di gossip.
Per avere veramente valore, cioè avere valore per il mercato altrimenti è inutile, deve essere una moneta scambiabile senza commissioni in altre valute correnti.
Quando dici che sarà libera dal controllo delle banche rido. Vi ricordate quando i bitcoin sfiorò i 1000 dollari di cambio? Sapete come mai? Perché lo stava rastrellando il sistema bancario. I grandi gruppi iniziarono a acquisire milioni in bitcoins per bloccarne la diffusione nel mercato consumer a salvaguardia delle carte di debito/credito. E data la lentezza di estrazione del bitcoin nel tempo (l’algoritmo del blockchain è logartmico) le banche si prendono un enorme vantaggio sulle cripto valute. Quella che investì di più fu la banca centrale americana (cosa volete che fosse per loro investire qualche miliardo di USD in bitcoin).
Traslando nella nostra situazione, se appena il veneto inizia a immettere in circolo cripto moneta un ente qualsiasi inizia a rastrellarlo, ingolosendo così il cittadino a cambiarlo in euro per convenienza perchè il valore di cambio di riflesso aumenta (quando ci sono di mezzo i soldi, alle gente non frega più niente di tutto il resto) cosa resta del cripto stato? Un cazzo, ecco cosa resta. Perché non riuscirai mai a minare abbastanza valuta da compensare il rastrellamento da parte delle banche da un lato, e nel caso fossi in grado la massiva diffusione del valuta ne decreterebbe un valore irrisorio. In ogni caso il popolo veneto continuerà a usare la valuta corrente.
Inoltre vorrei vedere una farm di estrazione di cripto valute in grado di soddisfare le necessità di uno stato. Ma questo è un altro discorso.
Se vuoi ottenere così l’indipendenza economica stai fresco. Se fosse così semplice la silicon valley sarebbe uno stato indipendente da 10 anni, e non migrerebbero con le sedi legali nei paradisi fiscali.
repven_pb
Ecco un altra analisi, questa sì, da gossip. La volatilità è tipica di monete non solo digitali, così come le speculazioni. D’altro canto il commento qui sopra parte con il presupposto che la criptomoneta veneta sia identica al bitcoin, cosa che non sarà, come già annunciato nell’unico articolo tecnico finora uscito. Il fatto che le banche possano essere interessate a comprarne aumenta il loro appeal nel mercato, non il contrario (a parte le visioni complottiste, di cui sicuramente il commentatore sarà immune). La criptomoneta anche al centro di ogni attacco speculativo non perderà mai il suo utilizzo all’interno del Cripto-Stato e questo le conferisce la sua particolarità rispetto ad altre criptomonente. Per quanto riguarda la Silicon Valley, qualcuno in tempi recenti aveva proposto ad Apple di “comprarsi” la Grecia ripianando i suoi debiti, ma l’assunzione è stata che il “business” degli stati è meno interessante del business reale. Tra parentesi, ciò vale anche per chi si sta sacrificando per il progetto di indipendenza del Veneto, mettendo da parte i propri interessi personali, mentre una marea di persone e anche talvolta di provocatori pagati dalla lega e dal pd sta lì fuori a guardare e a ciacolare senza muovere un dito. Al massimo si lamenta, in modo sterile.
Disfear
Ma avete cancellato i commenti che avevo fatto con miei personali dubbi sulla cripto moneta? Sia qui che sull’altro articolo.
Non c’erano ne insulti, ne linguaggio scurrile, solo la mia analisi su una visione troppo facilona sulla questione, con esempi pratici delle vicissitudine del bitcoin (quella più famosa).
E li avete cancellati senza pensieri? È questa la vostra idea di veneto libero?
Fate un articolo sulle destre fasciste e poi censurate come i vecchi regimi chi commenta EDUCATAMENTE una visione diversa? Se fossi in voi una punta di vergogna la proverei.
Se questa è il reale contenuto della vostra politica avete perso una sostenitore. Quindi forse tutte le campane che dicono che questo è diventato l’ennesimo movimento truffa per ingrassare qualcuno non erano errate. E io che mi sono pure sprecato in vostra difesa.
