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Categoria: news

[video]: CONVENTION 17Ap-16 PLEBISCITO.EU – interventi di FAVARO, FONTANA, COLOMBO, BELTRAMELLI, TASCHETTO, RIGO, BERTO

[video]: CONVENTION 17Ap-16 PLEBISCITO.EU – interventi di FAVARO, FONTANA, COLOMBO, BELTRAMELLI, TASCHETTO, RIGO, BERTO

26 Aprile 2016 3 Comments in editoriali news video

gfavaroPubblichiamo di seguito i Video con gli interventi di Gianfranco Favaro, Mauro Fontana, Sandro Colombo, Carlo Beltramelli, Marzia Taschetto, Claudio Rigo e Gabriele Berto durante il convegno pubblico di presentazione del progetto moderno di indipendenza del Veneto tenutosi a Padova al Crowne Plaza domenica 17 aprile alle 9.30.

Relazione di Gianfranco Favaro

Relazione di Mauro Fontana

Relazione di Sandro Colombo

Relazione di Carlo Beltramelli

Relazione di Marzia Taschetto

Relazione di Claudio Rigo

Relazione di Gabriele Berto

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TRIESTE E IL SUO PORTO ESSENZA DI LIBERTÀ. LIBERTÀ DI ATTRACCARE. LIBERTÀ DI SALPARE

TRIESTE E IL SUO PORTO ESSENZA DI LIBERTÀ. LIBERTÀ DI ATTRACCARE. LIBERTÀ DI SALPARE

22 Aprile 2016 5 Comments in editoriali news

Le ragioni di una candidatura simbolica nella lista civica Vito Potenza per il Territorio Libero di Trieste TLT-STO, a dimostrare il sostegno del Popolo Veneto alla causa triestina e a chi rappresenta l’identità stessa del suo risveglio

vito-potenza-triesteCome noto, qualche giorno fa ho raccolto l’invito dell’amico Vito Potenza di candidarmi nella lista civica che sostiene la sua candidatura a sindaco di Trieste. La lista si chiama Vito Potenza per il Territorio Libero di Trieste TLT-STO. La sigla STO in sloveno significa Svobodno Tržaško Ozemlje, ovvero Territorio Libero di Trieste, a testimoniare la natura multiculturale e multietnica di Trieste.

Non potrò dedicare molto tempo alla campagna elettorale e di raccolta firme in corso, ma credo che la mia candidatura a consigliere comunale possa essere simbolica, a dimostrare il sostegno del Popolo Veneto alla causa triestina. Ritengo infatti che la causa di Trieste sia particolarmente significativa per tutti i Popoli che stanno lottando per ottenere la libertà dal peggiore inferno fiscale e civile del mondo occidentale, come ho sottolineato durante la conferenza stampa all’Hotel Greif Maria Theresia del 9 aprile scorso per la presentazione ufficiale dei 28 candidati Consiglieri della Lista Civica Vito Potenza per il TLT-STO.

Al di là della questione giuridica internazionale, che vede la totale ragione del Territorio Libero di Trieste, a mio avviso la parte più importante da mettere in rilievo è l’essenza stessa di libertà che Trieste incarna grazie al suo porto franco, status concesso dall’Impero fin dal 1719.

Il Porto franco internazionale di Trieste è un luogo di libertà. Libertà di attraccare. Libertà di salpare.

Trieste, in particolare, dal 1947 al 1954 fu porto franco e dunque città libera, oltre che di diritto, anche di fatto, come testimonia la recente lettera che il 21 ottobre 2015 il Segretario Generale dell’Onu Ban-Ki-Moon ha inviato al Consiglio di Sicurezza. In essa Ban-Ki-Moon ricordava in particolare proprio la situazione di Trieste e la propria risoluzione n. 16 del 1947, con cui il Consiglio di Sicurezza approvava lo strumento per il regime provvisorio del Territorio Libero di Trieste, lo Statuto Permanente per il Territorio Libero di Trieste e lo strumento normativo per il Porto Franco di Trieste, documenti contenuti negli allegati del Trattato di Pace e in cui accettava le responsabilità derivanti da questi strumenti. La lettera mette in risalto le basi legali relative al ruolo che le Nazioni Unite hanno a Trieste e esplicitano la struttura del Governo del Territorio sulla base dell’articolo 9 dello Statuto Permanente. Essa specifica il ruolo ed i compiti che sono stati affidati alle Nazioni Unite, al Consiglio di Sicurezza (tra cui la responsabilità ultima di garantire l’integrità e l’indipendenza del territorio con l’assicurare l’osservanza dello Statuto Permanente e il mantenimento dell’ordine pubblico e della sicurezza nel Territorio) e al Governatore.

