CRIPTO-STATO: COSA SONO LA CITTADINANZA, LA NAZIONALITA’ E LA RESIDENZA DIGITALE VENETA
Quali servizi saranno attivati tramite il Cripto-Stato della Repubblica Veneta
La Repubblica Veneta è il primo Paese del mondo ad offrire in modalità integrate la Cittadinanza, Nazionalità e Residenza Digitale, ovvero una identità digitale transnazionale disponibile a chiunque nel mondo voglia accedere ai servizi del Cripto-Stato della Repubblica Veneta, nonché, ad esempio, ad amministrare un proprio business indipendente online in qualsiasi parte del mondo si trovi. Avere un’identità digitale certificata dalla Repubblica Veneta abiliterà inoltre una serie di servizi digitali sicuri e molto convenienti che aumenteranno la propria fiducia e credibilità on line.
I cittadini digitali veneti, i veneti digitali nel mondo, i residenti digitali veneti potranno, ad esempio:
- Firmare digitalmente documenti e contratti
- Verificare l’autenticità di documenti firmati in modo digitale
- Criptare e trasmettere documenti in modalità sicura e non decodificabile
- Accesso ai servizi pubblici classici forniti dal Cripto-Stato, quali: Anagrafe digitale, Servizi elettorali (per votare nelle elezioni e nei referendum della Repubblica Veneta), Formazione e Scuola, Registro Pubblico (che nel tempo sostituirà i notai, i PRA e altri servizi burocratici),
- Aprire Aziende Digitali nella Repubblica Veneta in un solo giorno, fornendo un recapito fisico rintracciabile e certo, che potrà anche essere fornito da Terzi.
- Gestire la propria Azienda Digitale Veneta da dovunque nel mondo
- Gestire pagamenti digitali e trasferimento di denaro. Aprire un conto bancario digitale richiederà un processo di riconoscimento fisico in un Paese dell’Unione Europea secondo modalità che saranno a discrezione dei nostri partner bancari.
- Accedere a servizi di pagamento on line e a servizi di conversione di valute digitali con valute fisiche e viceversa.
- Dichiarare le tasse online alla Repubblica Veneta. La residenza e la nazionalità digitali non assicurano automaticamente la residenza fiscale. Per approfondire i temi fiscali ed evitare problemi di doppia tassazione è bene consultare un professionista tributario.
- L’offerta di tali servizi on line rivela la natura pioneristica della Repubblica Veneta quale Paese digitale transnazionale che travalica il concetto di confine statale.
Chi avrà effettuato la prenotazione di richiesta di Cittadinanza, Nazionalità, o Residenza Digitale, riceverà una Carta di identità (ID Cad), che fornisce:
- L’identificazione digitale e l’accesso autenticato a servizi sicuri e criptati
- L’abilitazione alla firma digitale di documenti
- La verifica digitale di autenticità di documenti
- La possibilità di criptare documenti
Le certificazioni e le firme digitali sono legalmente equivalenti a firme scritte a mano e alla identificazione facciale nella Repubblica Veneta e, con accordo tra le parti, in ogni parte del mondo.
Nel corso delle prossime settimane presenteremo un pò alla volta tutti i meravigliosi servizi che rendono la Repubblica Veneta un esempio straordinario di civiltà tecnologica nel mondo.
Nel frattempo, puoi prenotare subito da http://blog.plebiscito.eu/shop-2/ la possibilità di accedere al Cripto-Stato Veneto.
Ufficio Ricerca e Sviluppo
Cripto-Stato – Repubblica Veneta
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Prenota da subito da http://blog.plebiscito.eu/shop-2/ la possibilità di accedere al Cripto-Stato Veneto facendo domanda di:
- Cittadinanza Digitale Veneta se sei un cittadino veneto residente nell’attuale regione Veneto, oppure nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Sondrio e nell’attuale regione Friuli Venezia Giulia
- Nazionalità Digitale Veneta, se sei di origine veneta (ad esempio sei nato in Veneto, oppure hai genitori, o nonni veneti), ma non sei un cittadino veneto residente nell’attuale regione Veneto, oppure nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Sondrio e nell’attuale regione Friuli Venezia Giulia
- Residenza Digitale Veneta, se sei un cittadino del mondo che ama il Cripto-Stato Veneto e ne condivide i principi, ma non sei un cittadino veneto residente nell’attuale regione Veneto, oppure nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Sondrio e nell’attuale regione Friuli Venezia Giulia potrai accedere al Cripto-Stato.