Col la cripto-valute state dando informazioni parziali, se non errate. Io ho espresso i miei dubbi generati dall’esperienza in materia e subito parte l’inquisizione a fare repulisti.
Proprio un bel veneto diventerebbe il vostro.
Cancellate pure questo fra mezz’ora.
repven_pb
Nota dell’Admin – Non c’è stata nessuna cancellazione, ma l’automatica classificazione come spam all’aggiornamento del plugin “Akismet” responsabile di questa attività. Abbiamo ritrovato i commenti dell’autore nella cartella spam e li abbiamo ripubblicati.
andrea
@disfear di solito alle critiche scritte su queste pagine c’e’ sempre una replica dai soliti noti, era molto interessante il tuo commento dell’altra volta, la mancata replica con tanto di commento cancelato mi fa credere che tu avessi ragione al 100%
Disfear
@REPVEN_PB
Si l’antispam certo… 3 giorni dopo. Se le vostre piattaforme hanno questi tempi, chissà come gira il cripto stato.
Io continuo a dire che la vostra conoscenza delle cripto monete è per sentito dire. A prescindere da ogni attacco o speculazione. Come detto da Busato stesso, anche se non sarà come il bitcoin, sarà sempre una moneta basata sul blockchain (come tutte le cripto valute che vogliono esistere, le due che hanno provato ad usare algoritmi diversi prima di sparire dall’esistenza valevano 0.000001 dollari).
Quindi assodato che la cripto moneta sarà basata sul blockchain, l’unico che da garanzie di validità all’attuale stato dell’arte, spiegatemi come pensate di minare valuta per i fabbisogni di uno stato. SPIEGATELO. Altrimenti state prendendo per il culo le persone. Anche se si riuscisse a rimanere al di fuori delle tecnologie asic per permettere una diffusione più capillare delle miniere della valuta, come pensate in tempi brevi di estrarre sufficiente valuta per far funzionare uno stato o per permettere alle imprese di uscire dal circuito euro?
Se invece volete tenere centralizzata l’estrazione della valuta, avete una vaga idea di che strutture vi servono? Se nemmeno i colossi del settore (che hanno l’HW per fare ciò che vogliono) hanno trovato conveniente minare bitcoin o altre valute per il rapporto tempo/investimento, come pensate voi di riuscire a creare una struttura che sfama i fabbisogni di uno stato in almeno 5 anni con la tecnologia del blockchain? SPIEGATELO.
Il commento in cui ho spiegato lo stato dell’arte del bitcoin (che occorre usarlo a paragone, perchè è il più diffuso e USA LA STESSA TECNOLOGIA DEL BLOCKCHAIN CHE BUSATO HA DICHIARATO DI VOLER USARE) è ancora disperso.
Dal 2009 è stato estratto circa il 70% di tutto il bitcoin estraibile che si aggira attorno ai 20 milioni. E la scala è logaritmica (condizione intrinseca del blockchain) quindi l’estrazione rallenta col tempo. Al massimo valore raggiunto dal bitcoin si parlerebbe del 70% di 20 miliardi di dollari (quando il bitcoin ha raggiunto i 1000 dollari, am la media temporale sta sui 200 dollari). Cioè 14 miliardi di dollari da spalmare in 7 anni. Sempre al massimo del valore perchè al valore medio iniziale del bitcoin, situazione plausibile in cui si troverebbe la cripto valuta veneta sarebbero qual che centinaio di migliaia di dollari/euro. E voi volete far girare un cripto stao con una fattura di una carpenteria media? Fate un articolo sull’importanza dell’indipendenza economica e non spaete nemmeno a cosa state andando in contro?
Se poi la vostra cripto valuta è tutta per gli affari sui, e si possa minare in quantità sufficienti per uno stato in tempi brevi mantenendo addirittura valore, beh allora mi inchino, avreste rivoluzionato la storia e probabilmente vi beccate 7-8 premi nobel…
giane
Caro signore, lei continua a fare riferimento all’esperienza bitcoin che è importante, in quanto è la prima criptomoneta è la più importante, ma che non è esattamente il nostro focus. Nella nostra visione progettuale il focus non è sulla moneta. Se si capisse ciò, forse si avvicinerebbe non tanto a trovare delle risposte, quanto a fare delle domande pertinenti.