Risulta pertanto ancora una volta evidente che il tentativo dello stato italiano di non applicare la legge internazionale vigente è il tentativo di reprimere la libertà di Trieste, fatto storico, giuridico e di buon senso.

La libertà di Trieste è quindi anche la libertà dei veneti, dei friulani e di tutti i Popoli oppressi dal regime italiano. E anche per Trieste vale quanto ricordava a proposito di Venezia Parag Khanna, nel suo libro “Connectography: Mapping the Future of Global Civilization” pubblicato il 19 aprile scorso: “oggi con l’economia italiana allo sfascio, manca poco che vada da sola”. Libro di cui consiglio vivamente l’acquisto e la lettura e nel quale viene ricordata, tra l’altro, la dichiarazione di indipendenza del Veneto del 21 marzo 2014, dopo la vittoria plebiscitaria con oltre l’89,10% di voti su oltre 2,36 milioni di votanti nel referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014 organizzato da Plebiscito.eu.

vito-potenzaIl mio appoggio alla candidatura di Vito Potenza a sindaco di Trieste è inoltre motivato dal valore della sua persona, che assieme a Paola Rocco, capolista, rappresenta l’identità vera stessa del risveglio di Trieste, come bene hanno rilevato i media internazionali, a cominciare dalla BBC. È grazie a loro che i cittadini di Trieste hanno potuto dimostrare, anche con la famosa marcia degli ottomila, che non si rassegnavano all’ingiustizia italiana che calpestava in modo vergognoso il diritto internazionale. Oggi credo sia quindi doveroso per tutti i cittadini sostenere Vito Potenza, che rappresenta come meglio non si potrebbe con la propria passione, la propria onestà intellettuale e il proprio straordinario impegno civico, la battaglia ideale di Trieste libera, basata su principi straordinari.

Gianluca Busato
Presidente – Plebiscito.eu

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[video]: CRIPTO-STATO, LA LIBERTÀ ARRIVERÀ GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

[video]: CRIPTO-STATO, LA LIBERTÀ ARRIVERÀ GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

21 Aprile 2016 1 Comment in editoriali news video


Cripto-Stato DXLibertà e tecnologia, le due componenti fondamentali nel progetto moderno di indipendenza del Veneto di Plebiscito.eu. Video dell’intervento di Gianluca Busato nel convegno pubblico di presentazione del progetto moderno di indipendenza del Veneto tenutosi a Padova al Crowne Plaza domenica 17 aprile alle 9.30.

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[Slide]: Libertà e tecnologia, le due componenti fondamentali nel progetto moderno di indipendenza del Veneto di Plebiscito.eu

[Slide]: Libertà e tecnologia, le due componenti fondamentali nel progetto moderno di indipendenza del Veneto di Plebiscito.eu

19 Aprile 2016 2 Comments in editoriali news

Pubblichiamo di seguito le slide della relazione di Gianluca Busato nel convegno pubblico di presentazione del progetto moderno di indipendenza del Veneto tenutosi a Padova al Crowne Plaza domenica 17 aprile alle 9.30.

Cripto-Stato digitaleCripto-Stato Veneto: libertà e tecnologia, le due componenti fondamentali nel progetto moderno di indipendenza del Veneto di Plebiscito.eu di Gianluca Busato
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CRIPTO-STATO: UN NUOVO RIVOLUZIONARIO STATO INDIPENDENTE SOTTO LA FORMA INEDITA DI DAS (DECENTRALIZED AUTONOMOUS SOCIETY).

CRIPTO-STATO: UN NUOVO RIVOLUZIONARIO STATO INDIPENDENTE SOTTO LA FORMA INEDITA DI DAS (DECENTRALIZED AUTONOMOUS SOCIETY).