Prenotando subito da http://blog.plebiscito.eu/shop-2/ la tua ID-Card Digitale potrai contribuire al finanziamento della piattaforma del Cripto-Stato Veneto e godere del prezzo promozionale di lancio di soli 100,00 €, invece del prezzo definitivo che sarà di 150,00 €. La consegna avverrà non prima di sei mesi circa dalla prenotazione.
Ufficio Anagrafe – Plebiscito.eu – Repubblica Veneta
IL CRIPTO-STATO VENETO È L’UNICA VIA D’USCITA CONCRETA DAL PEGGIORE INFERNO CIVILE E FISCALE DEL MONDO
Alcuni approfondimenti sul progetto di indipendenza del Veneto basato sull’evoluzione tecnologica e sulla definizione di nuovi ambiti di cittadinanza, nazionalità e residenza digitale
Come spesso ci è capitato negli ultimi anni, anche oggi Plebiscito.eu è l’unica organizzazione che ha un chiaro progetto e sa come realizzarlo.
La creazione del Cripto-Stato Veneto, tra le altre cose, conferma anche questa nostra caratteristica peculiare. Che si traduce nella nostra concretezza d’azione.
A Plebiscito.eu non interessa alzare la voce solo per lamentarsi in modo sterile della situazione insostenibile per i cittadini e le imprese venete a causa dell’oppressione del peggiore inferno fiscale e civile del mondo senza proporre soluzioni.
A noi non interessa diventare una sorta di “sindacato” anti-equitalia che indori la pillola al fine di rimanere schiavi dell’Italia senza in realtà indicare e percorrere alcuna via d’uscita realistica per intraprendere un circolo virtuoso.
Plebiscito.eu non si scaglia contro le piaghe d’Egitto moderne che tanto piacciono ai populisti e ai complottisti di casa nostra: dall’euro, alla massoneria, agli illuminati, alle scie chimiche, alla Merkel e così via.
Plebiscito.eu non propone scorciatoie inutili e dannose che prevedano un “uomo forte” al comando né ci piace chi decanta le virtù da macho di presunti leader secondo l’eterno cliché mussoliniano, in realtà dittatori sotto mentite spoglie che portano solo miseria e degrado per i propri Popoli.
Plebiscito.eu non propone progetti di nuovi referendum regionali per l’indipendenza senza vie d’uscita in quanto: 1. nella migliore delle ipotesi (ovvero nel caso che gli indipendentisti conquistino la maggioranza assoluta in regione Veneto) prevedono lo scontro perso in partenza con la corte costituzionale da un lato e l’impossibile collaborazione della macchina pubblica sotto stretto controllo prefettizio e governativo dall’altro; 2. nella più probabile delle situazioni si rivela solo lo sventolare autoreferenziale e politicamente onanistico di bandiere senza alcun esito pratico.
Plebiscito.eu non si accoda per ricevere qualche briciola di inutile e sterile visibilità al tavolo ben imbandito del potere della nuova democrazia cristiana del furto e del controllo clientelare del sottobosco di municipalizzate di centri del potere costituita dal partito unico lega-pd dell’amministrazione autoreferenziale fine a sé stessa, che l’unica cosa che sa fare è aumentare la voragine della spesa e del debito pubblico, bruciando le risorse prodotte dal lavoro dei veneti.
No, nulla di tutto questo.
Plebiscito.eu concretamente costruisce un nuovo paradigma che cambierà le relazioni economiche e sociali in profondità attraverso la creazione di un Cripto-Stato Veneto indipendente, che sarà costituito da una potente e versatile infrastruttura informatica che renderà possibile ai veneti di condurre le proprie attività sorpassando lo stato italiano senza che esso possa nemmeno venirne a conoscenza. Allo scopo utilizzeremo una moneta digitale veneta che semplicemente è al di fuori del dominio di controllo dell’Italia e che poi ognuno potrà usare come meglio crede e se ritiene anche convertire in valute di utilizzo comune, quali euro, dollari, o altro.
Renderemo inutile lo stato italiano grazie all’installazione di un’entità di intelligenza pubblica artificiale più evoluta che lo farà estinguere in breve tempo.