Disfear
Il focus non è la moneta?
L’ultimo articolo pubblicato su plebiscito inizi così:
“SENZA SOLDI L’AUTONOMIA È UNA FARSA”.
Avete fatto articoli, assemblee e compagnia bella su come la cripto valuta essendo libera dai tentacoli statali sia l’unico modo per avere l’indipendenza e la libertà dal gioco italico.
“Se si capisse ciò, forse si avvicinerebbe non tanto a trovare delle risposte, quanto a fare delle domande pertinenti.”
Le mie capacità magari sono limitate, ma voi ci mettete del vostro a rendere tutto abbastanza fumoso. Non siete molto chiari onestamente, e nemmeno tanto coerenti. Se la moneta non è il focus, qual è allora? Tu stesso lo dici in questo video, che la cripto moneta serve a navigare fuori dai radar dello stato italiano. Altrimenti non esiste indipendenza. Boh, continuate a rigirare la frittata, ma mi sembra che state andando avanti a tentoni in questo momento.
Come potete fare articoli su articoli del tipo “SENZA SOLDI L’AUTONOMIA È UNA FARSA”, sull’importanza dell’indipendenza economica, l’uscire dal circuito statale della valuta, considerando o le già fallimentari o semi fallimentari esperienze dei veneto bond o veneto business (che richiamavano sempre gli stessi concetti di indipendenza economica) e poi dire che il focus non è quello? Come pensate che la gente capisca, o che non si ponga delle domande a riguarda o non inizi ad avere dei dubbi sulla faccenda? Li scrivete voi gli articoli, non io. “SENZA SOLDI L’AUTONOMIA È UNA FARSA”, lo ricordo ancora, è il primo articolo in home page. Ma il focus non è la valuta. Mah…
giane
Ma cosa c’entra? Sta parlando di tutt’altro. Per carità.
Disfear
Aggiungo una cosa, se volete ottenere l’indipendenza economica dal sistema c’è chi l’ha fatto anche 80 anni fa. Leggetevi la storia dei MEFO tedeschi. Il cui fondamento però è una società coesa in cui vi è fiducia reciproca tra i cittadini, e un po’ di privati che prestino le dovute garanzie. Ma figuriamoci se questo succede da noi.
giane
Non è certo quello il nostro modello di riferimento.
Disfear
Giane vedo che ti sprechi con le argomentazioni. E questo è il male per il tuo movimento. Spero che lo capirai velocemente. Con Plebiscito stai volutamente entrando nel territorio “schei”. Stai incentrando l’indipendenza sulla questione economica: Non puoi permettersi di non essere chiaro in ogni virgola e di non saper o voler replicare in maniere dettagliata, precisa, inattaccabile. Io seguo da almeno 20 anni l’indipendentismo in maniera costante e approfondita. Quindi anche il tuo di movimento. Stai assimilando la stessa attitudine che hanno portato i tuoi predecessori ad ottenere i grandi risultati che li contraddistinguono.
Hai proposto ai tuoi sostenitori il concetto di cripto-stato/moneta? Bene, devi arrivare preparato in ogni dettaglio, ogni virgola, ogni concetto, tutto. Le persone non si fidano più alla cieca, chiedete soldi per finanziare un progetto che ora è solamente una visione, date un immagine terribile con i messaggi spariti e le risposte piccate. Perchè la gente dovrebbe seguirvi? Risponderai che se voglio l’indipendenza devo credere in Plebiscito che è l’unico movimento che può ottenerlo? Sai quante persone l’hanno detta questa frase negli ultimi 30 anni? Sai che reale valore ha? Devi scendere dal piedistallo busato e ritornare dalle fondamenta. Eri partito bene con il referendum, che ritengo una grandissima iniziativa, ma nei due anni seguente cosa ha combinato plebiscito? Il governo fantaccio? iniziative più o meno discutibili. Convegni riunioni, assemblee (a cui ho partecipato) che erano più che altro autoreferenziali? Sono passati due anni da quello che è stata una grande provocazione politica, cioè il referendum (provocazione perchè sappiamo tutti che basandosi su quello non combini nulla), e poi non si è mossa una virgola. Devi cambiare l’approccio di questo movimento o evaporerai come gli altri. Almeno che questa non sia la tua volontà.