15 Aprile 2016 0 Comments in editoriali news

Gianluca Busato: “Plebiscito.eu è l’unica organizzazione che dimostra consapevolezza strategica e che ha un progetto di benessere per i cittadini, nel momento in cui appare massima l’inadeguatezza della classe dirigente sia a livello di governo centrale italiano sia a livello regionale veneto”. Convegno pubblico a Padova al Crowne Plaza domenica 17 aprile alle 9.30.

wolves[Padova, 15 aprile 2016] – Nel momento in cui il contesto è contraddistinto da incertezza a vari livelli, economico, socio-politico, geo-strategico, Plebiscito.eu presenta la nuova fase di avanzamento del proprio progetto moderno di indipendenza del Veneto, contraddistinto dalla creazione del Cripto-Stato. L’occasione è data dal convegno pubblico che si terrà domenica 17 aprile prossimo a Padova, presso l’hotel Crowne Plaza in via Po 197 (vicino al casello di PD Ovest), a partire dalle ore 9.30.

Sono molte le tensioni che si ripercuotono in particolare nel quadrante europeo, alla vigilia di importanti eventi che potrebbero segnare dei cambiamenti fondamentali, nel momento in cui si celebra il rito democratico quadriennale della scelta della nuova leadership degli Stati Uniti d’America. Tra gli altri, l’enorme flusso di migranti da Paesi in guerra e in crisi, con la minaccia alla tenuta di Schengen, il voto britannico sull’ipotesi Brexit, le tensioni monetarie dell’euro e la stabilità e solvibilità fiscale e bancaria di alcuni Paesi membri bussano alle porte dell’Unione Europea e dell’Eurozona con un sincronismo tale da rendere difficilmente prevedibile l’esito di un anno particolarmente intenso e di fondamentale importanza per i futuri assetti globali e nuovi punti di equilibrio finanziario e geo-strategico. I nodi gordiani da sciogliere sono quindi più di uno in un 2016 affollato.

Progetto 17Ap_PDLo scenario è quindi il migliore, per quanto riguarda i veneti, per dare forza e sostegno a un progetto epocale. Per ironia della sorte, infatti, il periodo che stiamo vivendo è anche di straordinaria intensità sotto il segno dell’innovazione tecnologica, con un 2016 che segna l’inizio d’anno con maggiori investimenti di venture capital in progetti di business innovativi dal 2001.

La nuova complessa infrastruttura informatica del Cripto-Stato Veneto si comporrà di alcuni layer fondamentali. Innanzi tutto, la cripto-moneta veneta, che permetterà ai cittadini di acquistare e vendere beni e servizi in rete utilizzando una propria moneta, indipendente dallo stato italiano.

Quindi la creazione di un sistema di “smart contracts”, la cui piattaforma digitale è stata presentata in anteprima questa settimana a Varsavia, in occasione del Wolves Summit. Essa sarà rilasciata tra l’altro ad imprese e professionisti di tutto il mondo, oltreché ai veneti iscritti al Cripto-Stato, e che permetterà agli utenti di creare “contratti informatizzati”, che consistono nell’utilizzo combinato di codice e blockchain per eseguire automaticamente una certa logica nel caso in cui alcune condizioni “contrattuali” siano verificate. In pratica ciò permetterà, ad esempio, di eseguire pagamenti automatici al verificarsi di alcune condizioni (ad esempio, la consegna di merce venduta, o la prestazione di un determinato servizio).

Un ulteriore modulo è caratterizzato dall’identificazione anagrafica, che regoleranno l’accesso al Cripto-Stato agli aventi diritto (cittadini digitali veneti, veneti nel mondo e residenti digitali veneti), nonché dai sistemi di pubblico registro e permetteranno la registrazione di atti e certificati, come avviene ad esempio con gli atti notarli.

Il Cripto-Stato sarà pertanto composto da molteplici sistemi DAO (Distributed Autonomous Organization) interconnessi che daranno forma a un nuovo rivoluzionario stato indipendente sotto la forma inedita di DAS (Decentralized Autonomous Society).

Gianluca Busato ha dichiarato: “Plebiscito.eu è l’unica organizzazione che dimostra una consapevolezza strategica che le permette di dare forma e sostanza a uno straordinario progetto di benessere per i cittadini, nel momento in cui appare massima l’inadeguatezza della classe dirigente sia a livello di governo centrale italiano sia a livello regionale veneto”.

Ufficio stampa – Plebiscito.eu

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