Qualcuno ci ha chiesto perché nel definire chi potrà utilizzare i servizi del Cripto-Stato Veneto siamo andati oltre ai confini della regione Veneto, permettendo tre diverse modalità di accesso:
- a chi avrà ottenuto lo status di cittadinanza digitale veneta (aperto ai cittadini veneti residenti nell’attuale regione Veneto, nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Sondrio e nell’attuale regione Friuli Venezia Giulia);
- a chi avrà ottenuto lo status di nazionalità digitale veneta nel mondo (aperto a tutti i veneti di origine che risiedono stabilmente all’estero);
- a chi avrà ottenuto lo status di residente digitale Veneto (aperto a tutti i cittadini del mondo che rispondano a pre-requisiti di sicurezza).
In estrema sintesi, non è che la sfida “digitale” preclude, o sostituisce quella “fisica”. Esse avvengono in ambito e con regole diverse.
Il concetto di cittadinanza digitale è quindi differente dal concetto di cittadinanza “tout court”.
Nello stesso modo in cui, ad esempio, l’Estonia differenzia la residenza digitale (che per prima ha saputo definire e attivare concretamente), dalla residenza fisica e dalla residenza fiscale, noi semplicemente introduciamo nuove categorie che nell’accezione digitale estendono il dominio anche ad altre province.
Non potranno comprendere ovviamente la cittadinanza “fisica”, in particolare domani quando avremo il controllo del territorio. A meno che non raggiungeremo un accordo in tal senso con lo stato italiano (non si sa mai, le cose cambiano sempre più in fretta, anche alla luce del complesso quadro geopolitico e macroeconomico globale) e le popolazioni delle province della Serenissima al di fuori del Veneto siano d’accordo. O a meno che i cittadini digitali di Brescia, Bergamo etc non decidano di trasferirsi in Veneto dove saranno i benvenuti anche come cittadini “fisici”. Ovvero, a livello territoriale la rivendicazione è di tipo “difensivo” e riguarda il Veneto, anche perché siamo parte debole.
A livello digitale, dove siamo “parte forte” in quanto anticipiamo l’evoluzione tecnologica e sociale, siamo pionieri e quindi dettiamo noi le regole.
Un domani quando dovremo sederci a un tavolo per negoziare le condizioni dell’indipendenza ciò ci darà più forza. E da un punto di vista giuridico non fa una grinza, perché ci troviamo in uno spazio digitale “vuoto” da riempire.
Chi dall’esterno guarda (le corti internazionali, le diplomazie di altri Stati, le organizzazioni internazionali etc.) non potrà che prendere atto di mutate condizioni di forza contrattuale e ne prenderà atto nel momento in cui dovranno fare da arbitri o garanti dell’accordo di indipendenza.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
IL CRIPTO-STATO VENETO ENTRO IL 2019 POTRÀ ESSERE TRA I PRIMI 30-40 PAESI PIÙ RICCHI DEL MONDO
Ragioni e numeri di un processo di straordinaria evoluzione tecnologica ed economica che porterà il Veneto alla piena indipendenza
Qualcuno forse ha capito, molti probabilmente non si rendono conto però della portata dell’annuncio fatto domenica scorsa con il lancio del progetto di Cripto-Stato Veneto indipendente.
Di fatto, grazie all’evoluzione tecnologica dell’ultimo semestre e alle conoscenze di cui dispone Plebiscito.eu, si è reso possibile uno scenario che permetterà ai veneti di vivere la propria vita economica, di fare affari e entro un breve tempo di averne anche le conseguenze positive a livello sociale in modalità totalmente indipendente dallo stato italiano.
Grazie alla tecnologia infatti ogni transazione associata che avverrà attraverso la struttura informatica predisposta dal Cripto-Stato Veneto si attuerà in una forma che sarà intrinsecamente sconosciuta allo stato italiano e con modalità che ne permetteranno la totale compatibilità con le leggi in vigore. Per evitare ogni problema, le transazioni economiche saranno effettuate con una cripto-moneta digitale, che permetterà agli utenti di sfuggire ad ogni controllo anche patrimoniale da parte dello stato italiano.
Non è finita qui. Ovviamente la partenza delle operazioni richiede la capacità di finanziare il progetto, che sarà assicurata dalla prenotazione della card digitale che permetterà a tutti i cittadini di interagire con il Cripto-Stato Veneto e che libererà le risorse necessarie alla sua implementazione.