La prossima volta che uno ti esporrà dei dubbi sulle tuoe cripto-fantasie devi saper dire vita morte e miracoli del tuo progetto e non prestarti ai comportamenti recenti. Io lo dico in maniera completamente neutrale, non ci guadagno nulla e non ho spirito di rivalsa: fai attenzione, la credibilità che hai tra la gente è prossima allo zero.
giane
L’immagine terribile viene da commenti risibili come il Suo, che non so nemmeno a quale nome e cognome attribuire. Come già detto, ogni spiegazione a tempo debito. Nessuno è obbligato a sostenere il progetto né tantomeno ci facciamo frenare nella sua attuazione dagli immancabili pessimisti che sempre accompagnano chi fa.
Disfear
Vedi giane la tua risposta è l’emblema del politicante italico. Il solito discorso di traferire la colpa sul cittadino, sull’elettore, che non capisce, invece di spigare dettagliatamente le proprie motivazioni, i propri progetti in modo che capisca. Io ho visto cose che non mi convincevano e ho espresso i miei dubbi, è la prima volta che mi permetto. E invece di ricevere chiarimenti, o spiegazioni, prima vengo censurato, poi svilito (per carità, puerili, risibili, e altri termini usati per le brevi reprimente a risposta dei miei lunghi post).
Vuoi fare un cripto-stato, finanziato dall’acquisto delle tessere in parte o totalmente (che sembra un para-schema di ponzi) e la risposta concettualmente è “se mi vuoi seguire bene, altrimenti chi se ne frega”? “Ogni spiegazione a tempo debito”. NO! ASSOLUTAMENTE NO! Vuoi fare uno stato diverso nuovo e poi le persone devo ascoltare sempre la stessa retorica. Vuoi il cambiamento, sii il primo a farlo e spiga tutto subito e chiaramente. Perchè le persone dovrebbero investire in progetto che non ha nessuna empatia con il suo sostenitore? Perchè dovrei seguire un progetto che parla di indipendenza e libertà, ma che mi chiede anche lui il dogma dell’obbedienza intellettuale, del non fare domande? Io volevo tutto sommato acquistare una di quelle card, dare il mio contributo. Per questo ho espresso i miei dubbi sul critpo-stato. Per fugarli, ma alla fine me li hai confermati. Già gli articoli del pietismo progressista e del culto del migrante, che sapeva di servilismo alle idee dominati è stato un messaggio ambiguo (soprattutto dal punto di vista del marketing, cioè te ne esci con quei concetti in una regione dove il 70% vota lega? che autogol), ma qui si scade in qualcosa di peggio di uno scivolone.
Ma la cosa che mi pià mi dispiace è che non hai perso un secondo per negare l’affermazione che nei due anni dopo il referendum non sia stato fatto nulla, a parte una cartolina a qualche burocrate dei diritti.
Per avere una vera legittimazione dovresti avere non dico il 10% ma un 5% di veneti che ti seguono seriamente. Puoi dire di poter contare su 250 mila veneti? Cavolo non sei riuscito nemmeno a raccogliere le firme per le elezioni regionali, mentre ci sono riusciti tutti gli altri indipendentisti, anche i cialtroni dell’ultimo minuto. Io ho sempre sostenuto plebiscito (beh forse non sarà così in futuro), ma questo non vuol dire che sono un cagnolino ubbidiente. E forse sarebbe opportuno considerare i risultati ottenuti e cercare di fare auto critica in certi momenti. Questa storia del cripto stato rientra in questa casistica. Per essere molto generosi, come minimo c’è un grave problema di comunicazione e tempi.
giane
Bene. Grazie per i suggerimenti caro Sig. Anonimo.