Vi saranno tre modalità di accesso al Cripto-Stato Veneto. Potrà accedervi, in modalità differenziata per tipologia di accesso:
- chi avrà ottenuto lo status di cittadinanza digitale veneta (aperto solo ai cittadini veneti residenti nell’attuale regione Veneto, nelle province di Brescia, Bergamo, Mantova e Sondrio e nell’attuale regione Friuli Venezia Giulia);
- chi avrà ottenuto lo status di nazionalità veneta nel mondo (aperto a tutti i veneti di origine che risiedono stabilmente all’estero);
- chi avrà ottenuto lo status di residente digitale Veneto (aperto a tutti i cittadini del mondo che rispondano a pre-requisiti di sicurezza).
In base ad una simulazione che abbiamo effettuato sulla base dei dati in nostro possesso e sulla straordinaria esperienza maturata con l’organizzazione del referendum digitale di indipendenza del Veneto, prevediamo che, con un opportuno margine di cautela e con ipotesi conservative, si possano raggiungere questi numeri di prenotazioni e quindi di utenze al Cripto-Stato Veneto
- 10.000 prenotazioni di ID-Card digitali per cittadini digitali, veneti nel mondo e residenti digitali entro il terzo, o quarto trimestre del 2016.
- 100.000 utenti attivi entro il secondo semestre del 2017;
- 1.000.000 utenti attivi entro il quarto trimestre del 2018
A quel punto avremo ottenuto l’indipendenza de facto. Vediamo perché.
Con questi numeri infatti e con le evoluzioni tecnologiche in corso che si applicheranno alla infrastruttura digitale del Cripto-Stato Veneto, nel 2019 esso avrebbe un PIL digitale equivalente pari a 30-45 miliardi di euro, ponendolo in una fascia di Paesi quali Lettonia, Serbia, Kenya, Libano, Lituania, Tunisia, Slovenia, ovvero nella metà più alta tra i Paesi del mondo per PIL. Infatti, all’epoca avremo circa tra la metà e un terzo dell’attuale popolazione veneta iscritta come utenza attiva al Cripto-Stato. Essa a quel punto avrà acquisito la capacità tecnica per condurre le proprie transazioni in modo stabile, dato che ne avrà un vantaggio fiscale inequivocabile: infatti quanto meno in tutto il periodo fino alla piena indipendenza il Cripto-Stato Veneto non applicherà alcuna tassa e il solo costo fisico delle operazioni sarà del tutto trascurabile rispetto al furto fiscale italiano. Anche dopo la piena indipendenza, il livello di tassazione in Veneto sarà assolutamente leggero, prevedibilmente con un’unica tassa fissa del 15-20% sul reddito sia per quanto riguarda le impresa sia per quanto riguarda le persone fisiche.
A livello individuale tali cifre saranno ancora più eclatanti. Considerando solo i cittadini e i residenti digitali e il movimento economico generato attraverso la rete digitale del Cripto-Stato, la Repubblica digitale Veneta può arrivare sempre nel 2019 a una fascia attorno ai 20.000,00 € di pil pro-capite, ponendosi tra i primi 30-40 Paesi del mondo, a livello di Portogallo, Taiwan, Malta, Grecia, Slovenia e Corea del Sud.
È chiaro quindi che tale livello di ricchezza economica del Cripto-Stato lo renderà un soggetto giuridico internazionale di grande capacità economica e nel pieno delle proprie facoltà e aprirà quindi la prospettiva concreta della piena indipendenza anche per tutti gli altri veneti che non saranno entrati a far parte del Cripto-Stato, perché il potere di influenza economica raggiunto sarà tale che la Repubblica digitale Veneta potrà crearsi da sé gli strumenti necessari alla piena liberazione di fatto.
In realtà, una volta che il processo sarà partito, con tutta evidenza, considerando la mappa globale di rischi geo-politici che interessano in particolare il quadrante che riguarda il Veneto e la linea di tendenza della ricchezza digitale veneta, non sarà probabilmente nemmeno necessario spingersi fino al 2019 in uno scenario di concorrenza istituzionale con l’Italia, ma ben prima si realizzeranno le pre-condizioni per un accordo di mutuo vantaggio che delinei il quadro di piena indipendenza del Veneto.
Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu
PLEBISCITO.EU LAUNCHES THE VENETIAN INDEPENDENT CRYPTO-STATE
The project for a new digital platform that will set the Venetian citizens free from Italy, has been launched yesterday in Treviso. A Venetian crypto-currency will also be issued. In doing this, modern technologies such as blockchain and smart contracts (similar to the ones used in Ethereum and Tezos) will be used. Moreover, Plebiscito.eu has officially powered up a popular subscription for supporting the Appeal against Italy presented by Gianluca Busato to the Strasbourg Court.
[Treviso, 22nd of February 2016] – Yesterday, in a crowded room of the BHR hotel in Treviso, Plebiscito.eu presented the first preview of its Crypto-State project, that is the digital platform which will definitively turn Veneto into an independent nation. A new strike for the organization become famous thanks to the digital referendum held from the 16th to the 21st of March 2014 for the independence of Veneto.
As usual, Gianluca Busato takes on this new challenge on the technological innovation soil, that is to say the field where even the most advanced legal/economic subjects and social deep changes can take their own shape.
In 2014, the use of a brand-new form of technological innovation allowed Plebiscito.eu to bypass the regulatory blocks against celebrating a referendum for independence, which instead have stopped all those who thought to act in the old way in a world that has radically changed.
Now, after the astonishing certified results gathered with the digital referendum, expressing that the overwhelming majority of Venetian citizens are in favor of independence from Italy, Plebiscito.eu’s next step is to create a technological architecture to allow the Venetians to live their own lives and lead affairs independently from the meddling of the Italian state.
As Uber has enabled travelling people to match other people who could provide with this service, bypassing the old conniving taxi drivers guilds and the public administrations,too, the digital platform which will be made available from Plebiscito.eu will allow the Venetians to access the desired services without the Italian state could even know it has occurred.
This will be made possible thanks to the particular technological structure which will be adopted, having the genetic feature of being impossibile to be controlled by external agents. The Economic transactions for the obtained services will can take place directly into the platform, through a Venetian crypto-currency. Any Venetian citizen holding a personal account in crypto-currency, will be able to pick them up for doing what he likes better. For example, the Venetian crypto-currency may be used in exchange systems to turn them into euro, dollar, yuan or in other crypto-currencies, such as bitcoin.
The public provided services will be the evidence of that complex and innovative technological architecture that will make them possible.
Some examples of the public services the Venetian citizens will be provided with: from the digital citizenship and residence to the electoral system, from the tax system to health, state and social services. In addition, the Venetian citizens will can also offer and request guaranteed and certified private services, remaining completely anonymous in front of the Italian state.
The data of the Venetian crypto-state will enjoy an intrinsic protection, afforded by the different adopted technologies which will range (depending on the needs) by public or private encrypted distributed systems, using for example the blockchain or other P2P technologies or even traditional database.
From a technical point of view, the under construction public registry and contracts system (with public and private ledger and smart contracts technology) is similar to the one provided today by Ethereum, with a particular focus on the adaptability features that guarantee a long term “technological” shelf life, as suggested by Tezos’ position.
On the political side, Plebiscito.eu has officially powered up a popular subscription for supporting the Appeal against Italy presented on the 21st of December 2015 by Gianluca Busato to the European Court of Human Rights in Strasbourg. The petition can be signed during any public event of Plebiscito.eu, at the territorial gazebos and also online at this link www.plebiscito.eu/petizione.
The Appeal arises from the Italian state’s violation of multiple articles of the European Convention on Human Rights and Fundamental Freedoms (and of the subsequent protocols) that took place with the Constitutional Court verdict 118/2015, which, in being unappealable (it has exhausted the internal degrees of judgment), allowed Gianluca Busato to appeal the Strasbourg Court.
Moreover, the Appeal asks the Court for recognizing:
– the non-violation of international law for the organizers of the digital referendum held from the 16th to the 21st of March 2014
– the subsequent declaration of independence of Veneto.
– the reparation claim towards Italy for all the direct and indirect damages suffered by the Venetian citizens. It has been estimated at 600 (six hundreds) billions of euro, equivalent to the undiscounted fiscal residue of Veneto of the last thirty years.
The yesterday meeting in Treviso was the first of a series of events that will touch every Venetian department. The next session is at the Base Hotel to Work in Noventa di Piave on Sunday the 13th of March 2016 at 9:30 am.
Press office – Plebiscito.eu